Cronaca
5 Maggio 2021
In quattro hanno scelto l'abbreviato, la procura chiede per loro condanne dai 4 anni e 5 mesi ai 6 anni e 8. Atti a Torino per quattro posizioni

Mafia nigeriana, chiesto il rinvio a giudizio per 18 imputati

di Daniele Oppo | 2 min

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Rinvio a giudizio per 18 imputati, richiesta di condanne che vanno dai 4 anni e 5 mesi ai 6 anni e 8 mesi per i sette che hanno scelto il rito abbreviato. Stralcio e invio degli atti a Torino, giudicata sede competente territorialmente, per altri quattro imputati.

È la sintesi di quattro ore di udienza tenutasi martedì mattina nell’aula bunker della Dozza contro gli Arobaga/Vikings, il clan mafioso nigeriano operativo a Ferrara sgominata grazie all’operazione Signal, coordinata dalle Direzioni distrettuali antimafia di Bologna e Torino.

Dei trentadue imputati, quattro verranno giudicati a Torino – sede dell’altro filone dell’indagine e dove risiedevano i capi supremi della ramificazione italiana del clan – mentre in sette hanno scelto la strada del rito abbreviato e per i quali il sostituto procuratore Roberto Ceroni ha chiesto le condanne.

Tre invece sono irreperibili al momento e per loro il processo rimane sospeso.

Per gli altri è quantomai verosimile che il gup Francesca Zavaglia accolga la richiesta di rinvio a giudizio.

Tra loro ci saranno anche ‘dj Boogye’, Emmanuel Okenwa, che era il vertice dell’organizzazione a Ferrara e una delle colonne degli Arogbaga in Italia – difeso dall’avvocata Giovanna Dell’Anna che ha chiesto per lui il non luogo a procedere ritenendo non provata il reato di tipo associativo – e il suo braccio destro Ubeba, Anthony Odianoese, che in città si era già fatto conoscere per aver fatto parte del comando che ha teso l’agguato col machete in via Olimpia Morata per regolare i conti con Stephen Oboh, esponente di spicco del clan rivale degli Eye.

Già giovedì 6 maggio, con la discussione delle posizioni degli ultimi imputati rimanenti, probabilmente dovrebbe concludersi l’udienza preliminare con la decisione del giudice, altrimenti si scalerà al 10 maggio.

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