Motori
1 Ottobre 2020
Dal 22 al 25 ottobre il mondo del “classic” si ritrova nei padiglioni fieristici padovani per l’appuntamento di riferimento del settore in Italia e uno dei più importanti in Europa

A Padova Fiere tutto è pronto per Auto e Moto d’Epoca 2020

di Tiziano Argazzi | 4 min

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L’organizzazione di “Auto e Moto d’Epoca”, la fiera del “Classic” edizione 2020, in programma nei padiglioni fieristici di Padova dal 22 al 25 ottobre, prende forma e procede spedita, all’insegna dell’ottimismo e della sicurezza. Il tempo che rimane è poco e le cose da fare sono tante, per porre in essere una manifestazione scoppiettante e ricca di novità ed, al tempo stesso, pienamente rispettosa delle indispensabili misure anticovid. Al riguardo Padova Fiere ha già messo a punto tutte le procedure ed i protocolli indispensabili a garantire lo svolgimento della manifestazione in totale sicurezza per pubblico ed espositori. Tra l’altro, rispetto agli anni passati, è stato potenziato il funzionamento degli impianti di ricircolo dell’aria all’interno dei padiglioni ed incrementato il personale addetto alle pulizie dei padiglioni, delle toilette e delle aree ristoro.

Le aspettative riguardo all’edizione 2020 di “Auto e Moto d’Epoca” sono tante. Infatti l’intero mondo del Classic – dealer, restauratori, Club e Registri storici, artigiani specializzati nella cura e restauro dell’auto, esperti di pezzi di ricambio e decine di migliaia di appassionati – attende questo appuntamento per incontrarsi dopo quasi un anno di interruzione.

È stato anche confermato il grande mercato di auto storiche: uno tra i più importanti del cartellone internazionale e capace di attirare acquirenti da tutto il mondo. Probabile la presenza di ancora più dealer europei, dopo l’annullamento degli appuntamenti di Francoforte ed Essen. Per tale ragione l’edizione di quest’anno sarà un momento davvero speciale per tutti gli amanti del Classic: un’occasione unica per collezionisti, cultori e commercianti di recuperare il tempo perduto e riprendere a vivere appieno la propria passione per l’auto d’epoca.

È previsto anche un approfondimento su uno dei capitoli più importanti e meno conosciuti nella storia dell’automobilismo dello Stivale: si sta parlando dei marchi artigianali italiani del dopoguerra, ovvero quelle realtà imprenditoriali che hanno rilanciato l’industria in Italia e aperto la strada alle innovazioni dei grandi Brand europei.

Ampio spazio anche alla speciale Galleria 78, collocata tra i padiglioni 7 e 8 e dedicata alle migliori aziende italiane specializzate in manutenzione, trasporto e perfetta conservazione di auto d’epoca e supercar. Un ambito dove l’amore per le quattroruote dei collezionisti che si sentono custodi di un patrimonio inestimabile incontra le tecnologie e i materiali più all’avanguardia.

Inoltre nei padiglioni si può partecipare ad una vera e propria “caccia al tesoro” che va dai capi vintage di squisita eleganza, all’abbigliamento sportivo e firmato del motorsport; dall’editoria d’epoca all’oggettistica da collezione fino ad arrivare agli accessori da viaggio di produzione artigianale.

Saranno anche celebrati gli anniversari prestigiosi che ricorrono quest’anno: tra questi i 110 anni di Alfa Romeo, gli 85 di Jaguar, i 60 di Lancia Flavia ed i 50 di Range Rover.

La manifestazione sarà anche caratterizzata da due mostre dedicate all’ingegno e alla tenacia tutta italiana nella storia delle due e delle quattro ruote. Il tema giusto per dare un segnale di ripresa per tutto il settore. La prima, dal titolo “l’Ordinario diventa straordinario”, è organizzata in collaborazione con ACI Storico al Padiglione 3. In esposizione una selezione di marchi e modelli dell’Italia postbellica. Il tema da celebrare è la capacità, tutta italiana, di trasformare auto comuni in prestigiose fuoriserie e in bolidi da corsa grazie all’estro di artigiani eccezionali.

La seconda invece (dal titolo “l’Uomo che ha sconfitto i giganti”) sarà incentrata sull’epopea delle moto sportive. La storia è quella dell’Althea Racing di Genesio Bevilacqua, scuderia indipendente che ha saputo tenere testa alle più grandi case motociclistiche, laureandosi per cinque volte campione del mondo nella categoria Superbike e Superstock. In anteprima la Suzuki RG 500 XR 40 di Lucchinelli, le Ducati GP06 LC di Capirossi e GP07 CS di Casey Stoner Campioni del Mondo, la Ducati 1098 F08 Australian Flag di Troy Bayliss, la moto Campione del Mondo del 2008 e protagonista dell’addio alle corse del pilota australiano: la collezione Bevilacqua è tale da far commuovere i più esperti tra gli appassionati.

Il Salone ospiterà anche l’ anteprima nazionale della Nuova Mercedes Classe “S”, l’ammiraglia ipertecnologica della Casa delle “Frecce d’argento” e saranno anche esposti alcuni degli esemplari più significativi della Storia di Classe S, per ricordare le grandi rivoluzioni introdotte da questo modello. Una selezione di ‘oldtimer’ curata dal Mercedes-Benz Registro Italia. Una notizia elettrizzante per i tantissimi appassionati che conferma, una volta di più,  il ruolo unico del salone di Padova, capace di fare da ponte tra passato, presente e futuro e di mettere in risalto il legame indissolubile tra tradizione e progresso nel mondo dell’auto.

Infine per garantire al meglio la sicurezza dei visitatori sono state individuate delle corsie preferenziali di accesso per i possessori dei biglietti on-line (il ticket costa 25 euro). Tali corsie si trovano nei padiglioni 6, 7 e 15 e agli ingressi B-C-I-S-T. Una soluzione pratica e veloce per ridurre gli assembramenti ed evitare le code. Ulteriori info: https://autoemotodepoca.com.

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