Attualità
8 Giugno 2020
Prima serata con varchi all'accesso di via Carlo Mayr, mentre si attende l'ok per le distese in piazza Verdi

‘Movida Sicura’: buona la prima. Ma la prova del fuoco sarà venerdì

di Ruggero Veronese | 2 min

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Scorre tranquilla e senza intoppi la prima serata della ‘Movida Sicura’ in via Carlo Mayr. Quasi una sorta di prova generale per l’iniziativa (lanciata dai locali della zona in collaborazione con l’amministrazione comunale) visto il numero non troppo elevato di giovani presenti al sabato sera, complice anche la riapertura delle attività sulla riviera. Ma una prova che darà comunque indicazioni utili a locali e addetti alla sicurezza in vista delle serate che si annunciano più calde, in particolare il prossimo venerdì.

Come annunciato nei giorni scorsi, sette varchi regolamentano l’accesso a via Carlo Mayr, per consentire agli addetti dell’agenzia Securfox di conteggiare ingressi e uscite dall’area. Visto il numero tutto sommato contenuto di persone, durante la serata l’accesso resta libero, ma la situazione potrebbe cambiare quando l’afflusso sarà maggiore. In tal caso, il piano prevede che si possano evitare attese mostrando una prenotazione a uno dei locali. Durante la serata si formano di frequente piccoli assembramenti, e soprattutto in alcuni casi di eccessivo ‘cameratismo’ i responsabili della security intervengono nel chiedere il rispetto delle distanze.

“Venerdì sera c’era almeno il triplo di persone e si lavorava molto, ma per quanto ci riguarda per oggi preferiamo una serata così”, è la battuta di Michele Mazzanti e Giuseppe Russo, i titolari di due storiche attività adiacenti che chiacchierano lungo la strada. Ma gli esercenti mettono anche in guardia dal farsi facili illusioni: i veri problemi di ‘mala movida’ che sono balzati alle cronache riguardano, più che il tratto dei locali di via Carlo Mayr, l’area di piazza Verdi. E spesso in orari ben più inoltrati (dalle 2 fino anche alle 5 del mattino) di quelli in cui sarà previsto il servizio di vigilanza privata.

A questo proposito un passaggio che i locali – e forse anche molti loro clienti – attendono è il definitivo ok alla possibilità di sfruttare la piazza per le distese dei locali, creando la possibilità di sfruttare tavoli e posti a sedere con un efficace distanziamento. Un ‘arredamento’ della piazza che secondo alcuni potrebbe aiutare nel tenere la situazione più sotto controllo a tarda notte, anche se da questo punto di vista la richiesta più o meno costante di residenti e locali resta sempre quella di un servizio di controllo costante da parte delle forze di polizia, anche attraverso un presidio stabile per prevenire gli schiamazzi notturni e altri fastidiosi e frequenti episodi di inciviltà.

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