Politica
7 Marzo 2020
Secca la replica del sindaco al virologo Burioni: "Può dire quello che vuole". Govoni (Visit Ferrara): "Non diamo peso alle fake news"

Coronavirus: commercio e musei fanno squadra.”Incentiviamo l’economia rispettando i decreti”

di Ruggero Veronese | 3 min

Leggi anche

Detenuta violentata. Zonari: “Lo Stato ha fallito. E chi sminuisce la violenza è parte di quel fallimento”

"Quanto accaduto alla donna transgender detenuta nel carcere dell’Arginone è di una gravità inaudita". Anna Zonari, consigliera de La Comune di Ferrara, interviene su ciò che è accaduto dalla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara. A rendere poi questa vicenda "ancora più insopportabile" sono poi arrivate "le parole pronunciate dall’ex direttrice del carcere, Nicoletta Toscani, che ha ricoperto l’incarico all’Arginone dal 2019 fino al luglio 2024"

Violenza alla donna trans. Cucchi interroga Nordio

Dopo la violenza subita dalla detenuta trans il 24 giugno Ilaria Cucchi, che il 30 giugno ha fatto un'ispezione a sorpresa alla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara, ha presentato un'interrogazione al ministro della giustizia Carlo Nordio

Gaza. Il boicottaggio come resistenza non violenta

Il boicottaggio dei prodotti di Israele, messo in atto con grande atto di coraggio dalla più grande catena di distribuzione commerciale italiana, la Coop, è un antica pratica di resistenza civile non violenta

Concerti. “Serve programmazione seria e partecipata”

«Basta con la finta contrapposizione tra chi vuole una città viva e chi sogna il silenzio: il vero problema è come si costruisce una politica culturale degna di questo nome». Tommaso Lanzoni, co-portavoce di Coalizione Civica per Ferrara, presenta il documento con cui la formazione civica prende posizione sul tema della cultura e dei grandi eventi musicali in città

Chiappini (Pd): “Quali progetti di Asp per Amanda Guidi?”

La scorsa settimana ha provato a togliere il braccialetto elettronico per poi aggredire i carabinieri intervenuti dicendogli di voler tornare in carcere. Ora la consigliera comunale del Pd Anna Chiappini chiede, con un'interrogazione, di sapere "quale sia stato nel caso in questione il progetto di assistenza e recupero  pensato"

“Il nostro obiettivo è stimolare la socialità dei ferraresi e andare incontro alle attività commerciali, nel rispetto del decreto del presidente del Consiglio”: queste le parole del sindaco Alan Fabbri durante la presentazione alla stampa di ViviFe, l’iniziativa organizzata dal Comune insieme alle principali associazioni imprenditoriali e di categoria ferraresi (Ascom, Confesercenti, Cna e Confartigianato) per cercare di rilanciare il turismo, le attività culturali e i consumi in una fase di estrema difficoltà determinata dall’emergenza Coronavirus.

Un’iniziativa già anticipata nei giorni scorsi e che consiste in una temporanea ‘alleanza’ (fino al 31 marzo) tra commercio privato e sistema museale: chi effettuerà un qualunque acquisto all’interno del territorio comunale (frazioni incluse) potrà infatti godere di uno sconto del 50% all’ingresso dei musei pubblici, presentandosi il giorno stesso con lo scontrino fiscale in biglietteria. “Ci stiamo muovendo in tutti gli ambiti per cercare di supportare la nostra economia durante questa emergenza – afferma Fabbri -. Stiamo studiando soluzioni per il sistema produttivo e sono in corso incontri con la Camera di Commercio e le banche per superare questa fase, sempre nel rispetto del decreto in vigore”.

Il sindaco chiarisce fin da subito di non essere interessato a replicare al noto virologo Roberto Burioni, che in mattinata aveva espresso il proprio disaccordo con l’intenzione di incentivare le presenze nei musei proprio nel momento più critico dell’emergenza Coronavirus: “Siamo qui per spiegare questa iniziativa, sulla quale sono già usciti alcuni articoli negativi e che rischiano di creare fraintendimenti”. Impossibile però non chiedere al sindaco almeno un’opinione sulla presa di posizione di Burioni, voce tutt’altro che irrilevante o poco competente nel panorama nazionale sulle questioni mediche e in particolare in tema di virologia.

La replica di Fabbri è però molto secca: “Burioni può dire quello che vuole, noi rispettiamo quello che è previsto dal decreto del presidente del Consiglio. Ma oggi vorrei che ci concentrassimo sull’illustrare questa iniziativa alla città invece di dar spazio alle polemiche”, aggiungendo che “attaccare me significa attaccare questo progetto”. Secondo la dirigente del settore culturale Ethel Guidi le visite saranno sempre contingentate, nel rispetto della distanza tra le persone prevista dai decreti ministeriali ed evitando quindi affollamenti in spazi limitati.

L’allerta del noto virologo non sembra far breccia nemmeno nelle convinzioni di Zeno Govoni del consorzio Visit Ferrara, che invita a “non dare peso alle fake news durante l’emergenza” e spiega che “ci stiamo muovendo all’interno da quello che è previsto dalle ordinanze, perchè non possiamo sapere quanto durerà questa fase. Noi operiamo così, se arriveranno altre ordinanze ci muoveremo di conseguenza”.

Anche le associazioni di categoria promuovono a pieni voti l’iniziativa del Comune: per Davide Urban di Ascom “in una fase di estrema prudenza e rispetto della normativa, è importante dare un segnale alla città: non possiamo perdere il gusto per la vita e la socialità”. Paolo Cirelli di Confartigianato sottolinea invece “la grande volontà di reagire: anche se queste misure non possono risolvere completamente il problema, mostrano come si possa lavorare efficacemente all’interno delle normative”.

Gli spazi museali che aderiscono all’iniziativa sono Castello Estense, Palazzina di Marfisa d’Este, i musei di Storia Naturale, del Risorgimento e della Resistenza, il Padiglione d’Arte Contemporanea e Palazzo Schifanoia con il vicino museo Civico Lapidario, a cui si aggiunge il Palazzo dei Diamanti, che fa capo a Ferrara Arte e dove è in corso la mostra dedicata a De Nittis.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com