Se i tribunali di Piacenza, Rimini e Ravenna hanno deciso in autonomia di sospendere le attività ordinarie come misura precauzionale anti coronavirus, quello di Ferrara rientra invece tra quelli che hanno deciso di proseguire regolarmente le attività, nonostante il fatto che lunedì mattina per diverse ore, a causa di lavori, sia mancata completamente l’acqua nei bagni.
Una situazione che ha un po’ infastidito gli addetti ai lavori – avvocati e dipendenti – sia per la differenti misure applicate dai diversi palazzi di giustizia, sia per l’assenza forzata di un presidio igienico, come l’acqua nei rubinetti (oltre che ne wc) per poter mettere in pratica la principale contromisura all’eventuale diffondersi di infezioni virali: lavarsi le mani. La situazione è poi rientrata alla normalità nella tarda mattinata.
Sempre nell’ottica coronavirus, l’ordine degli avvocati, ospitato nello stesso complesso edilizio del tribunale, ha diramato una comunicazione invitando gli iscritti a recarsi nella sede, regolarmente aperta, solo se strettamente necessario.
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