Cronaca
14 Febbraio 2020
Verrà giudicato con il rito abbreviato il legale ferrarese accusato di infedele patrocinio, falso e truffa aggravata

Avvocato inganna la cliente con una falsa sentenza

di Daniele Oppo | 1 min

Leggi anche

Mafia nigeriana, appello bis. La Procura: “Confermate le condanne”

Conferma delle condanne inflitte nel primo appello, e quindi anche il riconoscimento dell'aggravante della transnazionalità. È la richiesta avanzata dal procuratore generale della Corte d'Appello di Bologna e dalle parti civili nell'appello bis del processo alla mafia nigeriana

Crac Spal Srl, ammessi quasi tutti i creditori. Nodo Banca Ifis

Quasi tutte le 199 domande di ammissione al passivo presentate - fino a oggi - dai creditori per il fallimento della Spal 2013 Srl di Joe Tacopina sono state esaminate e ammesse come proposto dal curatore fallimentare Aristide Pincelli per un totale di 13 milioni e mezzo di euro. Fa eccezione la richiesta avanzata da Banca Ifis Spa

Razzie in serie tra auto e case, con botte ai cani: in tredici a processo

Avrebbero messo a segno oltre trenta furti saccheggiando automobili parcheggiate in aree pubbliche e abitazioni private - a volte picchiando anche i cani dei proprietari di casa - con l'obiettivo di fare razzia di soldi, dispositivi elettronici, monili preziosi e orologi, alcuni dei quali venivano poi rivenduti ad alcuni compro-oro

Verrà giudicato con il rito abbreviato l’avvocato accusato di aver scritto e consegnato una finta sentenza per far credere alla propria cliente di averla assistita al meglio in una causa civile per danni.

Il legale – difeso dall’avvocato Carlo Bergamasco –  è a processo per falso in atto pubblico, truffa aggravata e infedele patrocinio. A denunciarlo è stato proprio la sua ex cliente, costituitasi parte civile, assistita dall’avvocato Davide Bertasi.

La vicenda nasce dall’incarico che la signora diede a un architetto per dei lavori che poi avrebbero causato dei danni alla casa. La donna si rivolse allora al legale per intentare una causa, chiedendo un risarcimento. Per anni era convinta che la causa stesse andando avanti, ma era ignara che fosse già stato incardinato un processo, fino a quando nel 2017 l’avvocato le mostrò addirittura la copia di una sentenza a lei favorevole, che condannava la controparte al risarcimento del danno. Risarcimento che, però, non arrivava mai.

E così la cliente divenne sospettosa, fino al punto di recarsi di persona in tribunale con una copia della sentenza in mano da mostrare alla cancelleria dove scoprì che quell’atto con quel protocollo era riferito a tutt’altra causa e che il giudice che, in teoria, aveva deciso, nulla sapeva di quella sentenza.

L’abbreviato si discuterà il 7 maggio.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com