Nei giorni scorsi, in un noto hotel del centro di Bologna, Atout France Italia, la sede italiana dell’Agenzia per lo sviluppo del Turismo Francese, ha presentato le novità turistiche del 2020.

È stato un viaggio piacevolissimo attraverso tutta la Francia in compagnia della cultura e dell’art de bien vivre d’Oltralpe, ed un invito a scoprire ed, in molti casi, a riscoprire i tanti volti dell’offerta turistica francese.

Un percorso ricco di proposte ed idee con un unico denominatore comune: il rispetto della natura, del verde e della ecosostenibilità. Un tema sempre più attuale, di cui si dovrà tenere sempre più conto, e che ha fatto da “fil vert” delle varie proposte che sono state illustrate nel workshop.

Frèderic Meyer , direttore di Atout France per Italia e Grecia, dopo aver ricordato i buoni risultati del turismo francese nel 2019 che ha registrato “l’arrivo in Francia di oltre 89 milioni di visitatori” con una crescita del “cinque per cento per la città di Parigi, del sei per cento per la Costa Azzurra e del 17 per cento per la Valle della Loira grazie anche alle celebrazioni per l’anniversario dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci” ha descritto le 20 buone ragioni per scegliere la Francia per le prossime vacanze.

Da nord a sud, da est ad ovest è un susseguirsi di appuntamenti, di eventi di grande livello, assolutamente da non perdere: dal Festival Impressionista, dal 3 aprile al 5 giugno in Normandia, a Lille capitale mondiale del design che propone per tutto l’anno mostre, eventi, percorsi tematici, incontri con i designer e feste urbane; dal Tour de France (che quest’anno parte da Nizza il 27 giugno, con arrivo a Parigi, il 19 luglio, per la solita passerella finale) al Salone Mondiale dell’Automobile in programma nella capitale francese da 4 al 14 ottobre; da Montpellier città che si trasforma nel segno della contemporaneità a Lione con la Festa delle luci; dalla Strada dello Champagne nell’Aube che festeggia i suoi primi 25 anni di vita (1 e 2 agosto), alle mitiche Lamborghini in mostra a Mulhouse, in Alsazia, dal 7 maggio all’11 ottobre, per arrivare a Mentone, Antibes, Biot, Cannes e Saint Tropez.

Ogni destinazione presente a Bologna ha avuto modo di illustrare i propri “must” a cominciare dalla Alvernia Rodano Alpi che con gli 80 vulcani allineati in una faglia lunga 32 km ed alta 700 metri (la Catena dei Puys – faglia della Limagne) condensa in uno spazio limitato tutti i processi in atto durante una frattura continentale.

Fra le novità di quest’anno sistemazioni eco-friendly intorno ai vulcani dell’Alvernia ed il lancio della “Valle della gastronomia”: per la prima volta nella storia della gastronomia francese, le tre regioni Alvernia-Rodano Alpi, Borgogna-Franca Contea e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, uniscono le loro risorse ed i loro territori per lanciare una nuova destinazione turistica dedicata alla gastronomia, la Valle della Gastronomia-France. Una vasta area che da Digione arriva a Marsiglia passando per Lione, accomunata dall’obiettivo di proporre una selezione di esperienze gastronomiche e di offerte speciali legate al mondo del “food&wine”.

Anche a Parigi ci sono importanti novità, a cominciare dall’apertura, nel prossimo mese di luglio, dell’Hotel de la Marine, deposito del mobilio della Corona e poi sede del Ministero della Marina. I visitatori – accompagnati da “Confident” una cuffia che interagisce con i dispositivi delle varie sale espositive – hanno la possibilità di fare un percorso immersivo nei sontuosi appartamenti completamente ristrutturati e dei saloni cerimoniali che danno accesso ad una loggia aperta su Place de la Concorde. Poi l’artista statunitense Christo, esponente di spicco della Land Art, realizzerà a Parigi un’opera temporanea dal titolo “L’Arco di Trionfo impacchettato” che sarà visibile dal 19 settembre al 4 ottobre e richiederà, per la realizzazione, 25mila metri quadrati di tessuto riciclabile in polipropilene blu-argento e 7000 metri di corda rossa. I colori ovviamente si rifanno a quelli della bandiera francese.

Altra destinazione imperdibile è la Valle della Loira che nel 2020 festeggia i vent’anni del suo inserimento nel Patrimonio Mondiale Unesco quale paesaggio culturale vivente di importanza mondiale. Dopo le celebrazioni leonardesche dell’anno passato, il 2020 è un anno all’insegna della gastronomia, della cucina e dei prodotti che hanno creato l’identità di questa regione, che deve la sua storia ai re di Francia che la elessero, in epoca rinascimentale, a loro residenza e crearono la cosiddetta “arte di vivere” alla francese.

Tanti sono gli eventi nell’ambito del programma “Nouvelles Renaissances” e sarà possibile ritrovarsi per un pic-nic all’aperto con un cesto pieno di prodotti locali, fare una gita su una delle tipiche imbarcazioni della Loira, divertirsi nelle guinguette (le tipiche balere che sbocciano lungo il fiume) e fare una piacevole pedalata lungo il bellissimo itinerario “La Loire à Vélo!” (La Loira in bicicletta) un percorso adatto a tutti attraverso paesaggi unici rappresentati dai castelli con gli splendidi giardini, i vigneti, i villaggi ed il grande splendido fiume.

Bordeaux, capoluogo della Francia sud occidentale, è diventata negli ultimi anni una destinazione popolare anche grazie alle sue atmosfere urbane, la gastronomia e l’effervescenza culturale. Inoltre in giugno, dal 18 al 21, è in programma il più grande evento enoturistico d’Europa. Si tratta del “Bordeaux fête le vin”, Bordeaux festeggia il vino. Un festival dove diventa possibile incontrare i viticoltori, degustare i loro vini, assaggiare le specialità preparate negli stand gastronomici, visitare i velieri storici ed assistere ad un grande spettacolo pirotecnico.

Poi, dal 17 aprile, in un ex bunker della Seconda Guerra Mondiale, all’epoca adibito a Base sottomarina, vengono presentate esposizioni digitali immersive fatte di proiezioni visive e sonore nel cuore della base sottomarina trasformandola in un bacino di luce: Less Bassins de Lumiers. La struttura diventerà la più grande realtà di arte digitale al mondo.

Inoltre la Costa Azzurra, il glamour francese, elegante e sorprendente che ha in Nizza a sua capitale. Oggi la città comprende anche il territorio attorno, dal litorale alle montagne. Tanti villaggi di charme ed una vera ricchezza di parchi e giardini, oltre 300, ognuno con la propria identità. Tante le novità “green” tra cui il nuovo circuito per bici elettriche Auron Col de la Bonette, di 261 chilometri, attivo dal prossimo mese di giugno.

Infine Thello, la giovane compagnia ferroviaria che propone collegamenti diretti tra Italia e Francia a prezzi molto interessanti. Tra le novità di quest’anno il collegamento giornaliero Milano Marsiglia passando per Nizza, Antibes e Cannes ed il treno notte Venezia Parigi con partenza da Venezia alle 19,13 ed arrivo a Parigi alle 9,37 del giorno dopo.

“C’è sempre una buona ragione per scegliere la Francia – ha concluso il direttore Meyer –; il nostro obiettivo è farla conoscere ed apprezzare sempre di più, attraverso proposte ed idee per un turismo sempre più attento all’ambiente e a ridurre le emissione di anidride carbonica in quanto il turismo del XXI secolo non può prescindere da queste esigenze oggi vitali per il mondo intero”.