Politica
27 Gennaio 2020
Attorno alle due dati degli exit poll si trasformano in certezza: Borgonzoni battuta, riconfermato il governatore uscente

L’Emilia-Romagna ha scelto Bonaccini

di Ruggero Veronese | 3 min

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Sono circa le due di notte quando la sensazione che aleggiava fin dai primi exit poll delle 23 inizia a trasformarsi in certezza: Stefano Bonaccini riconquista la guida dell’Emilia-Romagna, con un risultato parziale che a tarda notte – attorno alle 4:30 – si assesta attorno al 51,17%, contro il 44.01% della sua principale avversaria Lucia Borgonzoni. Tramonta così il sogno della Lega di conquistare la storica regione ‘rossa’ e di dare la fatidica spallata al governo, nonostante l’altissima affluenza alle urne che domenica aveva fatto sperare la coalizione di centrodestra nella storica impresa.

Bonaccini si riconferma così governatore della Regione, dopo la sua prima vittoria nel 2014 quando vinse con il 49,05% delle preferenze. Lo votarono in 615.723 con un’affluenza del 37,7%. La coalizione era composta dal Partito democratico, forte del 44,52% del totale, seguito da Sinistra ecologia e libertà (Sel). Non raccolsero nemmeno un seggio Emilia Romagna Civica (1,49%) e Centro Democratico – Democrazia Solidale (0,43).

Il suo sfidante era Alan Fabbri, che raccolse il 29,85%, pari a 374.736 voti. Anche allora la Lega (Nord) faceva la parte del leone nello schieramento di centrodestra, con il 19,42% dei voti, lasciando a Forza Italia l’8,36 e a FdI l’1,91. Tra i due contendenti c’era ancora il Movimento 5 Stelle, con con Giulia Gibettoni candidata presidente prese il 13,30% (167.022 voti). Un seggio andò anche a L’altra Emilia Romagna che candidava Maria Cristina Quintavalla. Per lei 50.211 preferenze, pari al 4%. In provincia di Ferrara quel 23 novembre di 5 anni fa votò il 37,3%. Di questi 45.452, pari al 42,9%, andarono a Bonaccini. Il Pd portò in dote al futuro presidente 39.548 voti, il 40,352% del totale. Alan Fabbri raccolse ben 42.870 preferenze (40,541&), con una Lega Nord al 26,2%. Il M5S arrivò all’11,8 e L’Altra Emilia Romagna al 3,46%.

Presentandosi davanti a stampa e sostenitori a risultato ormai sicuro, Bonaccini ha ringraziato gli elettori e affermato: “Abbiamo fatto questa campagna elettorale con la consapevolezza di dover far tornare chi era rimasto a casa. Ora la partecipazione l’abbiamo recuperata e abbiamo recuperato un dato molto importante per il centrosinistra. In particolare – ha proseguito – agli esponenti della Lega che mi invitavano a fare le valigie ho sempre consigliato di essere prudenti nei giudizi perché l’arroganza non paga mai. Io non sono mai andato nelle piazze delle sardine e non ho mai parlato nemmeno al telefono con Mattia perché volevo rispettarli e non sembrare di mettere il cappello su nessuno. Ma nelle loro piazze ho sentito risuonare parole molto simili alle mie e soprattutto hanno dimostrato che c’è tanta gente che non vuole una politica fatta di odio, di rabbia, di rancore”.

Non nasconde la soddisfazione neanche il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, che si definisce “felice del risultato di Stefano Bonaccini in Emilia Romagna, e dico grazie a Stefano perché ha combattuto una battaglia eroica. Mi sembra che i dati che stanno emergendo confermano una grande vitalità dell’elettorato, che ha partecipato in massa, e credo che dobbiamo dire un immenso grazie al movimento delle Sardine. Anche la crescita del numero dei partecipanti è figlia di una scossa democratica positiva che hanno dato loro rispetto all’aggressività della destra estremista che ha gridato con la cultura dell’odio”.

Il commento del leader della Lega Matteo Salvini arriva ancora prima di mezzanotte, ma lascia già intendere che dai primi dati l’obiettivo di conquistare la regione è fallito: “Quella in Emilia-Romagna è stata una cavalcata eccezionale, emozionante e commovente, sono orgoglioso di aver incontrato le persone uscendo dai social. Avere una partita aperta è già questa una emozione: che dopo settant’anni ci sia stata una partita, è già questa una emozione”.

Sintetico il commento della sfidante di Bonaccini, Lucia Borgonzoni, che dà appuntamento alle prossime ore per le proprie dichiarazioni ufficiali: “Buonanotte e grazie per tutto quello che avete fatto per me. Ci vediamo qui in diretta domani mattina verso le 10. Sogni belli”.

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