Attualità
18 Novembre 2019
In Castello Estense la conferenza del Grande Oriente d'Italia che punta sulla necessità di rinnovare anche il mondo delle logge

La Massoneria ‘striglia’ l’Occidente e se stessa: “Basta autocelebrazioni, bisogna capire il presente”

di Ruggero Veronese | 2 min

Leggi anche

Precipita ultraleggero a Ferrara, morto il pilota

Si è schiantato sui prati di Palmirano, a poche centinaia di metri dall'ospedale di Cona, un ultraleggero guidato da un uomo di 66 anni. La chiamata ai vigili del fuoco e alla Polizia di Stato è arrivata intorno alle 11.45. A dare l'allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio

Indebitata ma non irresponsabilmente, esdebitata una dottoressa

Fondamentale per la sentenza è stato il riconoscimento dell'assenza di "problematiche relative alla meritevolezza". La libera professionista non aveva infatti contratto debiti in modo irresponsabile, ma era stata travolta da eventi esterni ritenuti a lei non imputabili

Perego: “Impossibile rigenerare un Paese trascurando integrazione”

In una situazione umanitaria per cui a livello globale sono 120 milioni le persone costrette alla fuga (dall’ultimo report dell’Agenzia Onu per i rifugiati), l’8 novembre a Ferrara si è ripartiti dalla realtà locale per tratteggiare un quadro delle tutele previste per i minori stranieri non accompagnati

Con il gioco d’azzardo a vincere sono le mafie

"Quando il gioco si fa duro, le mafie iniziano a giocare e a vincere". A Ferrara nel 2024 si sono spesi nel gioco d'azzardo quasi 235 milioni di euro (234.931.901,71), una cifra che se divisa per abitante, comprendendo i bambini, ammonta a 1806 euro. In entrambi i casi si tratta della cifra più bassa in regione

È una massoneria che si rivolge al mondo occidentale e a se stessa quella che si ritrova nella sala del’Imbarcadero del Castello Estense per la conferenza pubblica “I valori dell’Occidente”, organizzata dal Grande Oriente d’Italia. Perché sia il mondo occidentale che la stessa massoneria hanno bisogno di ritrovare quella spinta di apertura e innovazione che oggi appare appannata dai “sovranismi” per quanto riguarda la società, e da “superflue autocelebrazioni” all’interno del mondo massonico.

E non a caso l’immagine della società contemporanea che viene offerta dai relatori Marco Veglia (Unibo), Francesco Sberlati (Unibo), Antonio Cecere (Tor Vergata) e Marco Rocchi (Uniurb), insieme al presidente del collegio regionale dei Maestri Venerabili Mario Martelli, è piuttosto cupa. Veglia ripercorre gli ultimi tre secoli delle democrazie occidentali, a partire dalla loro nascita ‘clandestina’ dovuta anche grazie a quei piccoli “spazi di libertà privata che erano stati ottenuti durante antichi regimi”. E sottolinea come proprio quegli spazi di libertà privata, che portarono anche alla formazione delle organizzazioni massoniche, furono la base per superare le divisioni politiche e religiose che per secoli avevano spaccato la società occidentale, favorendo così la nascita delle democrazie in Europa e del Risorgimento in Italia.

Ma se la massoneria e gli ideali di libertà furono decisivi tra XIX e XX Secolo, l’errore di chi seguì fu quello di fermarsi alla mera rievocazione di idee o eventi storici, mentre la società sempre più globalizzata cambiava le logiche del mondo e dei suoi abitanti. È per questo che Sberlati ‘striglia’ un certo tipo di cultura che giudica eccessivamente celebrativa e schierata perennemente in difesa dei simboli del passato, andando anche a sollevare alcune critiche alla Costituzione italiana (come l’incompatibilità tra l’articolo 7 che vincola lo Stato ai Patti Lateranensi con la Chiesa Cattolica e l’articolo 8 che equipara tutte le religioni).

“Occorre anche nella Massoneria una presa di coscienza di quanto il mondo è cambiato – afferma il moderatore Stefano Mandrioli –. Le generazioni di oggi usano il termine ‘boomer’ in modo dispregiativo, per indicare le generazioni nate durante il boom economico, che hanno causato quelli che oggi sono i mali del mondo. Non si tratta solo di parlare un linguaggio attuale, ma anche di dargli dei contenuti: per non finire nei musei, la Massoneria deve riuscire a intercettare le spinte del mondo contemporaneo”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com