La storia di Amy, 5 anni, e dei suoi compagni strappati alla morte
La tragica quotidianità di chi salva vite e di chi viene salvato in mare tradotta in un romanzo che è tutto tranne che una versione romanzata della Storia
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"Ed eccoci di nuovo qua, all'alba di un nuovo Ferrara Summer Festival". Giulio Giovannini, un cittadino che già lo scorso anno aveva scritto a questo giornale lamentando i disagi causati dal Ferrara Summer Festival, torna a parlarne alla vigilia dell'edizione 2025
Le organizzazioni sindacali Confederazione Unitaria di Base, Sindacato Generale di Base e Unione Sindacale di Base hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di ventiquattro ore di tutti i settori pubblici e privati per venerdì 20 giugno
L'iniziativa, promossa da Caldirolo Libera, Forum Ferrara Partecipata, Fiab, Koesione 22 e Co-Housing San Giorgio, aveva lo scopo di "sensibilizzare la cittadinanza sul preoccupante numero di incidenti e sul ritardo nel raggiungimento degli obiettivi del Piano per la Mobilità Sostenibile di Ferrara, adottato nel 2019"
La puntualità dei treni in regionali di Trenitalia Tper stenta e, comunica Federconsumatori, quelli arrivati entro 5 minuti di ritardo sono il 90,7%, cifra al di sotto dello standard minimo contrattuale fissato al 91% dei treni circolanti
È una massoneria che si rivolge al mondo occidentale e a se stessa quella che si ritrova nella sala del’Imbarcadero del Castello Estense per la conferenza pubblica “I valori dell’Occidente”, organizzata dal Grande Oriente d’Italia. Perché sia il mondo occidentale che la stessa massoneria hanno bisogno di ritrovare quella spinta di apertura e innovazione che oggi appare appannata dai “sovranismi” per quanto riguarda la società, e da “superflue autocelebrazioni” all’interno del mondo massonico.
E non a caso l’immagine della società contemporanea che viene offerta dai relatori Marco Veglia (Unibo), Francesco Sberlati (Unibo), Antonio Cecere (Tor Vergata) e Marco Rocchi (Uniurb), insieme al presidente del collegio regionale dei Maestri Venerabili Mario Martelli, è piuttosto cupa. Veglia ripercorre gli ultimi tre secoli delle democrazie occidentali, a partire dalla loro nascita ‘clandestina’ dovuta anche grazie a quei piccoli “spazi di libertà privata che erano stati ottenuti durante antichi regimi”. E sottolinea come proprio quegli spazi di libertà privata, che portarono anche alla formazione delle organizzazioni massoniche, furono la base per superare le divisioni politiche e religiose che per secoli avevano spaccato la società occidentale, favorendo così la nascita delle democrazie in Europa e del Risorgimento in Italia.
Ma se la massoneria e gli ideali di libertà furono decisivi tra XIX e XX Secolo, l’errore di chi seguì fu quello di fermarsi alla mera rievocazione di idee o eventi storici, mentre la società sempre più globalizzata cambiava le logiche del mondo e dei suoi abitanti. È per questo che Sberlati ‘striglia’ un certo tipo di cultura che giudica eccessivamente celebrativa e schierata perennemente in difesa dei simboli del passato, andando anche a sollevare alcune critiche alla Costituzione italiana (come l’incompatibilità tra l’articolo 7 che vincola lo Stato ai Patti Lateranensi con la Chiesa Cattolica e l’articolo 8 che equipara tutte le religioni).
“Occorre anche nella Massoneria una presa di coscienza di quanto il mondo è cambiato – afferma il moderatore Stefano Mandrioli –. Le generazioni di oggi usano il termine ‘boomer’ in modo dispregiativo, per indicare le generazioni nate durante il boom economico, che hanno causato quelli che oggi sono i mali del mondo. Non si tratta solo di parlare un linguaggio attuale, ma anche di dargli dei contenuti: per non finire nei musei, la Massoneria deve riuscire a intercettare le spinte del mondo contemporaneo”.
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