Una cascata di stelle comete e il Castello Estense illuminato ogni sera con un colore diverso. Sono le grandi novità di Natale e Capodanno in centro a Ferrara, il quinto marchiato Delphi International, Made Eventi e Sapori da Mare e il primo sotto l’amministrazione leghista. Un’edizione speciale che vedrà gradite conferme – come il ritorno dell’abete tradizionale alto 16 metri e allestito davanti al Duomo – ed emozionanti sorprese – soprattutto per quanto riguarda le luminarie e altri simboli delle festività – per cinquanta giorni di spettacoli dal 16 novembre al 6 gennaio.

“È il primo anno che condividiamo il tavolo con la nuova amministrazione ma il programma è come sempre ricco e attrattivo, tanto che gli alberghi sono già esauriti per l’ultima notte dell’anno” rivela Alessandro Pasetti, direttore artistico Made Eventi, che insieme a Riccardo Cavicchi, direttore generale Delphi International, svela una “programmazione accattivante all’altezza di Ferrara” come definita dal sindaco Alan Fabbri e dall’assessore al Turismo Matteo Fornasini.

L’atmosfera natalizia pervaderà il centro storico estense già da sabato 16 novembre, quando il concerto dell’Orchestra Casanova Venice Ensemble accompagnerà alle 18 l’atteso spettacolo di accensione delle luminarie. Che quest’anno vedrà un’installazione unica: due grandi code di stelle comete che scenderanno dalla Torre della Vittoria su piazza Trento e Trieste e su piazza Municipale, per un totale di quattro chilometri di luci per quarantamila luci.

Sotto una buona stella sorgerà quindi il Fideuram Christmas Village, l’ormai tradizionale ‘quartier generale’ delle feste ferraresi, che aprirà sempre sabato con il brindisi di Calici d’Autunno in collaborazione con Feshion Eventi. È tutta una novità, invece, “Il Castello si colora” che per cinquanta sere illuminerà di un colore diverso le quattro facciate del monumento simbolo. Un’installazione unica in Italia, assicurano gli organizzatori e gli sponsorizzatori di Assicurazioni Generali, che avrà “un impatto attrattivo a livello nazionale“.

Raddoppia anche la pista di pattinaggio: l’impianto per adulti verrà infatti collegato con un ‘corridoio di ghiaccio‘ alla pista per bambini in quello che è stato ribattezzato “un vero e proprio Ice park” che, al termine dei lavori, può tornare al Giardino delle Duchesse dal 23 novembre al 12 gennaio.

Un altro momento catartico, sabato 30 novembre, sarà l’accensione del Bricoman Christmas Tree, scelto a Lizzano in Belvedere e addobbato con una cascata di luci e 770 palle “colorate e magiche” da ammirare durante il musical “Notte di Natale 1223”, dedicato al primo presepe vivente ideato da San Francesco e messo in scena dall’Accademia Arte e luce. Ma quello in piazza Duomo non sarà l’unico albero di Natale, che verrà posizionato anche all’Acquedotto e sotto al grattacielo “per andare incontro a tutte le zone della città” sottolinea il primo cittadino.

Ritorno con novità anche per le Fontane Danzanti più grandi d’Europa, che il 7 dicembre alle 18 e 19.30 porteranno spruzzi d’acqua e lingue di fuoco da 16 a 26 metri, sincronizzati con la musica dal vivo della Amf Brass Band per uno show che l’anno scorso ha ammaliato 10mila persone. Il weekend successivo si raddoppiano gli appuntamenti per bambini, con l’esibizione degli alunni della San Vincenzo e dei piccoli cantori di San Francesco. Sempre per le famiglie è pensato il trenino che collegherà il centro a Winter Wonderland in Fiera.

In men che non si dica si arriva all’evento clou, l’incendio del Castello, che per la ventesima edizione abbinerà gli effetti piromusicali all’illuminotecnica. Una notte del 31 dicembre – aperta dallo spettacolo “Makkeroni a Capodanno, Makkeroni tutto l’anno” al teatro Nuovo e dalla scatenata festa in piazza Castello con la tribute band dei Negramaro, gruppo Riflesso, Scuola Zoo dj set e vincitori del concorso Music&Young – che verrà ripresa dall’alto grazie a un drone che sorvolerà i 30mila presenti.

Si prospetta tutto sold out, anche per le cene di San Silvestro che tra Imbarcaderi, Caffetteria, Palazzo Ducale e Ridotto del teatro Comunale hanno messo a tavola l’anno scorso più 1200 persone, il 95% da fuori provincia per la gioia di Visit Ferrara e della Camera di Commercio.

Sarà l’Epifania che tutte le feste porta via a chiudere, il 6 gennaio sul listone, le festività estensi con Befana a 4 zampe, Bau Walk ed estrazione della Lotteria della Solidarietà che genera un indotto di oltre 40mila euro alle associazioni di volontariato che vendono i biglietti. L’associazione A cuor leggero ha anche donato un defibrillatore per rendere gli eventi cardioprotetti, oltre che sicuri grazie alla vigilanza di Top Secret.

I commercianti ci mettono del loro – lavorando all’illuminazione su piazza Verdi e via Gobetti, rimaste fuori dal tradizionale circuito delle luminarie in centro – ma anche il Comune ha in serbo qualche asso nella manica.

“Sperimenteremo i minibus elettrici per facilitare l’accesso ai turisti al sistema museale e proietteremo spettacoli di video mapping sulla facciata del Duomo, recentemente scoperta ma ancora ferita dal terremoto” anticipa il sindaco Fabbri che sogna un “festival internazionale di video mapping sui nostri monumenti storici”, a partire proprio dalla Cattedrale ‘testata’ dal 3 al 6 gennaio.

Il tutto non sarebbe possibile senza il fondamentale contributo dei privati: l’investimento complessivo di 396mila euro più Iva viene coperto per 103mila euro dal Comune e per tutto il resto da sponsor, cenoni ed espositori del Villaggio Natalizio. Il risultato è stato, è e sarà ancora sotto gli occhi di tutti: 50 giorni di eventi gratuiti che fanno sognare grandi e piccini.