Furto nella notte al centro commerciale “Le Valli”
Nella notte, a Comacchio, al centro commerciale "Le Valli", un gruppo per ora ignoto alle forze dell'ordine ha forzato la porta d'ingresso per raggiungere la gioielleria "Blue Spirit"
Nella notte, a Comacchio, al centro commerciale "Le Valli", un gruppo per ora ignoto alle forze dell'ordine ha forzato la porta d'ingresso per raggiungere la gioielleria "Blue Spirit"
Stava tornando a casa dopo il primo giorno di scuola, quando - per cause al vaglio degli inquirenti - un'automobile guidata da un operaio che stava andando al lavoro lo ha investito
Era stato arrestato a settembre 2022 dai carabinieri con l'accusa di aver messo a segno due furti con strappo a Pontelagoscuro, ai danni di donne in bicicletta. Lo scorso novembre, per uno di quegli episodi, era già arrivata una prima assoluzione, e ieri (lunedì 15 settembre) il tribunale di Ferrara ha confermato la stessa decisione anche per l'altro fatto
Un acceso alterco con una prostituta è degenerato in un'aggressione con rapina. È quanto accaduto nel pomeriggio del 23 luglio scorso in via Modena, nei pressi di un bar, dove i carabinieri della Stazione di Villanova sono intervenuti dopo la richiesta di aiuto di un giovane trentenne
Le Volanti della polizia di Stato della Questura di Ferrara hanno arrestato un uomo di 39 anni, gravemente indiziato del delitto di rapina impropria
Il modo migliore per dare forza e credibilità a una battaglia politica è coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini. È in base a questo principio che l’associazione Fe-Nice (fondata dallo storico leader ferrarese di Radicali e + Europa, Mario Zamorani) farà partire dai banchetti nelle piazze tre proposte indirizzate al consiglio comunale in grado, secondo Zamorani e Paolo Niccolò Giubelli, di “rivoluzionare completamente la vita della nostra città: se queste idee verranno accolte, nulla sarà più come prima”.
Le tre raccolte firme che partiranno in questo fine settimana da piazza Savonarola puntano ad aumentare gli alberi e le aree verdi a Ferrara, a ripristinare i consigli di circoscrizione come forma di partecipazione popolare e a impedire il traffico di automobili nelle principali piazze del centro storico. E Zamorani afferma che se il Comune non recepirà le proposte, una volta che saranno sottoscritte dai cittadini, l’associazione sarà pronta anche a lanciare un referendum su scala comunale, “come previsto dallo statuto e dai regolamenti comunali”.
Ma vediamo più nel dettaglio le proposte, a partire da quella che secondo Zamorani ha a che fare con “il principale problema del mondo contemporaneo: il surriscaldamento globale, con tutte le sue implicazioni ambientali ed economiche”. L’idea degli attivisti di FeNice è riprendere anche a Ferrara la campagna ‘ForestaMi’, lanciata a Milano da Tito Boeri e accolta dal sindaco Giuseppe Sala, che nel prossimo triennio farà piantare un milione di alberi nell’hinterland milanese. “Visto che il territorio comunale di Ferrara è esattamente un quarto di quello individuato da Boeri – spiega Zamorani -, a Ferrara chiediamo la piantumazione di 250mila alberi. È ovvio che per contrastare il riscaldamento globale servono iniziative su scala planetaria, ma in questo modo potremo mitigare gli effetti negativi del fenomeno a livello locale”. Un discorso più che mai urgente secondo Zamorani e Giubelli, dal momento che “secondo gli studi dell’Enea, entro il 2050 parte della Pianura Padana sarà sommersa dall’acqua, e per questo chiederemo anche di aprire un tavolo di discussione con i territori circostanti per studiare azioni coordinate”.
Tra i punti chiave dell’idea c’è la creazione di un bosco all’interno del territorio comunale, che darebbe vita a una ‘microarea’ di aria fresca che a sua volta innescherebbe più brezza e circolazione di aria in tutto il territorio, per effetto del contrasto termico tra le diverse zone. A questo si accompagna la proposta di creare aree verdi anche in zone del centro ora un po’ spoglie come piazza Cortevecchia o piazza Travaglio.
L’attenzione all’ambiente emerge anche dalla seconda proposta: “Chiediamo che le principali piazze del centro storico, come corso Martiri, piazza Castello o piazza Savonarola, vengano completamente chiuse al traffico, salve rarissime eccezioni per situazioni di emergenza o per chi ha seri problemi di deambulazione”. Un’idea che potrebbe trovare l’appoggio anche dei vari cittadini che in questo periodo hanno formato un comitato che punta proprio a liberare il centro dai mezzi a motore.
Il tema della terza e ultima proposta è invece la partecipazione popolare, che secondo Zamorani è diventata ancora più difficile e indiretta dopo l’abolizione nel 2010 dei Consigli di Circoscrizione nei Comuni con meno di 250mila abitanti. Non potendo ripristinare il vecchio sistema (soppresso per legge), Fe-Nice punta a raccogliere l’idea del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, che ha istituito dei ‘Consigli di Territorio’ che ricoprono funzioni pressoché analoghe a quelle delle vecchie circoscrizioni. Come ad Ancona queste assemblee dovranno essere “senza compensi economici per chi viene eletto” e non esprimeranno pareri vincolanti per le decisioni degli organi comunali. “Ma il loro ruolo – afferma Zamorani – sarà importantissimo per coinvolgere i cittadini nelle decisioni della politica e indicare all’amministrazione qual è la volontà della cittadinanza sui diversi temi: ad esempio se scopriamo che in una discussione l’80% dei cittadini la pensa in un certo modo, per gli organi politici sarà più difficile muoversi nella direzione opposta. Vogliamo favorire il rapporto tra i cittadini e il ‘palazzo’ e per questo chiediamo anche che la cittadinanza sia interpellata il più spesso possibile con consultazioni online: saremmo la prima città in Italia a farla diventare una prassi. Il nostro modello non è una democrazia plebiscitaria come piace a qualcuno (il riferimento è ovviamente alla piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle, ndr), ma pensiamo che una buona amministrazione, prima di prendere una decisione, debba sapere cosa ne pensano i cittadini”.
Il primo appuntamento con la raccolta firme sarà sabato pomeriggio a partire dalle 16, e poi per tutta la giornata di domenica, al banchetto che verrà allestito in piazza Savonarola.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com