Eventi e cultura
21 Settembre 2019
Il patrimonio di Assicoop, Gallerie e Bper di nuovo fruibile al pubblico per la mostra itinerante "800/900. Cultura e società"

L’arte ferrarese si fa in tre a Marfisa, Bonacossi e Casa Romei

di Elisa Fornasini | 2 min

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Terza mostra in tre sedi. Il tre è il numero perfetto per Assicoop Modena&Ferrara che chiude il programma triennale di divulgazione della propria collezione d’arte con un’esposizione itinerante in tre monumenti storici della città: Marfisa d’Este, palazzo Bonacossi, eccezionalmente collegati con una passeggiata attraverso i campi da tennis della Marfisa, e il museo di Casa Romei.

800/900. Cultura e società nell’opera degli artisti ferraresi” raccoglie 57 dipinti, sculture e disegni provenienti dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, dalle raccolte Assicoop (che conta 700 opere di pittori ferraresi e modenesi) e dai prestiti Bper che di solito non sono accessibili al pubblico poiché lasciati in deposito o negli uffici, ma che “vogliamo condividere con la comunità, anche se solo con mostre temporanee e non in una sede stabile, almeno per ora” spiega il presidente Milo Pacchioni, ricordando le precedenti esperienze a palazzo Crema nel 2017 e in Pinacoteca nel 2018.

Con questa ultima esposizione, “varchiamo una soglia importante della storia dell’arte di Ottocento e Novecento per fare esperienza delle proprie radici, motto della nostra amministrazione – riferisce l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli – in una città che non ha bisogno di rinascere perché è il Rinascimento, anche se ci aspetta un lavoro rigoroso per valorizzare il pensiero artistico delle figure ferraresi”.

La società che si affaccia alla modernità, cambiando l’ambiente culturale e sociale, è il filo conduttore del percorso espositivo che fa dialogare interpreti internazionali come Boldini e de Pisis a personalità di primo piano del panorama italiano quali Previati, Funi e Melli, accanto a figure più o meno note al grande pubblico tra cui Mentessi, Pisa, Bonzagni e Minerbi.

Un secolo di arte e storia, cultura e società, raccontato dai curatori Chiara Vorrasi (Gamc), Luciano Rivi (Assicoop) e Andrea Sardo (Casa Romei, Polo Museale dell’Emilia Romagna) in tre palazzi, nati come residenze private tra il 4-500, “che si trovano in un settore prezioso della città ma spesso dimenticato, un itinerario stimolante che intendiamo ravvivare”.

Merito della “collaborazione pubblico-privata che funziona” puntualizza Andrea Benini, presidente Legacoop Estense, sottolineando una “tradizione che si inverte: Assicoop compie cinquant’anni e invece di ricevere regali li fa alla città con questa mostra che chiude un percorso triennale che auspico possa andare avanti nel futuro perché squadra vincente non si cambia”.

La mostra verrà inaugurata sabato 21 settembre alle 17.30 alla Marfisa, alle 18.30 al Bonacossi e alle 19.30 a Casa Romei con visita compresa nel normale costo del biglietto di ingresso.

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