Politica
19 Settembre 2019
L'assessore alla cultura stempera le preoccupazioni di Cgil, Cisl e Uil: "Si tratta di illazioni messe in giro ad arte"

Biblioteche a rischio? Gulinelli ai sindacati: “Ridicolo pensare a una chiusura del servizio”

di Ruggero Veronese | 2 min

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Marco Gulinelli

“I pensionamenti in programma nei prossimi mesi non mettono, come è ovvio, a rischio l’apertura delle biblioteche e la loro fruizione da parte del pubblico, nè il modello esistente di gestione”: questa la replica dell’assessore alla cultura Marco Gulinelli alle critiche e ai dubbi dei sindacati per la funzione pubblica, che hanno espresso preoccupazione per i circa 20 pensionamenti che avverranno tra i servizi bibliotecari ferraresi, affermando che potrebbero creare problemi al servizio. Un’ipotesi che secondo Gulinelli non si verificherà, dal momento che “sarebbe ridicolo pensare che per il pensionamento dei dipendenti di un Comune venga chiuso un servizio. Si tratta di illazioni messe i giro ad arte per screditare l’operato di una giunta che ha da poco cominciato a lavorare su un programma che amplierà e non diminuirà l’offerta culturale di Ferrara”.

Secondo l’assessore alla cultura, “per quanto riguarda la biblioteca alle Corti di Medoro che il Pd continua a sbandierare come un progetto sacrificato dalla nuova amministrazione brutta e cattiva, è importante chiarire che di quel progetto non è mai esistito nulla, se non i muri della sede del nuovo comando della Polizia Locale, che il Pd sosteneva di voler mettere ad uso di spazi culturali, mescolandoli a quelli dedicati alla sicurezza. Dunque nulla se non un’idea che noi miglioreremo dedicando spazi alla cultura senza trascurare, però, come ha fatto l’amministrazione precedente, esigenze concrete della città come per esempio le aree attrezzate per lo studio e per le attività degli studenti. Valuteremo gli spazi più idonei per portare avanti un progetto che corrisponda a queste esigenze, ma certo non realizzeremo una biblioteca dentro ad una caserma”.

“In ogni caso – afferma Gulinelli -, rimaniamo stupiti da certe affermazioni perchè, come abbiamo sempre dimostrato, siamo pronti in ogni momento a dialogare con le sigle sindacali e a fornire a chi ne senta l’esigenza tutte le spiegazioni del caso, sia sui progetti futuri, sia sulla gestione dei pensionamenti del personale, che certamente non possiamo impedire nè limitare e che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione”.

Vale in ogni caso la pena ricordare che le preoccupazioni dei sindacati sorgevano in particolare da una dichiarazione scritta dello stesso Gulinelli, che in riposta a un’interrogazione di laria Baraldi e Aldo Modonesi del Pd aveva parlato del “pensionamento di oltre 20 operatori del servizio, che potrebbe mettere a rischio perfino i turni di apertura della Biblioteca Ariostea”.

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