Indennizzi Carife. “Confronto positivo con Consap”
Le associazioni di azzerati e dei consumatori hanno incontrato la struttura tecnica. Cappellari (Amici): “Si va verso un documento semplificato che Bper consegnerà ai risparmiatori”
“Si è aperto un confronto positivo”. Marco Cappellari, presidente dell’associazione Amici della Carife, riassume così l’incontro di lunedì a Roma con i tecnici della Consap, l’azienda del Ministero dell’economia e delle finanze che si occuperà di gestire gli indennizzi ai risparmiatori azzerati.
Da Ferrara sono partiti sette rappresentanti: oltre a Cappellari, anche Mirko Tarroni per ‘Amici’, poi Milena Zaggia e Giovanna Mazzoni per il Movimento Risparmio Tradito, Roberto Zapparoli per Federconsumatori, Erika Zanca per la Lega Consumatori e Sonia De Martinis per Confconsumatori. Oltre a loro c’erano anche i rappresentanti dei risparmiatori delle altre banche messe in risoluzione o in liquidazione tra 2015 e 2016. A rispondere alle domande sono stati Carlo D’Andrea, responsabile della gestione di Consap, Massimiliano D’Alleva, dirigente responsabile tesoreria e Francesco Romano (responsabile del settore che si è occupato di realizzare il sito internet del Fir) e Enrico Melis.
“Avevamo chiesto questo incontro perché nelle prime settimane sono emersi mille problemi, perchéla procedura è piuttosto complessa”, ricorda Cappellari, “oggi abbiamo fatto presenti tutte le criticità che si sono manifestate. Consap ha detto che vuole instaurare un dialogo preferenziale con le associazioni, agevolerà tutti coloro che si faranno assistere nella presentazione della domanda”.
La nota più positiva, stanti le difficoltà riscontrate finora e la scadenza del 18 febbraio che si avvicina a grandi passi, è però che “è in corso un dialogo con Bper per rendere più semplice la consegna dei documenti da parte della banca ai risparmiatori. La linea che stanno seguendo è quella di andare verso un certificato semplificato da consegnare ai risparmiatori”.
E a proposito della scadenza, rimane ferma l’intenzione dei risparmiatori e delle associazioni dei consumatori di chiedere un rinvio, per il quale però servirà una nuova decreteazione da parte del Governo, visto che il termine è, di fatto, fissato per via normativa.
Le associazioni hanno anche chiesto un nuovo incontro a Consap, questa volta con la commissione dei ‘9 saggi’ che deve decidere sulle cosiddette “violazioni massive”