Economia e Lavoro
21 Agosto 2019
Il sindacato: "Ora auspichiamo che il metodo e il merito di confronto adottati si espandano verso l'intero sito"

Yara investe 22 milioni al petrolchimico. Cgil: “Un esempio da seguire per le altre aziende”

di Ruggero Veronese | 2 min

Leggi anche

Balcani Occidentali: opportunità di business per le imprese

Nuove opportunità di business per le imprese italiane nei Balcani occidentali, con un focus particolare sulla Bosnia Erzegovina: questo il tema dell’affollata iniziativa, promossa e realizzata congiuntamente dalla Camera di Commercio Italo-Bosniaca e dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna

(archivio)

“L’investimento di Yara è significativo per l’intero sistema industriale del Polo Chimico di Ferrara e per questa ragione sarà importante che le attività manutentive ad esso dedicate garantiscano la capacità produttiva richiesta”. È un giudizio lusinghiero quello della Cgil di Ferrara sui nuovi investimenti della società Yara al petrolchimico di Ferrara, che ha annunciato l’intenzione di mettere in campo 22 milioni di euro per il rinnovamento di impianti e macchinari e in nuove misure di sicurezza per il personale.

Il sindacato mostra apprezzamento sia per l’obiettivo degli investimenti che per le modalità attraverso cui si è sviluppata la discussione, con un costante dialogo tra azienda, lavoratori e sindacati. “Yara – si legge nella nota della Cgil – ha tracciato le condizioni per conseguire il risultato atteso, favorendo buone e intense relazioni con le rappresentanze sindacali, sostenendo la condivisione delle scelte organizzative, concertando preventivamente la programmazione operativa dei piani di lavoro. Azioni che appaiono come il segno distintivo dell’iniziativa industriale e la chiave di volta se non la ragione che giustifica le scelte di innovazione tecnologica e di sviluppo aziendale”.

Secondo il sindacato, non è da trascurare “la decisione di assumere il tema della sicurezza, della salute e della prevenzione come il punto di snodo della dialettica sindacale. Ora auspichiamo che il metodo e il merito di confronto adottati in Yara si espandano verso l’intero Sito produttivo, portando beneficio, in termini di efficienza e tutele, alle filiere dell’indotto. Gli appalti e i loro dipendenti vanno messi nelle condizioni di operare offrendo loro maggiori possibilità di recuperare partecipazione consapevole e cooperazione responsabile, all’insegna della ragionevolezza e reciprocità. Lo strumento che individuiamo è la contrattazione di Sito, diffondendo a vantaggio di tutti il sistema di relazioni approntato in Yara”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com