Politica
11 Giugno 2019
Martedì firma l'accettazione dell'incarico, poi raffica di incontri con autorità ed eletti: "Step by step prenderemo in mano le criticità e miglioreremo quanto c'è di bello"

Alan Fabbri si gode la vittoria: “Giunta equilibrata, primo consiglio comunale in Gad”

di Elisa Fornasini | 4 min

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Prima conferenza ufficiale nella veste di sindaco per Alan Fabbri. Dopo una notte praticamente insonne – “ho dormito due ore” sorride il neo primo cittadino – ha convocato la stampa nella Sala degli Arazzi per annunciare i primi impegni istituzionali e le idee sulla nuova giunta all’indomani di una “vittoria storica che ci entusiasma e responsabilizza” in una “città risvegliata dal torpore politico di un’amministrazione assente”.

“Concedetemi un po’ di tempo per entrare in questa nuova sfida e riassettare la macchina amministrativa: con molto coraggio ed entusiasmo cercherò di far capire anche a chi non mi ha votato che domani il sole sorgerà e tramonterà come sempre” commenta Fabbri dopo aver “ringraziato la maggioranza dei cittadini ferraresi che ci ha dato fiducia e il mio avversario politico Modonesi che insieme alla Fusari mi ha chiamato per farmi le congratulazioni”.

Un “grazie per la complicità” anche all’ex sindaco Tagliani che “spero di incontrare presto per fare il punto delle cose in sospeso, è sempre stata una persona disponibile a collaborare per il territorio”, anche se “non posso dire lo stesso per la presidente della Provincia Barbara Paron che ha usato la sua figura per denigrarmi personalmente e attaccare chi non la pensa come lei: vorrei ricordarle che Bondeno la vinsi nel 2014 con il 60% dei voti quindi non ho fatto male il mio ruolo di sindaco”. Messaggi sono arrivati anche dal presidente della Regione Bonaccini e ovviamente dal ministro Salvini, “ma ci risentiremo con più calma nei prossimi giorni”.

Ribadendo che “sarò il sindaco di tutti, super partes, mi metto al servizio della città indipendentemente dall’orientamento politico o sentimentale”, il leghista elenca i primi impegni amministrativi con la fascia tricolore: “Domani (martedì, ndr) firmerò l’accettazione della nomina a sindaco, nelle prossime settimane mi dimetterò dal consiglio regionale come previsto dalla legge e inizierò subito una serie di colloqui con tutti i gruppi consiliari di maggioranza e minoranza”.

Il primo obiettivo è “nominare con tranquillità una giunta che sarà un equilibrio tra il voto politico che ha sancito la nostra vittoria e qualche nome della società civile“, da insediare durante il primo consiglio comunale che, come promesso, si terrà in una location ‘atipica’ come i giardini del grattacielo: “Dobbiamo ancora convocare la seduta ma confermo che sarà in Gad, non sarà facile trasferire la macchina amministrativa ma è un atto dovuto per porre l’attenzione su quel territorio simbolo”.

Il segretario provinciale del Carroccio festeggia il risultato storico ottenuto anche a Copparo e la sconfitta sul filo del rasoio ad Argenta, “per cui forse richiederemo il conteggio dei voti”, e prende tempo per “declinare il programma elettorale in tutti i suoi aspetti“.

Alcuni punti fermi ci sono già: “Lavorerò da subito in conferenza sociosanitaria per dare il giusto spazio al ritorno dei servizi in centro storicoaggiusterò il bilancio senza stravolgerlo perché tutto quello che è in corso verrà portato avanti, lo dico per dare tranquillità a chi organizza eventi; ci impegneremo per fare di Ferrara capitale italiana della cultura; sentirò il rettore perché Unife merita più attenzione da parte del Comune; collaborerò con i parlamentari per i rimborsi agli azzerati Carife e per portare lavoro su questo territorio che ha una fame enorme di occupazione”.

La carne al fuoco è tanta, l’aspettativa è ai massimi storici: “Ho la fortuna di avere l’ascolto di molti ministri e sottosegretari, step by step prenderemo in mano le criticità e miglioreremo quanto c’è di bello” ribadisce il neo sindaco che tiene in prima linea la sicurezza – “questa notte mi sono sentito col prefetto, farò visita prossimamente al questore, al vescovo e a tutte le personalità importanti della città” – e la Spal: “Mercoledì è in calendario l’incontro con la società per parlare degli interventi in sospeso, intanto assicuro che terrò l’abbonamento in Curva”.

Un ribaltone politico per la città e personale per il sindaco: “Adesso cercherò casa e mi metterò a dieta per dimagrire quanto Urban” scherza Alan Fabbri ammiccando al direttore di Ascom, prima di dedicare la vittoria a sé stesso, “a quel ragazzino di 14 anni che aveva l’adesivo della Lega sul diario. Potevo diventare parlamentare ma ho scelto il territorio e questa decisione mi ha ripagato, ho preso anche il voto dei giovani a prescindere dall’orientamento politico” è l’ultimo commento del neo primo cittadino, con l’auspicio che “questa vittoria sancisca la pace dopo mesi di campagna elettorale tra le due fazioni”.

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