Cronaca
16 Maggio 2019
Uno degli assassini di Tartari nell'agosto 2015 minaccio un'anziana con un coltello portandole via borsetta e bicicletta

Fiti condannato a 4 anni per la rapina alla Certosa

di Daniele Oppo | 1 min

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Quattro anni di reclusione e mille euro di multa. È la condanna inflitta a Constantin Fiti – già all’ergastolo per l’omicidio di Pier Luigi Tartari – per la rapina compiuta alla Certosa nell’agosto del 2015.

Il verdetto da parte del tribunale in composizione collegiale è arrivato nell’udienza di mercoledì 15 maggio.

Fiti agì minacciando con un coltello un’anziana donna che di primo mattino (verso le 7) si stava recando in bicicletta al cimitero per salutare i propri cari nel giorno di Ferragosto, strappandole la borsa e prendendole anche la bici, per un danno complessivo di circa 500 euro.

In quel momento in strada non passava nessuno e la donna si recò nella caserma dei Carabinieri di corso Giovecca, dove sporse denuncia contro ignoti. Nell’aprile del 2016 gli stessi militari, anche grazie all’identificazione da parte della vittima, denunciarono Fiti, che già si trovava in carcere per l’omicidio Tartari, compiuto poche settimane dopo.

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