Eventi e cultura
12 Aprile 2019
Inaugurazione della mostra di Henri Foucault a Offside, dove cristalli e tasselli di carta rivestono le donne parigine

“Corpi splendenti”, quando Boldini incontra gli Swarovski

di Elisa Fornasini | 2 min

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“Corpi splendenti” di nome e di fatto. Brillano di luce propria le opere di Henri Foucault nella mostra inaugurata venerdì pomeriggio a Offside, lo spazio contemporaneo aperto a palazzo dei Diamanti per far dialogare fino al 2 giugno le donne parigine di “Boldini e la moda” con il linguaggio artistico del contemporaneo.

È proprio il corpo della donna, rivestito di materiali della haute couture come cristalli Swarovski e punte di spillo, la colonna portante dell’opera dell’affermato scultore e fotografo francese, scelto dal curatore Dominique Paini come ‘specchio’ in cui riflettere l’eredità boldiniana, non in un semplice colpo d’occhio ma in una vera e propria trasformazione.

La prova più evidente è l’Amazzone ispirata all’omonimo quadro di Boldini, reinterpretato in una scenografica opera monumentale che ricorda una scultura equestre. Al posto della vernice o del marmo, Alice Régnault a cavallo è rappresentata da tanti piccoli tasselli di carta, recuperati dai ritagli di materiale fotografico.

Anche il resto delle opere è particolarmente legato alla mostra di Boldini perché raffigura corpi nudi femminili che vengono rivestiti dall’artista attraverso un certosino lavoro di cucitura con piccoli Swarovski e punte di spillo e, come nelle creazioni di alta moda, non è possibile ricostruire tutto il lavoro di stratificazione che si nasconde dietro.

“È stata una bella esperienza e un piacere lavorare con lo staff di Ferrara Arte per approfondire l’opera di Boldini” è il commento di Foucault presente al vernissage – affiancato dalla direttrice Maria Luisa Pacelli e dal vicesindaco Massimo Maisto -, pronto a continuare il dialogo con il corpo e la figura in una mostra concomitante a Parigi.

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