Turismo e vacanze
12 Aprile 2019
Una destinazione “Family Friendly” cioè a misura di famiglia con tante opportunità di vacanza

Pasqua sull’Altipiano di Folgaria

di Tiziano Argazzi | 4 min

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L’Altipiano di Folgaria è una zona straordinaria che assieme a Lavarone e Luserna dà vita all’Alpe Cimbra in Trentino, uno spicchio di terra di circa 100 chilometri quadri che alterna rilievi di oltre 2000 metri a pascoli, boschi e torrenti cristallini.

A parte il mare non gli manca nulla. Ma in compenso c’è un lago, quello di Lavarone, uno specchio d’acqua alpino naturale che, d’estate, si anima con i suoi lidi e gli sport d’acqua. All’inverno diventa una lastra di ghiaccio dove molti praticano il pattinaggio. Nel 2017 è stato insignito della bandiera Blu d’Europa, un importante riconoscimento che viene assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.

Questa terra è anche una destinazione “Family Friendly” cioè a misura di famiglia con bambini con tante e divertenti attrazioni studiate per il loro divertimento.

Tutto l’altipiano offre una infinità di spunti di vacanza ed una proposta turistica di eccellenza, fatta di innovazione e grande attenzione alle esigenze dei turisti che arrivano da ogni parte del mondo: dagli sport invernali, alle passeggiate; dall’equitazione, al golf; dalle bike, al trekking ed al nordic walking.

In estate è un paradiso per gli appassionati delle camminate e del trekking. Infatti ci sono un’infinità di percorsi dislocati in un’area naturale di straordinaria bellezza. Chilometri e chilometri di sentieri, da quelli più semplici che attraversano boschi e pascoli a quelli più complessi adatti agli escursionisti più esperti.

A Serrada, una frazione di Folgaria si può percorrere la Forra del Lupo, un sentiero ad anello di bassa difficoltà, scoperto per caso nel 2014, che passa attraverso le trincee realizzate dall’esercito austro-ungarico nel tratto che dal paese di Serrada porta al Forte Dosso del Sommo, una delle sette fortificazioni che l’Austria fece costruire in questa terra di confine per contrastare ogni tentativo di avanzata italiana verso Trento. Dei sette forti il più rappresentativo è Forte Belvedere, sull’altopiano di Lavarone, in ottimo stato di conservazione. A Luserna, il capoluogo cimbro, invece è molto interessante il Sentiero Cimbro dell’Immaginario che conduce alla scoperta degli antichi personaggi che popolavano e animavano fiabe e leggende locali con lo sfondo degli splendidi scorsi sulla Valdastico.

Ci sono anche tragitti pensati appositamente per i “bikers”. Questa è infatti una grande “bike area” con oltre 400 chilometri di sentieri percorribili con la mountain bike e vari eventi a loro dedicati. Ad esempio per Pasqua e Pasquetta è in programma “Pasqua by Bike”due giorni dedicati alla scoperta delle specialità gastronomiche della zona in bicicletta. Il 18 e 19 maggio va in scena “Bike con gusto” tour enogastronomici in sella alla mountain bike per pedalare e gustare i prodotti tipici del territorio. Dal 7 al 9 giugno è in calendario “100 Km dei Forti”, tre giorni di puro godimento in offroad sugli sterrati di Passo Vezzena, del Monte Cimone e Monte Rust o del Passo Sommo, con le tante malghe della zona e le fortezze belliche a fare da sfondo unico e suggestivo ad una festa sportiva che rimanda la prima edizione a metà anni Novanta, quando le gare di mountain bike in Italia si contavano quasi sulle dita di una mano.

Serrada e Guardia due chicche alle porte di Folgaria

Bisogna ritagliarsi un po’ di tempo per visitare Serrada e Guardia due località a pochi chilometri da Folgaria. La prima vanta una lunga tradizione turistica. La seconda invece è conosciuta come “il paese dipinto” per i tanti murales multicolori che fanno capolino da vecchie e nuove pareti lungo un itinerario tutto da scoprire. Un itinerario che porta alla luce tradizioni, usi e costumi locali attraverso la pittura murale e l’interpretazione dei numerosi artisti che hanno realizzato le varie opere.

Il paese ha dato i natali a Cirillo Grott, pittore, scultore e poeta scomparso prematuramente nel 1990 quando aveva appena 53 anni. Le sue opere sono visibili nella casa – museo dell’artista dove tutt’oggi abita Alessandra Frisinghelli Grott, moglie e musa ispiratrice dell’artista per l’intero periodo della loro unione.

Guardia è anche nota per la sua cascata, dell’Hofentol, situata nella Valle di Rosspach. Un emozionante salto d’acqua nascosto tra alte pareti di roccia. È facilmente raggiungibile dal paese, in circa 20 minuti di cammino, attraverso la foresta della Gòn. D’inverno appositamente illuminata, diventa un monumento di luci e ghiaccio bellissimo da vedere ma anche in estate il suo fascino rimane intatto.

Dove mangiare. Folgaria e l’intera Alpe Cimbra sono un inno alla gastronomia di qualità. Per iniziare si può fare un sosta gustosa a “La Stua del John” un ristorante gourmet nel cuore della zona pedonale di Folgaria. Il locale, intimo, raffinato e caldo, con pochi tavoli (ci sono 30 posti a sedere) è impreziosito dalla cucina di Andrea Mantovanelli pluripremiato chef veronese.

Altro ristorante da provare è il Lusernarhof a Luserna. Il locale è anche certificato “Osteria Tipica Trentina” e questa è una garanzia ulteriore perché il relativo disciplinare prevede solo l’utilizzo di prodotti locali ed una proposta gastronomica incentrata esclusivamente su piatti tradizionali.

Infine si può fare tappa al ristorante “Alla Segheria” situato appena fuori Folgaria lungo la strada che porta a Serrada. Mauro Fiorentini, chef e proprietario del locale, propone piatti che sanno di “casereccio”, gli ingredienti sono tutti freschissimi ed anche la pasta è sempre fresca e preparata a mano come una volta.

Ulteriori info: www.alpecimbra.it

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