Attualità
1 Aprile 2019
L'appello è stato lanciato da Odette Piola: "Per le donne malate di cancro che fanno la chemioterapia è molto costosa e non tutte possono permetterselo"

Una parrucca per le pazienti oncologiche: da Ferrara la petizione alla Regione

di Ruggero Veronese | 2 min

Leggi anche

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

L’Emilia Romagna è al secondo posto in Italia per il numero di casi di carcinoma alla mammella, che colpisce 4.500 donne all’anno in regione, senza contare gli altri tipi di tumore. Eppure l’Emilia Romagna è una delle regioni che non offrono alcun contributo alle pazienti oncologiche per l’acquisto di una parrucca, accessorio spesso imprescindibile per poter attraversare con maggior serenità una difficilissima fase della vita, che richiede ogni possibile forma di supporto. Attualmente in Italia sono 10 le regioni che offrono contributi parziali o totali all’acquisto di una parrucca per i pazienti oncologici, situate in buon parte, ma non esclusivamente, nel Nord Italia: Toscana, Piemonte, Lombardia, Liguria, Basilicata, Marche, Trentino Alto-Adige, Veneto, Umbria e Puglia. In sostanza tutte le regioni confinati con l’Emilia hanno già applicato questo genere di aiuto.

È per questo che la ferrarese Odette Piola ha lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org per chiedere “parrucche gratis per tutte le donne malate di cancro”, perchè “la parrucca per le donne malate di cancro che fanno la chemioterapia è molto costosa e non tutte le donne possono permetterselo”. Piola ha già attraversato in prima persona il calvario del tumore, e da allora cerca di stimolare iniziative in supporto alle donne che stanno affrontando lo stesso problema, come accaduto nel 2014 con “Un cappello per il sorriso”, i cui proventi sono stati destinati all’Andos.

“Io l’ho vissuto in prima persona – afferma Piola -. È un trauma trovarsi da un giorno all’altro senza capelli, ciglia e sopracciglia. Oltre agli effetti devastanti sul nostro corpo dobbiamo subire anche il trauma di guardarci allo specchio e non riconoscerci più. Nel 2018 in Italia i casi di carcinoma alla mammelle sono stati 52.800. Quante di queste donne, secondo voi, possono permettersi una costosa parrucca?”.

Nel testo della petizione, Piola scrive che “molte Regioni, più sensibili di altre, danno dei contributi per l’acquisto. L’Emilia Romagna, no .Eppure è al secondo posto in Italia per il più alto numero di carcinoma alla mammella e ogni anno in questa regione ci sono 4.500 donne che affrontano un cancro al seno, senza contare tutti gli altri tipi di cancro. Ogni anno in Emilia Romagna ci sono 31.000 nuovi casi di tumore. Con questa petizione chiediamo che la Regione Emilia Romagna conceda parrucche gratuite a tutte le donne malate di cancro, oppure che conceda un congruo contributo per l’acquisto, al pari di tante altre regioni. Non è un capriccio, è una necessità”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com