Politica
2 Marzo 2019
Fusari, Giubelli, Ferroni e i 'pizzarottiani' puntano a presentarsi uniti alle elezioni: comincia il lavoro sul programma unitario, poi verrà la scelta del candidato sindaco

Prove tecniche di polo civico

di Ruggero Veronese | 3 min

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La volontà di unire le forze c’è, ma ora occorre un intenso lavoro di squadra per far convergere proposte, idee e programmi, oltre che per arrivare alla scelta di un candidato sindaco unitario. Venerdì pomeriggio infatti quattro delle principali liste civiche in corsa per le prossime elezioni hanno annunciato pubblicamente l’intenzione di accorparsi in un progetto unitario: si tratta di ‘Ferrara Civica’ di Roberta Fusari, ‘Scelgo Fe’ di Giorgio Ferroni, ‘Italia in Comune’ (il progetto politico di Federico Pizzarotti in cui sono ‘migrati’ gli attivisti di Ferrara Concreta) e della lista lanciata dal presidente dell’Ordine degli Avvocati Piero Giubelli.

Quattro forze intenzionate a formare un “polo civico” in grado di competere ad armi pari con il Pd e con la Lega e i suoi alleati di centrodestra, mentre il Movimento 5 Stelle continua ad annaspare nelle polemiche interne. “Terzo polo alle prossime elezioni? No: vogliamo essere il primo”: è questa la replica sicura di Giubelli alla domanda su quali saranno i rapporti di forza alle prossime consultazioni, a dimostrazione che le quattro liste civiche puntano davvero al ‘colpo grosso’, anche in virtù dei numerosi segnali che indicano un distacco dai tradizionali partiti nell’elettorato ferrarese.

Da questo punto di vista, secondo Ferroni “da parte nostra è doveroso nei confronti della città provare a unire le forze e presentarci uniti alle elezioni”, ma ora inizierà la parte più complicata: arrivare a una reale convergenza delle proposte politiche e delle nomine del candidato sindaco. I quattro candidati sindaci per il momento non si sbilanciano e spiegano che da oggi inizieranno i lavori per arrivare a una vera sintesi delle liste. “Sappiamo che i tempi sono stretti – afferma Fusari -, ma questo non ci impedirà di metterci al lavoro e accordarci sul progetto politico: l’impressione è che sulla maggioranza dei temi siamo già molto vicini”. Mentre Giubelli sottolinea che “l’aspetto ideologico non è preponderante: si tratta di vedere quali punti sono già in comune, quali lo potranno diventare e cosa si potrà modificare per arrivare a una sintesi”.

Solo dopo aver trovato una convergenza sulle idee, spiega Paolo Orsatti di Italia in Comune, si inizierà a parlare di chi sarà il candidato sindaco: “Una volta confezionato il progetto politico, poi individueremo chi sarà il candidato, ma per adesso dobbiamo lavorare sui programmi con tempistiche piuttosto strette”. Saranno quindi settimane di ‘cantiere’ per le quattro liste civiche, che nel frattempo continueranno gli incontri sul territorio coi cittadini per raccogliere idee e proposte. Tra il pubblico della conferenza stampa era presente anche la segretaria del Pd Ilaria Baraldi, che al termine dell’incontro ha dato il proprio benvenuto al ‘polo civico’ nella competizione elettorale: “Abbiamo sempre cercato di stimolare la partecipazione di forze civiche e non ho alcuna difficoltà a confrontarmi con questo polo, auspico che anche il tono della loro campagna elettorale sia marcatamente contrario alle proposte della destra”.

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