Politica
23 Gennaio 2019
Il consigliere di Fdi chiede un intervento sulla vendita in Gad delle bustine di superalcolici prodotti in Nigeria

“Action bitters”, arriva l’interpellanza di Balboni

di Daniele Oppo | 2 min

Leggi anche

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

Dal premierato alla libertà di stampa. Il 25 Aprile secondo Fabio Anselmo

Riforma del premierato, autonomia differenziata, tentativi di imbavagliare la stampa, aborto, aiuti all'Ucraina e conflitto in Palestina. Sono questi i temi principali su cui Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, si sofferma per celebrare la data del 25 aprile

Granchio blu. Mastacchi: “La Regione fa propria la nostra richiesta di un commissario straordinario”

"Finalmente anche la giunta regionale e il mondo dell'agricoltura fanno propria la richiesta che Rete Civica ha avanzato già un mese e mezzo fa, con una interrogazione ad hoc, circa la necessità di nominare un commissario per gestire l’emergenza granchio blu". Così il capogruppo di Rete Civica, Marco Mastacchi, commenta la lettera inviata al ministro Lollobrigida da parte del presidente Coldiretti Ettore Prandini

L’aveva annunciata, ora la presenta formalmente. Alessandro Balboni ha scritto l’interpellanza sugli “action bitters”, i superalcolici alcolici in bustina, provenienti dalla Nigeria, che sono stati ritrovati in Gad come segnalato dalle associazioni Insorgenti e Gad Sicura.

Secondo Balboni, la vendita di questi superalcolici “è stata facilmente ricondotta a un negozio etnico della zona Gad, già noto per aver disatteso regolamenti e ordinanze in passato”. Per il consigliere “è un fatto gravissimo che su tali buste di superalcolici non sia presente il marchio del Monopolio dello Stato, così come sono assenti il marchio CE e la denominazione del soggetto importatore”. L’interpellanza contiene però un errore – anche se poco rilevante – quando afferma che “I siti di riferimento della suddetta bevanda superalcolica risultano esclusivamente in lingua cinese, sebbene il paese di origine del prodotto parrebbe la Nigeria”. Nella realtà il sito del produttore – la International Distillers Limited (una costola della J&B) è totalmente in lingua inglese.

Balboni evidenzia come il basso costo – un euro a bustina secondo il consigliere – comporti un “ulteriore fattore di rischio per una zona già degradata […], unito all’alto tasso alcolico e all’apparente funzione eccitante sono tutti fattori che fanno sorgere preoccupazione”. Ancora, “il consumo di tale bevanda è da ritenersi un utile escamotage per aggirare l’ordinanza del sindaco, poiché viste le ridotte dimensioni e l’aspetto innocuo, che ricorda quello di un succo di frutta, tali sacche possono essere camuffate e trasportate semplicemente in tasca, avendo una capienza di 50 cl”.

Per questo Balboni chiede al sindaco Tiziano Tagliani e all’assessore Aldo Modonesi “se la situazione esposta sia già nota” e li interpella “per chiedere di agire tempestivamente sollecitando la Polizia Municipale e la Guardia di Finanza a condurre indagini sulla diffusione e la distribuzione di tali bevande superalcoliche in sacchetti di plastica che stanno prendendo piede in zona Gad”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com