Politica
23 Gennaio 2019
Il consigliere di Fdi chiede un intervento sulla vendita in Gad delle bustine di superalcolici prodotti in Nigeria

“Action bitters”, arriva l’interpellanza di Balboni

di Daniele Oppo | 2 min

Leggi anche

Finti vaccini per falsi Green Pass. Spunta una questione di legittimità costituzionale

È iniziata con una proponenda questione di legittimità costituzionale - relativa alla disciplina del Green Pass - l'istruttoria dibattimentale del processo a carico della 66enne Marcella Gennari e della 54enne Chiara Compagno, le due dottoresse finite alla sbarra con le accuse - a vario titolo - di falso, truffa ai danni dello Stato, corruzione e peculato nella vicenda relativa alle finte vaccinazioni contro il Covid-19 per poter far ottenere ai loro pazienti il Green pass

Ferrara senza Biciplan. Zonari: “Sconcertante”

"È sconcertante - commenta la consigliera Anna Zonari - che Ferrara, storicamente città della bicicletta, si affidi ancora a un Biciplan del secolo scorso, senza nemmeno dichiarare l’intenzione di aggiornarlo o riprogrammarlo. Serve una visione aggiornata e concreta, che tenga conto delle mutate esigenze della città e dei cittadini"

Consiglio Comunale convocato per lunedì 7

Nuova seduta del Consiglio comunale di Ferrara quella in programma per lunedì 7 luglio alle 15, nella sala consiliare di piazza Municipio 2 e con diretta online

Balboni contro Cucchi: “Metodi leninisti. Con lei comunismo vivo e vegeto”

Prosegue il botta e risposta tra il senatore Alberto Balboni di Fratelli d’Italia e la senatrice Ilaria Cucchi di Sinistra Italiana dopo i relativi interventi circa la presunta violenza sessuale che una detenuta trans avrebbe subito nel carcere e lo stato di salute della stessa struttura penitenziaria di via Arginone

L’aveva annunciata, ora la presenta formalmente. Alessandro Balboni ha scritto l’interpellanza sugli “action bitters”, i superalcolici alcolici in bustina, provenienti dalla Nigeria, che sono stati ritrovati in Gad come segnalato dalle associazioni Insorgenti e Gad Sicura.

Secondo Balboni, la vendita di questi superalcolici “è stata facilmente ricondotta a un negozio etnico della zona Gad, già noto per aver disatteso regolamenti e ordinanze in passato”. Per il consigliere “è un fatto gravissimo che su tali buste di superalcolici non sia presente il marchio del Monopolio dello Stato, così come sono assenti il marchio CE e la denominazione del soggetto importatore”. L’interpellanza contiene però un errore – anche se poco rilevante – quando afferma che “I siti di riferimento della suddetta bevanda superalcolica risultano esclusivamente in lingua cinese, sebbene il paese di origine del prodotto parrebbe la Nigeria”. Nella realtà il sito del produttore – la International Distillers Limited (una costola della J&B) è totalmente in lingua inglese.

Balboni evidenzia come il basso costo – un euro a bustina secondo il consigliere – comporti un “ulteriore fattore di rischio per una zona già degradata […], unito all’alto tasso alcolico e all’apparente funzione eccitante sono tutti fattori che fanno sorgere preoccupazione”. Ancora, “il consumo di tale bevanda è da ritenersi un utile escamotage per aggirare l’ordinanza del sindaco, poiché viste le ridotte dimensioni e l’aspetto innocuo, che ricorda quello di un succo di frutta, tali sacche possono essere camuffate e trasportate semplicemente in tasca, avendo una capienza di 50 cl”.

Per questo Balboni chiede al sindaco Tiziano Tagliani e all’assessore Aldo Modonesi “se la situazione esposta sia già nota” e li interpella “per chiedere di agire tempestivamente sollecitando la Polizia Municipale e la Guardia di Finanza a condurre indagini sulla diffusione e la distribuzione di tali bevande superalcoliche in sacchetti di plastica che stanno prendendo piede in zona Gad”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com