Che tra il segretario regionale leghista Alan Fabbri e il deputato del Pd Luigi Marattin non corresse buon sangue era cosa nota. Ma se finora i due si erano limitati al dibattito politico, ora il loro scontro è destinato a fare un salto di qualità e a spostarsi in tribunale: Marattin ha infatti annunciato che querelerà Fabbri per diffamazione. E, in caso di vittoria, devolverà l’eventuale risarcimento ai risparmiatori Carife.
A scatenare il caso è una dichiarazione di Fabbri apparsa su alcuni quotidiani, in cui il capogruppo regionale della Lega sostiene che Marattin e altri esponenti del Pd avrebbero definito come “speculatori” i risparmiatori ferraresi i cui titoli Carife furono azzerati dal decreto Salva-Banche, nel novembre 2015. Un’affermazione smentita in più occasioni da Marattin ma che nonostante ciò continua da diversi anni a ‘perseguitarlo’, al punto che anche diversi risparmiatori iscritti alle associazioni lo hanno più volte attaccato rinfacciandogli le stesse dichiarazioni.
“Ho appena dato mandato al mio avvocato di querelare per diffamazione Alan Fabbri – annuncia Marattin – in quanto, come a suo tempo già verificato dalla stampa locale, non ho mai pronunciato (ne’ pensato, per quanto conti) un’affermazione del genere (ne’ lo ha fatto nessun membro del Partito Democratico di Ferrara, che tuttavia farà le proprie valutazioni in merito). Avevo del resto avvertito, mesi fa, che chiunque avesse ripetuto una simile falsità ne avrebbe subìto le conseguenze legali. E così ho fatto. Così ora sarà un giudice a stabilire una volta e per tutte la verità”.
“La mia richiesta di risarcimento danni a carico di Alan Fabbri sarà molto cospicua – conclude il parlamentare Pd -. Se il tribunale me la accorderà, devolverò la somma ad un fondo per sostenere le spese legali degli investitori Carife che volessero citare in giudizio civile gli ex-amministratori di Carife per il danno da loro subito”.
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