Da locale malfamato a bar alla moda. È la nuova vita della Caffetteria Novecento che con un colpo di spugna cancella gli ultimi anni di bagordi e degrado per riscrivere una nuova storia che già in passato ha visto il locale di viale Cavour 212 come punto di riferimento per la movida.

Una bella ripulita per il bar che negli ultimi tempi aveva risentito della ‘cattiva influenza’ della zona Gad. Tanto che il Comune di Ferrara, su richiesta del questore, aveva proceduto alla revoca della licenza ai precedenti gestori per motivi di ordine pubblico, essendo diventato come accertato dalle indagini della polizia un “abituale ritrovo di persone pregiudicate e pericolose”.

Ma questo è il passato (il provvedimento di chiusura risale a marzo 2017, ndr) e ora si prospetta un futuro decisamente più roseo grazie a un cambio di gestione. Marco Cardinelli, ferrarese doc, ha infatti preso in gestione l’attività commerciale ed è pronto a rivitalizzare il Novecento e l’intero quartiere a partire da domenica 6 gennaio, giorno di inaugurazione del locale con buffet e musica dalle 17 alle 20. Un assaggio dell’apertura ufficiale prevista per l’8 gennaio.

“L’ho rifatto tutto dalla A alla Z” ci racconta Cardinelli che non nasconde l’orgoglio di aver “rivalorizzato un locale storico, punto di riferimento della mia gioventù”. I bei ricordi dei tempi passati hanno spinto il nuovo proprietario – che trent’anni fa ha gestito il bar della casa del popolo a Barco, prima di una carriera nella grande distribuzione come direttore dei supermercati Billa – a intraprendere questa nuova avventura, per reinventarsi a 55 anni.

“Sognavo da tanti anni di recuperare questo posto, all’epoca bar dei ‘fighetti’ e poi diventato preda del degrado, un casino dove era permesso tutto – spiega Cardinelli -. In molti mi hanno messo in guardia sui problemi di delinquenza della Gad ma io non sono preoccupato né spaventato perché i clienti malfamati non hanno più motivo di venire qui. È una sfida trasformarlo in un locale in, ma se non siamo noi cittadini ferraresi a metterci in gioco per ripulire e valorizzare i nostri spazi, chi può farlo?”.

Il bar-pasticceria, che ospiterà anche una gelateria, dice definitivamente addio alle slot machine. “La salettina che prima ospitava macchinette e videogiochi è stata totalmente ripensata in stile retrò, dove poter giocare a scacchi e dama, fare colazione, bere una tisana o pranzare e usufruire dei wi-fi, utile soprattutto agli studenti pendolari che prendono il treno tutti i giorni”.

Nonostante il rinnovo totale, “ho deciso di conservare il nome perché è noto in città, nel bene o nel male tutti ricordano il Novecento” commenta Cardinelli che, “con la crisi che c’è”, va particolarmente fiero della sua nuova avventura imprenditoriale anche perché “mi ha permesso di dare lavoro a due giovani di 20 anni senza esperienza che potranno imparare un nuovo mestiere, nella speranza di poter assumere altro personale”. Specie in estate quando verrà allestita la distesa esterna, “che sarà aperta fino alle 22, mentre l’orario di apertura consueto sarà dalle 7 alle 18-19”.