Eventi e cultura
21 Dicembre 2018
Inaugurata "La poesia dell'attimo" che mostra "la più importante collezione al mondo" del pittore-letterato ferrarese

De Pisis fa il pieno al Padiglione d’Arte Contemporanea

di Elisa Fornasini | 2 min

Leggi anche

Fusione tra Fondazione Estense e Modena: è fatta

I rispettivi consigli di indirizzo hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione della Fondazione Estense, segnando un passaggio decisivo nel percorso di avvicinamento tra i due enti, avviato a fine 2024

Tenta la fuga per i campi. Deferito in stato di libertà un 17enne

I Carabinieri di Cento hanno deferito in stato di libertà un minorenne per resistenza a pubblico ufficiale, porto di un coltello, guida senza patente e, nel contesto, lo hanno segnalato alla Prefettura di Ferrara per possesso di sostanza stupefacente per uso personale

Alcol ad under 14, carabinieri denunciano 2 persone

Controlli a tappeto da parte dei carabinieri di Comacchio nell'ultimo week end con i militari che, in abiti civili, hanno controllato un locale che serviva bevande alcoliche a un gruppo di ragazzini con meno di 14 anni

“Sono nata a 970 grammi”: la tesina di Rita emoziona l’Ospedale di Cona

Lunedì 30 giugno, presso la Direzione Generale dell'Ospedale di Cona, la studentessa quattordicenne Rita Zeggio ha presentato la sua tesina d'esame di terza media, intitolata "I piccoli guerrieri diventati stelle". La tesina è dedicata ai bambini nati prematuri e diventati personaggi famosi che hanno cambiato la storia e la prematurità

Grande affluenza all’inaugurazione della mostra “De Pisis – La poesia dell’attimo” che dal 21 dicembre al 2 giugno al Padiglione d’Arte Contemporanea rende di nuovo fruibile “la più importante collezione al mondo per qualità e quantità” del pittore-letterato ferrarese, in dotazione alla Fondazione Ferrara Arte grazie alle donazioni di Giuseppe Pianori, che nel suo testamento ha lasciato la creazione di una Fondazione per l’acquisto di molti dipinti, e di Franca Malabotta, vedova del notaio e critico d’arte Manlio Malabotta che ha donato tutta la sua collezione di Filippo de Pisis alla città di Ferrara.

Alle 18 in punto di venerdì le sale del Pac sono già gremite di ferraresi e autorità pronti ad ammirare una settantina di quadri – precisamente 35 dipinti, 7 litografie e 28 disegni su carta – che ripercorre tutte le fasi salienti della parabola creativa dell’artista, dalle suggestioni metafisiche ispirate da De Chirico alla vita libera e ispirata a Parigi fino agli anni più cupi del ricovero nella clinica di Villa Fiorita.

“Questa esposizione è una delle tappe di un percorso avviato dopo il terremoto, che ci ha costretto a chiudere palazzo Massari per un corposo intervento di restauro, per non tenere il nostro patrimonio chiuso nei depositi – annuncia Maria Luisa Pacelli, direttrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara – ma mostrarlo al mondo attraverso mostre in Castello, in Italia e all’estero”.

Il percorso espositivo, illustrato dalla curatrice Lorenza Roversi in una breve visita guidata, dà risalto anche all’epistolario con un amico fraterno, lo scrittore e critico bolognese Giuseppe Raimondi, svelato da una serie di lettere, cartoline e testi autografi dagli anni Venti ai Cinquanta, in prestito dall’archivio Raimondi dell’Università di Bologna.

Mantenere aperti gli spazi è una scommessa per la città – interviene il sindaco Tiziano Tagliani – con un duplice piano di lavoro: rafforzare il rapporto affettivo tra la città e il suo patrimonio culturale e accrescere le relazioni esterne, usando la nostra dotazione per gli scambi museali”. Accanto a lui c’è vicesindaco Massimo Maisto che augura a tutto il pubblico presente e quello futuro: “Buona mostra”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com