Argenta
8 Dicembre 2018
Azzalli, Strozzi e Bertaccini vedono rischi nella gestione patrimoniale dell'azienda pubblica. Fiorentini nega gli allarmi: "Situazione da monitorare ma in miglioramento"

“Irregolarità nei conti Soelia, bilancio comunale bloccato”. Fiorentini replica: “Dai revisori parere positivo”

di Ruggero Veronese | 4 min

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Argenta. Sale la tensione nel consiglio comunale di Argenta, con le opposizioni unite nel chiedere al sindaco Antonio Fiorentini di salvaguardare i posti di lavoro del Gruppo Soelia (azienda di cui è socio unico il Comune di Argenta) e di fare chiarezza sulla sua situazione finanziaria. Attraverso un comunicato congiunto, Gabriella Azzalli (Argenta Rinnovamento), Gabriele Strozzi (Forza Italia) e Luca Bertaccini (Movimento 5 Stelle) affermano infatti che i problemi di bilancio di Soelia sono tali da impedire l’approvazione del bilancio consolidato del Comune. Affermazioni che suscitano l’immediata smentita del sindaco Antonio Fiorentini che, contattato da Estense.com, afferma che la situazione patrimoniale dell’azienda è in netto miglioramento, che i suoi bilanci hanno già ricevuto l’ok da parte dei revisori e che non influiranno sulle attività dell’amministrazione comunale.

L’ATTACCO DELL’OPPOSIZIONE. Due versioni apparentemente in completa contraddizione, anche se in realtà la questione è un po’ complessa e richiede qualche chiarimento. Azzalli, Strozzi e Bertaccini sostengono infatti che “il Comune di Argenta non può votare il proprio bilancio. Con una decisione mai verificatisi in passato e con pochi precedenti anche nel resto d’Italia, il Collegio dei Revisori ha bocciato il bilancio consolidato costituito appunto dai bilanci del Comune e del gruppo Soelia. La decisione si è resa inevitabile in seguito alla relazione di Deloitte, società di certificazione e revisione legale di Soelia, che rileva gravi irregolarità e la presenza di una pesantissima situazione debitoria, tale da mettere in dubbio la continuità aziendale”.

I tre consiglieri scrivono che “l’opposizione consiliare, che da anni denuncia le sospette e purtroppo confermate criticità dell’azienda e la inadeguatezza della governance, ha immediatamente chiesto l’azzeramento dei vertici di tutte le società del gruppo Soelia e la conseguente nomina di un Commissario di riconosciuta capacità a cui affidare il compito di ristrutturare l’azienda, per garantirne il salvataggio ed assicurarne i livelli occupazionali. Il sindaco, riconosciuta la gravità della situazione, ci ha chiesto alcuni giorni di tempo, da noi concessi per puro senso di responsabilità, necessari a concludere le operazioni per un finanziamento di 6 milioni di euro, al termine dei quali abbiamo rinnovato la nostra richiesta di un suo indispensabile intervento immediato. È infatti con il pensiero rivolto ai dipendenti e alle loro famiglie e con la preoccupazione per le ricadute sulla già martoriata economia argentana che abbiamo preteso dal sindaco di agire in tempi rapidi, con lo scopo di individuare le responsabilità degli amministratori e di impedire la cessione a qualsiasi titolo di società del gruppo o parti di esse, oppure, qualora non ne fosse in grado, di rassegnare le proprie dimissioni”.

Azzalli, Strozzi e Bertaccini concludono affermando che “davanti all’irresponsabile rifiuto di compiere questa azione di minima salvaguardia, noi gruppi consiliari di Argenta Rinnovamento, Forza Italia e Movimento 5 Stelle confermiamo il nostro impegno nell’impedire che siano quegli stessi amministratori che si sono resi colpevoli della attuale situazione di dissesto a procedere a tentativi di riassestamento contemplando la eventuale vendita del patrimonio pubblico e dei rami d’azienda collegati”.

Antonio Fiorentini

LA SMENTITA DI FIORENTINI. Chi non vuole nemmeno sentire parlare di ‘dissesto’ o concetti similari è il sindaco Fiorentini, che riconosce le difficoltà dell’azienda ma sostiene che si tratta di dinamiche piuttosto comuni e passeggere, anche visto l’ambito in cui opera Soelia: “Gli ultimi due anni sono stati complicati per il settore dell’energia, non solo per Soelia ma per tutti gli operatori, ma ci sono stati anche vari sviluppi positivi: il gruppo ha ricevuto l’affidamento da Aterisr del servizio di raccolta rifiuti, c’è stato un rafforzamento patrimoniale grazie alla crescita del valore delle nostre reti, un significativo aumento dei contratti dell’utenza e l’aggiudicazione della gara Consip per l’approvvigionamento energetico degli enti locali. Detto questo, la società di revisione Deloitte ha fatto alcune osservazioni sui bilanci, ma hanno concluso la relazione con un parere positivo e l’invito ad approvare i bilanci stessi, come del resto è già avvenuto per tutte le aziende del gruppo”.

Le osservazioni in questione riguardano secondo Fiorentini un trasferimento di soldi (circa 4 milioni di euro) da Soelia alla sua controllata Soenergy, per saldare un debito ‘inter gruppo’ che risaliva a sei o sette anni fa. “Quindi per poter saldare questo debito – afferma Fiorentini – Soelia ha chiesto un prestito da sei milioni a una banca, e il Comune è stato presente all’atto della stipula in modo da anticipare i 45 giorni di tempo necessari per l’erogazione del finanziamento”.

Quello che per le opposizioni è un ‘buco’ di bilancio, Fiorentini lo vede quindi una sorta di ‘giro di cassa’ da una società a una sua controllata, per consentire alla seconda di disporre della liquidità necessaria ad operare. “Questo non toglie – riconosce il sindaco – che la gestione di Soelia non è stata facile e in questi anni ci sono stati problemi e criticità, ma da qui al paventare preoccupazioni per i bilanci del Comune o per i posti di lavoro nell’azienda ne passa. In realtà il cda di Soelia ritiene che già nei primi mesi del 2019 ci siano le condizioni per ricominciare a vedere il ‘segno più’ anche nella parte dei bilanci relativi al settore energetico”.

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