Spaziosa, sportiva, emozionante con un grande design dinamico. Sin dal primo sguardo A1 Sportback piace. Le sue linee decise e muscolose, nate dai geni della sportiva Ur-quattro (una coupé Audi degli anni ’80), caratterizzano questa seconda generazione della compatta della Casa dei “quattro anelli”.

La sua  “spina dorsale” è costituita da componenti in acciaio sagomato a caldo. Tale materiale composito ad altissima resistenza costituisce il 27% della scocca, garantendo un’eccellente sicurezza passiva oltre a un’elevata rigidità torsionale.

La carrozzeria rigida e la qualità di assemblaggio senza compromessi assicurano precisione di guida e assenza di risonanze. La griglia single frame, larga e collocata in posizione ribassata, e le prese d’aria laterali risaltano sul frontale dal grande impatto visivo. Sotto il bordo del cofano motore sono presenti tre fessure piatte: un chiaro rimando alla Sport quattro, icona rallistica dei primi anni ’80 della Casa tedesca.

Per quanto riguarda gli interni, l’abitacolo personalizzabile e caratterizzato da un design suggestivo, colloca in primo piano il conducente. Spiccano in particolar modo la conformazione delle bocchette d’aerazione, la strumentazione digitale e la palpebra che ricopre la strumentazione.

Le superfici tese e dinamiche che caratterizzano l’abitacolo vengono riprese da cruscotto, portiere e consolle. Quest’ultima e il display di serie MMI touch sono inclinati verso il conducente con un angolo di 13°. Il display e le bocchette di ventilazione lato passeggero sono inseriti in una superficie dal look black panel che si estende sino alle portiere. Il listello decorativo lungo il cruscotto dinanzi al passeggero anteriore è caratterizzato da un design diverso in funzione delle versioni, con tocchi di colore armonizzati tra loro in corrispondenza delle bocchette dell’aria, della consolle e degli incavi delle maniglie delle portiere.

La vettura è nettamente più spaziosa rispetto al passato e porta in dote un maggiore comfort per il conducente e i passeggeri. A dispetto delle dimensioni compatte e della linea sportiva, i passeggeri posteriori godono di ampio spazio per la testa e le gambe. Il volume del vano bagagli cresce di 65 litri: in configurazione standard ha una capienza di 335 litri, mentre con lo schienale posteriore abbattuto arriva a 1.090 litri. La soglia di accesso ad appena 67 centimetri da terra risulta particolarmente bassa e comoda.

Nuova Audi A1 Sportback è a “tuttotondo” una “nativa digitale”. La dotazione di serie della versione d’accesso può già contare sulla strumentazione integralmente digitale, forte di un display ad alta risoluzione da 10,25 pollici, nonché sul volante multifunzione.

L’Audi virtual cockpit (a richiesta) visualizza una nutrita gamma d’informazioni nel campo visivo del conducente: dalla navigazione adattiva ai contenuti dell’infotainment, inclusi i servizi Audi connect e le rappresentazioni grafiche dei sistemi di assistenza al conducente. La configurazione dei comandi deriva dal concept d’infotainment mutuato dai modelli di categoria superiore.

Anche la sicurezza è al top. I sistemi di assistenza al conducente di Audi A1 Sportback derivano dalle vetture di categoria superiore. Oltre a mantenere l’auto alla corretta distanza dal veicolo che precede, agevolano il conducente nel restare all’interno della corsia e supportano in fase di parcheggio.

L’assistenza al mantenimento della corsia lane departure warning (di serie) si avvale di una telecamera che rileva la segnaletica orizzontale a partire da una velocità di 65 km/h, portando in dote interventi correttivi allo sterzo e apposite vibrazioni. Il limitatore di velocità, anch’esso di serie, evita che si superi i limiti impostati. Audi pre sense front è incluso nella dotazione base. Consente ad A1 Sportback di definire nuovi standard di riferimento nel segmento. Il sensore radar riconosce eventuali situazioni critiche che coinvolgono altri veicoli, pedoni o ciclisti, anche quando la visibilità è scarsa.

L’Adaptive cruise control, basato anch’esso sulla tecnologia radar, mantiene la vettura alla distanza desiderata rispetto al veicolo che precede: il conducente può impostare la distanza su cinque livelli e definire l’accelerazione tramite i programmi dell’Audi drive select.

Il piacere di guida garantito da nuova Audi A1 Sportback è merito soprattutto dei potenti motori. Sono disponibili propulsori TFSI la cui potenza spazia da 95 a 200 Cv. In linea con la filosofia Audi del rightsizing, alla base della gamma vi sono le unità a tre cilindri da un litro e 116 Cv (30 TFSI), accreditate di consumi nel ciclo combinato di 4,9 – 4,8 litri ogni 100 chilometri e di emissioni di CO2 di 111 – 108 grammi/chilometro, mentre al top spiccano i quadricilindrici con cubatura di 1,5 litri e 150 Cv (35 TFSI) o di 2 litri e 200 Cv (40 TFSI).

A questi propulsori seguirà la versione da 95 Cv del 1.0 TFSI (25 TFSI). Tutti i motori si avvalgono della sovralimentazione mediante turbocompressore, dell’iniezione diretta e del filtro antiparticolato. Per tutti i propulsori, Audi propone un cambio manuale o la trasmissione S tronic a doppia frizione a 7 rapporti. Unica eccezione il 40 TFSI, abbinato di serie a un cambio S tronic a 6 marce.

I prezzi: La versione di ingresso della vettura che a breve sarà nelle Concessionarie costa 22.500 euro mentre la top di gamma (versione 30 TFSI S tronic) in allestimento S Line Edition e motore da 116 Cv viene commercializzata a 28.300 euro. In un secondo momento le vetture saranno disponibili anche con propulsori 4 cilindri benzina 1.5 e 2.0 TFSI.