Attualità
19 Novembre 2018
"Altrove" inaugura in via Aldighieri. Uno spazio letterario gestito da una coppia che investe su Ferrara dove "manca una libreria di questo tipo"

Apre una nuova libreria indipendente, un “salotto” culturale in centro

di Elisa Fornasini | 3 min

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Una libreria indipendente in pieno centro storico, pensata come salotto letterario che in passato ha reso grande la cultura umanistica. È la nuova realtà che vedrà la luce in via Aldighieri 29, dove sabato 24 novembre alle 18 aprirà la libreria “Altrove”.

In un mondo sempre più frenetico in cui nei negozi vige la logica entra-compra-esci, quando non si ricorre direttamente alle librerie online, c’è chi scommette su qualcosa di totalmente diverso.

Intraprendenza e coraggio sono i sentimenti che muovono Prisca Turazzi, originaria di Castelmassa e grande appassionata di letteratura che da dieci anni, insieme al marito veronese Matteo Zapparelli Olivetti, gravita nel mondo dell’editoria.

La coppia ha deciso di investire su Ferrara e precisamente sul suo vivace mondo culturale. “Ci siamo trasferiti due anni fa a Fiesso Umbertiano – raccontano – e ci siamo accorti che nella vicina Ferrara mancava una libreria indipendente per adulti. Abbiamo notato questa fetta di mercato ancora da esplorare e abbiamo pensato di coprire questo ‘buco’ per rivalutare un livello culturale che rischia di spegnersi”.

L’aspetto di cui vanno più orgogliosi – tra gli scaffali che si stanno riempiendo di volumi di ogni genere tra narrativa, saggistica, cucina, manualistica e viaggi – è il “salottino” che intende essere “vivace e creativo”. “Lo spazio di 75 mq è diviso in due locali: la libreria vera e propria e il salotto, un piacevole angolo di lettura dove a dicembre arriverà un distributore di bevande calde per poter passare pomeriggi tranquilli leggendo e sorseggiando un tè”.

Anche lo stile è lontano dalle grandi catene librarie. “È arredato in stile antico, con un divano retrò e altri mobili vintage – anticipano Turazzi e Zapparelli -. Il salotto ospiterà ogni settimana presentazioni letterarie e gruppi di lettura per fare in modo che diventi un centro culturale di quartiere”.

L’intenzione è quella di dare risalto sì ai best sellers nazionali ma soprattutto agli editori indipendenti. La coppia di neo librai parla di “bibliodiversità”, proponendo testi provenienti da un’ampia varietà di realtà editoriali: “dai marchi più noti a quelli da scoprire; dai principali gruppi editoriali alle case editrici indipendenti. Tutti accomunati da un unico obiettivo: offrire una lettura di qualità”.

Perché la “letteratura è un altrove frammentato in miriadi di storie, conoscenze e curiosità che esistono per arricchire la nostra esistenza. Le parole degli scrittori sono indicazioni per un viaggio interminabile verso mete sempre nuove” spiega Prisca che ha scelto appunto il nome “Altrove” perché la “letteratura è un altrove dove si può evadere e sognare”.

Durante l’inaugurazione del 24 novembre, accompagnata dal buffet, verrà svelato il programma degli appuntamenti che il 1° dicembre ospiterà già Sara ‘Aislinn’ Benatti con la presentazione “Né al Dio né al Diavolo” e Luca Tarenzi con “Di metallo e stelle” (Gainsworth Publishing). Il 7 dicembre arriverà Eleonora Marangoni che racconterà “Lux” (NeriPozza Editore) e il 15 Matteo Capelli con “Grahamandaville” (Undici Edizioni) sotto la moderazione di Alberto Amorelli. Chiude Francesco Consiglio che il 29 presenterà “Ammazza la star” (Castelvecchi Editore).

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