C’è voluto quasi un anno e mezzo, con il rischio che le cose andassero ancora per le lunghe e si facessero dispendiose, ma alla fine i gestori dell’osteria “I 4 angeli” e del bar “Duca d’Este” hanno ottenuto ciò che gli spettava per i danni subiti durante il blackout del giugno 2017.
Assistiti dall’avvocato Gianni Ricciuti, prima hanno provato con lo strumento (obbligatorio) della mediazione, assistendo anche al rimpallo di responsabilità tra Enel e l’impresa che aveva installato un (poco utile) generatore di corrente provvisorio, poi, quando erano ormai pronti per avviare una causa civile hanno ricevuto l’offerta di riparazione del danno: poco meno di 8mila euro in tutto per l’assenza corrente elettrica, locali chiusi, merce buttata, prenotazioni cancellate e relativi mancati introiti.
Il blackout si verificò tra la sera di venerdì 23 e il mattino/pomeriggio di sabato 24 giugno 2017 in piazza della Repubblica e Largo Castello, a causa di una cabina elettrica andata in tilt, così come il generatore di corrente fatto installare da Enel (tramite e-Distribuzione) per gestire l’emergenza. Tutti gli esercizi commerciali dell’area si ritrovarono in grossa difficoltà.
Dopo il fallimento del tentativo di conciliazione, perché né Enel né l’incolpevole società che installò il generatore di corrente volevano assumersi alcuna responsabilità, il legale dei due esercizi commerciali era già pronto a depositare l’atto di citazione in giudizio. Ma dalla società di distribuzione dell’energia hanno fatto marcia indietro, presentando una proposta di risarcimento del danno di poco inferiore rispetto alle prime richieste avanzate dai danneggiati, accettata e finalmente liquidata questa settimana.
“Sono soddisfatto per l’esito della vicenda – commenta l’avvocato Gianni Ricciuti – e sono contento per i miei assistiti che hanno tenuto duro, evitando anche una causa che avrebbe ulteriormente allungato i tempi”.
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