Politica
2 Ottobre 2018
Nelle ultime settimane segnalati vari casi di bambini allontanati e poi riammessi negli istituti: in Comune continua il confronto

I ‘no-vax’ sfidano il consiglio comunale: “I nostri figli hanno diritto di andare a scuola”

di Ruggero Veronese | 2 min

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Situazione piuttosto insolita quella di lunedì pomeriggio in consiglio comunale, dove una nutrita delegazione di free-vax e no-vax dell’associazione “Ferrara Libertà di Scelta” ha incontrato i consiglieri e l’assessore alla pubblica istruzione Cristina Corazzari, per poi partecipare anche a una seduta in commissione, per discutere della questione dell’accesso a scuola per i bambini non vaccinati.

Nelle ultime settimane infatti a Ferrara si sono verificati diversi casi di interventi delle forze dell’ordine negli istituti scolastici, contattate dai dirigenti scolastici intenzionati a impedire l’accesso a scuola ad alcuni alunni senza copertura vaccinale.

Un tema di grande attualità su tutto il territorio nazionale e che vede feroci scontri anche all’interno dell’opinione pubblica e tra gli stessi genitori degli alunni. Ma è un tema dove esiste in effetti, per dirla con le parole dei rappresentanti dell’associazione, “un quadro giuridico incerto e mutevole”.

Attualmente infatti l’obbligatorietà dei vaccini è per i bambini fino a sei anni, mentre per quelli fino a 16 non vaccinati sono previste sanzioni per la famiglia. Ma soprattutto per l’accesso non è obbligatorio dimostrare che la vaccinazione è già avvenuta, ma si può anche dimostrare (o meglio autocertificare, punto piuttosto contestato dell’attuale normativa) che si è intrapreso l’iter informativo che porterà alla vaccinazione.

E infatti quando le forze dell’ordine sono intervenute nelle scuole ferraresi, hanno comunicato a presidi e insegnanti che le certificazioni erano in regola e i bambini potevano entrare in classe. Sta di fatto che la posizione dei consiglieri comunali riuniti in commissione, in particolare del Pd, è stata piuttosto restia rispetto alle richieste di no-vax e free-vax di sospendere le esclusioni dei bambini non vaccinati nelle scuole.

Il timore è soprattutto quello che, dietro le rassicurazioni sugli iter informativi intrapresi o da intraprendere, non si celi un tentativo di sottrarre del tutto i figli alla vaccinazione. Ma la questione tornerà di attualità nelle prossime settimane, con nuovi incontri tra le parti politiche e l’associazione.

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