La pagina di Marca dedicata alla vittoria spallina
E al quarto giorno – o meglio giornata – il mondo accese i riflettori su Ferrara. La straordinaria partenza in Serie A della Spal non ha solo attirato l’attenzione delle sue rivali dirette in campionato. In questo inizio di stagione 2018/19 il miracolo sportivo per eccellenza è infatti quello della formazione estense, o almeno questo è quanto traspare dalla lettura delle pagine sportive internazionali. Da Pechino a Buenos Aires, passando per Madrid, Parigi, Praga o Washington, oggi il mondo si ritrova a leggere di Ferrara non solo per via del suo patrimonio artistico Unesco, ma anche per un club sportivo protagonista negli ultimi anni di una favola che trova pochi precedenti, anche fuori dall’Italia.
“Un miracolo chiamato Spal: vittoria contro l’Atalanta e secondo posto in Serie A”: così titola Marca, il principale quotidiano sportivo spagnolo che oltre a raccontare la cronaca dell’ultima partita dedica ampio spazio alla storia antica e recente del club estense: “Ferrara si stropiccia gli occhi e non gli crede – scrive la testata madridista -. La sua squadra, SPAL, è seconda in Serie A. Un fatto che potrebbe essere normale… in fondo è il calcio, ma non lo è. La Polisportiva Ars et Labor 2013 non è solo un club, è una squadra che ha combattuto dentro e fuori dal campo verde per essere dove è oggi. Qualcosa di impensabile per un club che è stato rifondato per ben tre volte! Una prodezza di quelle che rendono grande questo sport. Uno piccola tra i giganti. È così che si sente la SPAL dopo aver vinto l’Atalanta ed essersi piazzata nientemeno che al secondo posto dietro una Juventus che solo con lo stipendio di Cristiano Ronaldo supera l’investimento in acquisti fatti questa estate dai ferraresi. Pazzo. Ma vero”.
Toni increduli ma entusiasti che si ripetono su buona parte delle principali testate sportive europee, dalla francese L’Equipe (“Serie A: la Spal continua il suo bellissimo avvio di stagione”) alla britannica Eurosport (“Andrea Petagna porta la Spal al secondo posto”). Particolare attenzione nella penisola iberica, che oltre a Marca vede in prima linea anche le principali concorrenti As ( “La Spal batte l’Atalanta e raggiunge il secondo posto”) e la testata ‘barcellonista’ Mundo Deportivo (“La Spal, seconda a tre punti dalla Juve che comanda”), oltre al principale quotidiano sportivo portoghese A Bola (“Il bis di Petagna sull’Atalanta fa proseguire il grande inizio di stagione”). E anche se Antenucci e compagni sono ancora decisamente lontani da certi palcoscenici, non può passare indifferente l’articolo dedicato oggi alla Spal da France Football, la testata francese nota soprattutto per essere ‘madre’ e organizzatrice del Pallone d’Oro.
Ma come dimostra proprio il caso di Ferrara, il mondo del calcio è composto soprattutto dalle sue semisconosciute ma vivaci periferie. E infatti il miracolo sportivo della Spal trova spazio non solo sulle testate britanniche, francesi o spagnole, ma in tutto quel mondo ‘di provincia’ che vede nell’impresa estense una storia di umiltà e riscatto da cui prendere ispirazione.
Ecco quindi articoli sulla Spal comparire anche in Cina, Stati Uniti, Ghana, Svizzera, Irlanda, Belgio, Emirati Arabi e India. Il tono e il contenuto degli articoli sono più o meno una costante: grazie alla forza del gruppo, all’atmosfera che si respira in città e all’entusiasmo per il nuovo stadio, la Spal si ritrova inaspettatamente a inseguire la Juventus di Cristiano Ronaldo in campionato, precedendo addirittura il Napoli di Ancelotti per differenza reti. La piccola lista che abbiamo redatto è assai provvisoria: in queste ore nuovi articoli continuano a comparire per raccontare il miracolo di una piccola squadra con un nome curioso, acronimo di Società Polisportiva Ars et Labor, che ha sede in una piccola città rinascimentale nel nord Italia.
Chi non conosceva già Ferrara grazie all’Unesco o al Buskers Festival, oggi probabilmente ha un altro modo per farlo, e la città estense una vetrina in più per mostrarsi all’esterno.
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