Attualità
7 Settembre 2018
Lavori al Baluardo di San Lorenzo e al Baluardo dell'Amore. Si riorganizzano i parcheggi e i percorsi visita

Mura, si aprono il “parco archeologico” e una nuova porta

di Elisa Fornasini | 3 min

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I bastioni delle Mura Estensi di via Baluardi ritrovano la loro antica identità. I due cantieri che partiranno nelle prossime settimane al Baluardo di San Lorenzo e al Baluardo dell’Amore consentiranno di ripensare il ruolo delle fortezze con la realizzazione di un vero e proprio “parco archeologico” e di una nuova porta di accesso al sottomura.

“Abbiamo sbloccato due situazioni che da qualche anno si erano indirizzate su un binario morto – ammette l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi -, non per volontà dell’amministrazione ma dello Stato che ha dirottato i fondi dell’otto per mille che dovevano finanziare i lavori”, che ora verranno invece sovvenzionati dai bandi regionali Por Fesr sull’asse 5 dedicato al recupero dei beni monumentali.

Il primo cantiere a partire, già lunedì 10 settembre, appena sarà liberato dalle bancarelle del mercato nel suo ultimo appuntamento tradizionale prima del trasloco in piazza, sarà quello del Baluardo di San Lorenzo – per una durata di 4 mesi e dal costo di 540mila euro, di cui 250mila finanziati dalla Regione e 290mila dal Comune – mentre nella seconda metà di ottobre si accantiererà il Baluardo dell’Amore, oggetto di un intervento più complesso lungo 8 mesi e di un investimento di 420mila euro, finanziato per la maggior parte dalla Regione (300mila euro) e i restanti dal Comune (120mila).

L’opera di recupero strutturale e restauro del San Lorenzo intende concludere la messa in sicurezza del paramento esterno del baluardo iniziato nel 2011, dai cui scavi emersero preoccupanti cedimenti dei contrafforti che verranno puntellati con micropali di controvento in cemento armato, poi ricoperti di terra. Verrà rifatta la pubblica illuminazione e sarà riorganizzato il parcheggio attraverso la creazione di percorsi pedonali.

I disagi dati dalla mancanza del parcheggio saranno in parte ridotti per i residenti che “durante i lavori – rivela Modonesi – potranno usufruire gratuitamente dei posti auto a strisce blu in via Baluardi, da piazza Travaglio all’incrocio con via Camaleonte, come concordato con Ferrara Tua”.

Molto più complicato dal punto di vista architettonico sarà l’intervento sul Baluardo dell’Amore dove verrà ripristinata l’antica Porta d’Amore, risalente al 1451 ed emersa solo durante la campagna di scavi archeologici del 2013-2014 che ha messo in luce anche un piccolo bastione in muratura denominato “rivellino” realizzato nel 1557.

L’obiettivo, come spiegato dalla dirigente del Servizio Beni Monumentali Natascia Frasson, è quello di “realizzare un parco archeologico che, su sollecitazione anche della Soprintendenza, permetterà di rendere leggibili le tre fasi di evoluzione dell’architettura militare emerse dagli scavi. Si potranno quindi ammirare dopo circa 400 anni le strutture originarie, tombate attorno al 1630, passando sotto la porta dell’amore o salento sulle antiche cannoniere”.

Ma non finisce qui. Sarà infatti aperto un varco nelle Mura da cui, come nella porta di San Pietro, sarà possibile entrare nel sottomura attraverso due rampe e verrà realizzata una passerella per accedere al sopramura. Si tratta di una struttura metallica che verrà posizionata sui resti della cinta borsiana per “ricucire il percorso mura”, così come pensato dai progettisti Rina Scicchitano e Massimo Partigiani che assicurano un “percorso visita che ricalca fedelmente quello degli Estensi” e che verrà presentato ai cittadini durante incontri pubblici in corso di programmazione all’Urban Center.

Archiviata la polemica sul mercato del lunedì – “risolta per il meglio, anche i commercianti di piazza Travaglio non subiranno disagi ma le bancarelle del mercato giornaliero verranno semplicemente accorpate più vicine a San Romano” sottolinea l’assessore al Commercio Roberto Serra –  non rimane che fare il punto sugli altri cantieri. “A fine ottobre consegneremo i lavori in piazza Verdi ed entro la fine dell’anno inizierà l’accantieramento della palazzina del teatro – rendiconta Modonesi -; entro Natale si concluderanno i lavori a Porta Paola dove serviranno altri due mesi per avviare l’allestimento del Centro di Documentazione delle Mura“.

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