
“Carissimi no vax/free vax o come preferite farvi chiamare, mi chiamo Linda e ho quasi 32 anni anche se la vita avrebbe voluto probabilmente vedermi morta a 30”. Inizia così la riflessione di Linda Marzocchi, giovane ferrarese conosciuta in città per i suoi lavori da tatuatrice, che in un momento in cui infervora il dibattito sull’obbligatorietà delle vaccinazioni, ha deciso di metterci la faccia perché lei ai vaccini deve la vita.
“Sono una ex immunodepressa, una di quelle che alcuni geni come voi direbbe ‘tanto muore comunque’ – si sfoga Linda in un post sulla sua pagina Facebook che, nel giro di poche ore, ha ricevuto centinaia di commenti e condivisioni -. E invece no, pensate un po’, io immunodepressa per quasi un anno ho potuto continuare la mia vita quasi “normalmente”, certo, prendendo tutte le precauzioni del caso, ma perché sono sempre stata circondata da persone vaccinate”.
Momenti durissimi che hanno reso più dura la sua pelle, ma non le sue difese immunitarie. “Ho passato giornate in cui i miei neutrofili erano così bassi che anche una banale influenza sarebbe stata un grosso problema – racconta Linda -, figuriamoci altre malattie per cui fortunatamente oggi esistono vaccini e per le quali il tasso di epidemia è ormai bassissimo”.
Se oggi è qui, a raccontare la sua storia, a far sì che la sua testimonianza possa fare chiarezza nei detrattori dei vaccini è proprio per merito della scienza e della medicina. “Sono qua, ho fatto la chemioterapia, mi sono affidata a medici competenti (un super grazie all’ematologia di Ferrara e alle fantastiche ragazze del day hospital oncoematologico) e preparati dando sempre retta alle loro cure, sopportando e resistendo”.
Una resistenza che le ha regalato una nuova vita e la forza di farsi avanti. “Sono stata fortunata e spero di continuare a esserlo, sono tornata alla mia vita, al mio lavoro, mi sono sposata, tutto grazie al progresso” ammette la giovane ferrarese, una vera e propria forza della natura che si rivolge direttamente ai no vax/free vax per il suo appello: “Smettetela per favore di dire e scrivere cazzate; firmato da chi, dando retta a voi sarebbe morta un anno e mezzo fa”.
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