Cronaca
3 Agosto 2018
Anziano fermato dalla Polizia in stato confusionale. Mistero sulla sua presenza nel piazzale di via Caretti

Cerca di pugnalare un dipendente dell’autolavaggio, ma non ricorda perché è lì

di Ruggero Veronese | 2 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

Si è svegliato in stato confusionale su un prato, a pochi metri dall’autolavaggio di via Caretti, a Ferrara, ha raccolto da terra un cacciavite e lo ha puntato contro un dipendente dell’attività gridando: “Dove sono? Come sono arrivato qua?”.

È una vicenda che ha dell’inverosimile – e i cui dettagli dovranno essere chiariti dagli inquirenti – quella avvenuta intorno alle 15:30 nel piazzale dell’autolavaggio Cattel Wash. Dove un anziano di circa 80 anni è stato prima fermato dalla Polizia di Stato e poi soccorso dagli stessi agenti e dai dipendenti che erano stati aggrediti poco prima. I quali, passato lo spavento iniziale per l’assalto improvviso, si sono preoccupati per le condizioni di salute di una persona che si trovava in evidente difficoltà psicofisica.

In attesa che le indagini possano fare completa chiarezza su quanto avvenuto, questi sono i fatti a cui hanno assistito i testimoni presenti: l’anziano è stato visto alzarsi dal prato retrostante al piazzale dell’autolavaggio e camminare con passo incerto fino alle transenne che delimitano un’area in ristrutturazione. Lì ha raccolto da terra un cacciavite e si è avvicinato a un dipendente dell’attività, mulinando verso di lui l’arma improvvisata e chiedendo a gran voce come fosse arrivato e chi lo avesse portato fin lì.

Mentre il lavoratore cercava di parare ed evitare i colpi dello sconosciuto aggressore, il suo collega ha chiamato la polizia e una volante si è precipitata sul posto per fermare l’uomo e riportarlo alla calma. Che, una volta bloccato, è stato soccorso da agenti e personale dell’autolavaggio e aiutato a distendersi all’ombra, in attesa dell’intervento del 118.

Rimangono ovviamente molti punti interrogativi, che in realtà rispecchiano proprio i dubbi dell’anziano: chi lo ha portato e come è arrivato fino all’autolavaggio? Alcuni clienti hanno riferito allo staff di aver visto, circa mezz’ora prima del fatto, una donna arrivare nel piazzale in automobile, per poi aprire lo sportello del passeggero, far scendere l’uomo e aiutarlo a sdraiarsi sul prato, per poi ripartire. Un racconto che dovrà essere vagliato e verificato dagli inquirenti, prima di riuscire a sciogliere il ‘giallo’ dell’aggressione all’autolavaggio.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com