Cronaca
11 Luglio 2018
La nonna non conferma la versione del marito, il 21enne scarcerato e messo ai domiciliari ma la difesa valuta il riesame

Non doveva essere arrestato, dubbi sull’estorsione del nipote ai nonni

di Daniele Oppo | 2 min

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Da un lato mancavano i presupposti per l’arresto, dall’altro la nonna smentisce categoricamente il nonno che accusava il nipote di 21 anni di avergli estorto soldi con violenza e minacce.

È molto più complicata di quanto appariva inizialmente la storia del giovane arrestato domenica 8 luglio dai carabinieri, con l’accusa di aver usato violenza per farsi dare 50 euro dai nonni e di averlo fatto in passato fino a raccogliere circa 3mila euro.

Nell’udienza di convalida dell’arresto (il 21enne è difeso dall’avvocato Pasquale Longobucco), è emerso innanzitutto che mancava il requisito per procedere: il giovane non è stato colto in flagranza, ma i carabinieri si sono mossi solo sulla base della denuncia presentata dal nonno e per questo l’arresto non è stato confermato. E qui viene il bello, perché la nonna del ragazzo – sentita a sommarie informazioni – ha praticamente negato ogni circostanza: nell’episodio scatenante, ad esempio, ha raccontato che il nipote le chiese se poteva fare da intermediaria per ottenere 50 euro dal nonno per comprarsi dei bermuda (che mette in dubbio anche il ‘movente’, ovvero l’acquisto di droga). Solo che il marito avrebbe dato in escandescenze, finendo per denunciare il nipote.

Sugli altri episodi, sempre la nonna, ha escluso che si siano verificati atti di violenza o che ci siano state minacce nei loro confronti.

Il giudice ha comunque disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, ma la difesa medita di fare ricorso al riesame per ottenere la libertà, in attesa che si faccia piena chiarezza su tutta la storia e sulla presenza effettiva di responsabilità penali in capo al giovane.

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