Attualità
11 Luglio 2018
Piano triennale da 81 milioni per acqua, gas e teleriscaldamento. La geotermia arriva anche a Barco, via Scienze e Corti di Medoro

Hera, pioggia di investimenti per risolvere perdite idriche e estendere il teleriscaldamento

di Elisa Fornasini | 3 min

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Pioggia di investimenti su servizio idrico, gas e teleriscaldamento. Hera presenta così il piano industriale 2018-2021 sul territorio ferrarese che mette in campo 56 milioni di euro per risolvere il problema delle consistenti perdite idriche e altri 25 milioni per espandere la rete del teleriscaldamento e intervenire sulla distribuzione del gas.

“Investimenti molteplici e di grande rilievo per la nostra comunità”, annuncia in apertura il sindaco Tiziano Tagliani, di cui “si coglierà il disagio dei cantieri e non l’importanza del miglioramento delle infrastrutture” mette in guardia l’assessore Aldo Modonesi.

Specialmente nel settore idrico, “Hera raddoppia gli investimenti su Ferrara, territorio per noi strategico, rispetto a quelli fatti in Italia – rendiconta il direttore Acqua Hera Franco Fogacci -: negli ultimi anni la quota è di 65 euro per abitante contro una media nazionale inferiore ai 30 euro“.

La criticità più rilevante riguarda le perdite idriche al 35%, vicina alla media nazionale del 38%, che si traduce nella perdita di 12 metri cubi per chilometro al giorno, “comunque inferiore al parametro dell’autorità nazionale che colloca a 15 m³ la classe migliore”.

“Nonostante il 2017 sia stato un anno terribile per la siccità, abbiamo seguito gli utenti fino all’ultima goccia e affrontato il problema conosciuto degli allagamenti a Porotto” riprende Fogacci, prima di illustrare gli interventi futuri, tra cui la completa ristrutturazione del depuratore di via Gramicia del valore di 5,4 milioni di euro per realizzare due nuovi digestori che accumulano il biogas, “consentendo minor impatto ambientale e risparmio energetico”.

In arrivo anche una nuova rete fognaria a Montalbano dal costo di 2,6 milioni che si aggiunge agli interventi di manutenzione e riqualificazione di via Brasavola, via Pace e via Volta (già conclusi) e di via Croce Bianca (conclusi entro l’anno).

Arriviamo al capitolo teleriscaldamento, per il quale la multiutiliy ha previsto 6 milioni per l’espansione della rete entro il 2021. Dopo le 24mila case già riscaldate con la geotermia, il teleriscaldamento arriverà anche nel quartiere Barco, nelle utenze comunali e universitarie di via Scienze e nella zona sud per servire le Corti di Medoro e i comparti commerciali di via Bologna.

“Il rinnovo della convenzione con il Comune per i prossimi 12 anni ci consente di mettere sul mercato una serie di offerte che verranno lanciate a settembre per incentivare le famiglie a collegarsi alla rete di teleriscaldamento” anticipa il direttore Teleriscaldamento Hera Fausto Ferraresi. Questo perché Hera – che ha anche siglato un protocollo d’intesa con Comune e Regione in materia di efficienza energetica – si è aggiudicata la concessione dello sfruttamento dei pozzi geotermici di Casaglia per i prossimi 30 anni.

“La gestione ottimizzata della centrale geotermica ci permette di avere a disposizione il 15% in più del calore con un mix energetico composto per il 92% da energia a basso impatto ambientale, quindi solo l’8% produrrà CO2″ spiega Ferraresi che – decantando Ferrara come una delle “best practice a livello internazionale” – rivela i risultati attesi al 2022: “Avremo produzione aumentata del 25%, arriveremo a 18 gigawatt di potenza, aumenteremo il risparmio del 37% di Nox e del 38% di CO2 risparmiandone 70mila tonnellate, e infine, il risparmio di combustibili fossili l’anno passerà dalle attuali 13mila a 18mila tonnellate”.

Gli investimenti previsti sulla rete gas da parte di Inrete ammontano a 16 milioni, in particolare su infrastrutture a rete, impianti di regolazione e apparati di misura, per i quali è prevista l’installazione di 40mila contatori elettronici di nuova generazione.

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