Turismo e vacanze
20 Giugno 2018
A supporto anche due voli settimanali dall’aeroporto felsineo per Tbilisi

La Georgia presenta la sua offerta turistica

di Tiziano Argazzi | 4 min

Leggi anche

Eurospin Viaggi: esplora il mondo, risparmiando

Scoprire angoli nascosti del pianeta o immergersi nelle acque cristalline di rinomate destinazioni balneari è il sogno di molti. Eurospin Viaggi si impegna a trasformare questi desideri in realtà

Sottoscrivere un’assicurazione sci e snowboard

Forse a tutti non è noto, ma coloro che praticano sport invernali sono obbligati a sottoscrivere un’assicurazione sci e snowboard che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi

Nei giorni scorsi a Bologna, in un noto hotel del centro, la Georgia un piccolo grande Paese sulle rive del Mar Nero, ha messo in vetrina la sua variegata offerta turistica.

Il Paese caucasico, disteso sulla linea che divide l’Europa dall’Asia, e collocato tra Russia, Armenia, Turchia ed Azerbaijan, sta dimostrando un elevato potenziale turistico grazie ad un significativo patrimonio artistico, una infinità di chiese antiche e monasteri, splendidi paesaggi anche alpini, tante vallate coperte da vigneti, 2.400 sorgenti d’acqua minerali e curative molte conosciute dai tempi degli zar ed alla ricca ed interessante enogastronomia.

L’anno passato i turisti che hanno scelto di scoprire la terra del Vello d’Oro sono stati 7,6 milioni, ovvero il 19% in più rispetto all’anno precedente (nel 2015 furono 5,9 milioni). Anche in questi primi mesi del 2018 le cose vanno molto bene. Tra gennaio e aprile i visitatori sono stati 2.060.264, il 15,9% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Un trend di assoluta crescita che fa presumere che gli arrivi, nel 2025, toccheranno quota 11 milioni. Da ciò arriverà un nuovo impulso allo sviluppo delle strutture di ricezione con la realizzazione prevista tra quest’anno ed il prossimo di 33 nuovi hotel, con 67 mila e passa posti letto.

In questo scenario, il mercato italiano si difende. Negli ultimi cinque anni, infatti, gli arrivi dal Belpaese sono quasi raddoppiati, passando dai 8.438 arrivi del 2012 ai quasi 15 mila del 2017 (che segna un +14% rispetto al 2016). Anche nel primo quadrimestre di quest’anno il numero di arrivi dall’Italia è in costante crescita con 3.694 turisti.

A supporto di questa crescita importante dei flussi turistici, anche diversi voli diretti da Roma e Milano ed adesso anche da Bologna con destinazione Tbilisi la capitale della Georgia. I nuovi collegamenti, operati dalla Georgian Airways, la compagnia di bandiera del Paese caucasico, sono programmati per il mercoledì con partenza alle 12,15 ed il venerdì con decollo alle 21,30. Il costo del biglietto andata e ritorno circa 150 euro.

Nel capoluogo felsineo a presentare la destinazione ed i nuovi voli erano tra gli altri presenti George Chogovadze, direttore dell’Ente del Turismo georgiano, Tamara Tandashvili la rappresentante della Georgian Airways e Guido Farneti Merenda Salecci, rappresentante Generale per l’Italia della Compagnia di bandiera georgiana.

Grazie a questi voli la Georgia ed, in particolare, la sua capitale Tbilisi sono più vicini all’Italia. Il centro storico di Tbilisi, con le antiche stradine acciottolate, rispecchia la lunga e articolata storia del Paese, che ha subito prima la dominazione persiana e poi quella russa.

Tipici balconi di legno, terme sulfuree del XVII secolo, botteghe e caffè artigianali e, soprattutto il suo popolo caldo ed ospitale creano un’atmosfera speciale in questa città. È storicamente nota anche la sua tolleranza religiosa, particolarmente evidente nel centro storico, dove la moschea, la sinagoga, chiese cattoliche, ortodosse ed armene si trovano insieme. Per questo è anche conosciuta come “La Piccola Gerusalemme”.

In posizione dominante sopra la città si trovano Narikala, una fortezza del IV secolo e la Kartlis Deda, l’iconica statua della “Madre della Georgia”.

La vecchia e la nuova Tbilisi sono unite dal Ponte della Pace. L’avveniristica struttura costruita sul fiume Mtkvari, è stata progettata nel 2010 dall’architetto ferrarese Michele De Lucchi.

A pochi chilometri dalla capitale si trova Dmanisi, uno dei siti archeologici più straordinari del mondo. Secondo gli archeologi, qui 1,8 milioni di anni fa si stabilì l’Homo Georgicus, il più antico essere umano europeo.

Poi la Georgia è anche la culla del vino. Le ricerche archeologiche e paleobotaniche hanno reso evidente che in questo Paese la cultura del vino risale a 7 mila anni fa. Sono ancora visibili i resti della prima cantina del mondo che risale al 4.000 A.C. Perfino la parola vino deriverebbe dal georgiano “gvino”. I tour enogastronomici, in particolare nella regione vinicola di Kakheti nella parte orientale del Paese, permettono di scoprire il vero sapore dei vini e la particolarità delle tecniche di produzione. In special modo quella dei bianchi, per i quali la fermentazione della vinaccia insieme al mosto avviene in grandi anfore di terracotta chiamate “Kvevri” che dalla fine del 2013 fanno parte del Patrimonio intangibile dell’Unesco. Le anfore, una volta riempite, vengono interrate, consentendo così la fermentazione e la macerazione.

Ma visitare la Georgia significa anche scoprirne la rinomata cucina fatta di sapori intensi e genuini; frutto di un terreno fertile, ricco di minerali ed alimentato da acque pure provenienti dalle montagne del Caucaso. Pushkin sosteneva che la cucina georgiana è una festa ed “ogni piatto è una poesia”. In effetti questa è la sensazione che si prova assaggiando i Khinkali (ravioli) o i Mtsvadi (spiedini georgiani di carne) o le verdure Pkhali con spezie e noci oppure il Khachapuri una focaccia con formaggio fresco.

Oltre al volo di linea da Bologna a Tbilisi, il Paese caucasico è collegato all’Italia con i voli diretti della Compagnia Wizz Air da Milano Malpensa a Kutaisi, la seconda città georgiana per numero di abitanti (con 3 voli settimanali) e da Roma Fiumicino a Kutaisi (con 2 voli settimanali). Per entrare in Georgia è necessario il passaporto in corso di validità ma non viene richiesto il visto.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com