Turismo e vacanze
12 Maggio 2018
La manifestazione, in programma a Bologna dal 18 al 20 maggio, propone quest’anno vacanze all’insegna di borghi, food e matrimoni

Tutto è pronto per la Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte

di Tiziano Argazzi | 3 min

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Cresce l’interesse per le Città d’Arte emiliano romagnole ed italiane come destinazioni di Wedding Tourism. La conferma giunge dalla XXIIesima edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte, in programma a Bologna dal 18 al 20 maggio prossimi. Il 10% dei 70 buyer (provenienti da 28 Paesi), e dei 400 seller (da Emilia Romagna e tutta Italia) accreditati, tratta esclusivamente mete di vacanza dove pronunciare il fatidico sì.

Altro tema forte di questa edizione sono i Borghi storici, risorsa turistica tutta da scoprire come alternativa al turismo di massa. Non poteva infine mancare, nell’Anno del Cibo Italiano, il turismo enogastronomico, a cui la Borsa rende omaggio a partire dalla sua immagine ufficiale, il celebre dipinto di Annibale Carracci “il Mangiafagioli” (di proprietà della Galleria Colonna di Roma) e a cui dedica spazio nel Convegno Nazionale “Arte Borghi Cibo e Cammini: intreccio strategico per la promozione turistica del patrimonio culturale italiano”, in programma il 18 maggio dalle 9,30 all’Aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna alla presenza, tra gli altri, dei vertici del Ministero dei Beni culturali e del Turismo, dell’Assessorato Turismo Emilia Romagna e di Assoturismo Confesercenti.

“Le nostre Città d’Arte – ha dichiarato l’assessore emiliano romagnolo al Turismo Andrea Corsini – così come gli antichi borghi, i castelli e le pievi, destinazioni di viaggio a tutti gli effetti, sono uno dei prodotti di punta dell’offerta turistica regionale, come nazionale, per il mercato interno quanto per quello estero. La Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia è la più grande opportunità per far conoscere da vicino e promuovere questi patrimoni, il cui appeal quest’anno verrà ulteriormente esaltato dalla presenza di tour operator qualificati nel comparto del Wedding Tourism, funzionale all’intercettazione di ulteriori nicchie di mercato”.

Per il comparto delle città d’arte dell’Emilia Romagna, il 2017 ha confermato il trend positivo avviato nel 2014. Infatti come riportato da un’indagine di Centro Studi Turistici (Cst) di Firenze per conto di Confesercenti Regionale, uno degli storici promotori della Borsa, lo scorso anno si è registrato un incremento del +7,1% negli arrivi (pari a 228mila arrivi) e del +8,3% nelle presenze (pari a 547mila pernottamenti), per 3,4 milioni di arrivi complessivi e oltre 7,1 milioni di presenze totali, con un incremento sia della componente nazionale (+6,8% negli arrivi, +7,6% nelle presenze) e sia di quella estera (+7,7% negli arrivi, +9,3% nelle presenze). Cresce quasi ovunque la domanda interna, con variazioni a doppia cifra a Bologna, Ferrara, Modena, Piacenza e Reggio Emilia, mentre le presenze straniere aumentano soprattutto a Bologna e Forlì – Cesena. Il turismo nazionale si conferma come primo mercato in quasi tutte le città.

Momento clou dell’edizione di quest’anno sarà, sabato 19 maggio, il workshop tra buyer e seller ospitato a Palazzo Isolani dalle ore 9. I buyer avranno occasione di scoprire, come di consueto, il territorio emiliano romagnolo attraverso 6 educational tour che avranno per protagoniste le Destinazioni Turistiche Romagna, Bologna Città Metropolitana ed Emilia. In programma tappe tra i castelli, le antiche corti e i sapori unici di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, il fascino rinascimentale di Ferrara, i suggestivi borghi della Valmarecchia, nell’entroterra riminese, e poi Bologna, con il suo centro storico, le torri medievali e l’esperienza enogastronomica di Fico Eataly World (due gli educational dedicati al capoluogo felsineo) e infine il Borgo di Dozza, con i suoi muri dipinti e la Rocca Sforzesca, sede dell’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna.

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