Turismo e vacanze
23 Aprile 2018
Il 28 e 29 aprile la zona di produzione del “Re dei formaggi” sarà animata da eventi, visite guidate e degustazioni

Caseifici aperti alla scoperta del Parmigiano Reggiano

di Tiziano Argazzi | 3 min

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Il Parmigiano Reggiano, da tanti riconosciuto come il “Re dei Formaggi”, racchiude in sé un viaggio unico e straordinario lungo 900 e passa anni. I primi caselli (piccoli edifici a pianta quadra o poligonale dove si lavorava il latte) comparvero nel XII secolo nei monasteri benedettini e cistercensi sparsi fra Parma e Reggio. Grazie all’abbondanza di corsi d’acqua e di ampi pascoli, ben presto in questa area circoscritta dell’Emilia si diffuse la produzione di un formaggio a pasta dura, ottenuto attraverso la lavorazione del latte in ampie caldaie.

Un viaggio iniziato nel Medioevo, che ancora oggi si compie negli stessi luoghi, con le stesse tecniche e con gli stessi sapienti gesti rituali di allora, per regalare emozioni, sempre nuove e straordinarie. I maestri casari, oggi come una volta, continuano a produrre questo formaggio con il latte pregiato della zona d’origine, caglio naturale, sale e nessun additivo, in modo artigianale e con la stessa passione e lealtà.

Per rendere partecipi dei “segreti” di produzione di questo formaggio straordinario è nata “Caseifici Aperti” una iniziativa che sabato 28 e domenica 29 aprile invita tutti gli appassionati del “Parma Reggio” a visitare i caseifici e la zona d’origine.  

In tale weekend i caseifici della zona di produzione (Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del Reno e Mantova alla destra del Po) aprono le porte ai Foodies che hanno così modo di toccare con mano la naturalità e la genuinità del Re dei formaggi, partecipando al rito della nascita della forma e alla visita degli affascinanti magazzini di stagionatura nei quali il Parmigiano Reggiano riposa almeno un anno prima di raggiungere le tavole dei consumatori.

Caseifici Aperti è anche l’occasione per scoprire che il Parmigiano Reggiano non solo è buono, ma fa anche bene. Le sue proprietà sono molteplici e tutte legate alle qualità intrinseche del prodotto: alta digeribilità, elevato contenuto di calcio, assenza di additivi e conservanti, ricchezza di minerali, piacevolezza e gradimento organolettico.

Per queste sue caratteristiche, è un alimento fondamentale nella dieta di tutti, dai piccoli agli anziani, passando per gli sportivi che trovano nel Parmigiano Reggiano una carica di energia totalmente naturale. Grazie al suo processo produttivo, il Re dei formaggi è anche naturalmente privo di lattosio già dopo 48 ore dalla nascita dal momento che tutto lo zucchero (lattosio) viene trasformato in acido lattico ad opera dei batteri lattici.

Partecipare è semplicissimo. Basta collegarsi al sito del Consorzio dove è in continuo aggiornamento la lista dei caseifici aderenti, orari di apertura ed eventi proposti. Sono anche indicati alcuni consigli per soggiornare e per degustare i piatti tipici della zona al fine di rendere l’esperienza sul territorio completa e indimenticabile.

Infine, in concomitanza con Caseifici Aperti, la sede del Consorzio del Parmigiano Reggiano in via Kennedy a Reggio Emilia, aprirà i cancelli a tutti coloro che vorranno visitare lo storico casellino, degustare il Parmigiano Reggiano e fare un viaggio del tempo grazie alla mostra degli attrezzi storici.

In entrambe le giornate sono in programma anche diverse attività di animazione per bambini e saranno presenti stand gastronomici con gnocco fritto, salumi e birra.

Ulteriori info: www.parmigianoreggiano.it

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