Enogastronomia
3 Aprile 2018
Il Salone Internazionale del vino e dei distillati si digitalizza e si proietta al futuro

Vinitaly 2018 sempre più green ed internazionale

di Tiziano Argazzi | 5 min

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Mancano due settimane all’edizione 52 di Vinitaly, il salone internazionale dei vini e dei distillati in programma a Verona Fiere dal 15 al 18 aprile. Nell’ambito del vino è la più grande al mondo in termini di superficie espositiva e di operatori esteri. Gli spazi espositivi sono da tempo tutti assegnati.

Lo scorso anno, le presenze sono state 128mila di cui 48 mila estere, provenienti da 142 Paesi. Sul totale estero, i top buyer stranieri accreditati raggiunsero quota 30.200 (+8% sul 2016). I numeri preventivati per quest’anno sono ancora più interessanti e, per quanto riguarda le presenze, si punta alle 130mila.

I motivi del successo crescente di questa manifestazione derivano dal fatto che Vinitaly si presenta come un unicum espositivo a livello internazionale grazie alla contemporaneità di Sol&Agrifood, Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, rassegna interattiva che attraverso cooking show, momenti educational e degustazioni valorizza in chiave business le peculiarità dell’agroalimentare e l’olio extravergine d’oliva in particolare, e di Enolitech, appuntamento internazionale con la tecnologia innovativa applicata alla filiera del vino e dell’olio. Il tutto legato da un ensemble di chef stellati, proposte di wine&food pairing, degustazioni di livello internazionale che fanno di ogni edizione una annata irripetibile con appuntamenti di formazione tecnico-scientifica quali il Seminario tecnico organizzato annualmente dal Gruppo Masi, giunto alla XXX edizione, che si pone come un asset della rassegna per la divulgazione scientifica dedicata al settore. Titolo del grand tasting di quest’anno “Masi 30 anni di Amarone a Vinitaly”.

Opera Wine alla Gran Guardia

Come tradizione, il giorno prima dell’inaugurazione del salone (quest’anno il 14 aprile) si svolge Opera Wine (www.operawine.com) un evento esclusivo che offre agli operatori specializzati di tutto il mondo la possibilità di conoscere i 107 produttori italiani, che quest’anno comprendono anche 16 new entry, selezionati dalla prestigiosa rivista americana Wine Spectator, e di degustare i loro migliori vini all’interno del Palazzo della Gran Guardia. Quest’anno il prestigioso evento ha come focus il mercato degli Stati Uniti.

ViVit, VinitalyBio, Fivi

Nel padiglione 8 si rinnova il salone dei vini naturali ViViT – Vigne Vignaioli Terroir, realizzato da Vinitaly in collaborazione con l’Associazione Vi.Te, e la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Lo sviluppo di questi spazi espositivi è in linea con le tendenze di mercato e di quella parte del mondo produttivo italiano sempre più impegnato sul fronte della identità e della sostenibilità ambientale. Per i vini certificati biologici si arricchisce l’Enoteca di Vinitalybio, che propone tutte le etichette presenti in fiera all’interno degli stand delle cantine che, sempre più numerose, hanno fatto questa scelta produttiva.

Grand tasting

Peculiarità di Vinitaly sono (da sempre) le degustazioni, ogni anno uniche perché rappresentative di “case history” di successo internazionale, come quella del seminario del Gruppo Tecnico Masi, che propone una verticale di 30 annate di Amarone. Altrettanto interessanti il tasting sui “Vini dal mondo seguiti di Riccardo Cotarella” con 15 vini da Italia, Francia, Romania, Stati Uniti, Palestina, Russia e Giappone e quello guidato da Raoul Salama che presenta in parallelo Pessac-Leognan e Bolgheri con 3 etichette italiane e 3 francesi delle cantine più blasonate.

Un focus speciale è dedicato ai vini rosati, per approfondire i motivi di un successo internazionale che sembra inarrestabile. In calendario anche gli appuntamenti con Tasting ex…press, il tradizionale viaggio tra i vini del mondo organizzato assieme ad importanti giornali esteri, con focus quest’anno su Argentina e Perù, Ungheria, Ucraina, Francia, Slovenia e Australia.

E tra le grandi degustazioni di quest’edizione, un posto d’onore spetta ai grandi cru di Ceretto, a cura della Vinitaly International Academy. Ian D’Agata, Federico e Alessandro Ceretto accompagneranno l’operatore in un viaggio alla scoperta del terroir che dà vita al Barbaresco e al Barolo della grande cantina piemontese. Un omaggio a una delle regioni enologiche più interessanti ed importanti d’Italia.

Vinitaly and the City

Se il business è in fiera, per i wine lover dal 13 al 16 aprile c’è il fuori salone Vinitaly and the City, nelle piazze del centro storico di Verona. Ogni piazza è legata ad una regione italiana. Ad unirle un percorso che parte da Piazza Bra, di fianco all’Arena, dove verrà consegnato un “passaporto” che ogni wine lover potrà farsi vidimare ad ogni tappa. Il programma prevede degustazioni wine&food presso gli stand, oltre a un calendario di degustazioni guidate, incontri culturali e spettacoli musicali (www.vinitalyandthecity.com).

L’evento si svolge sempre nelle stesse date, dal 13 al 16 aprile, anche a Bardolino, perla del lago di Garda, a Valeggio sul Mincio nell’entroterra gardesano, e a Soave, splendido borgo medievale ai piedi della Lessinia con identico format della città.

International Wine Hall. Una formula, quella di Vinitaly, che piace sempre di più anche all’estero, da cui sta crescendo la domanda di partecipazione. Proprio tra le novità di Vinitaly 2018, c’è infatti l’ampliamento del salone dedicato agli espositori esteri, in aumento del 25%, che da quest’anno si chiama International_Wine Hall. Molte le new entry: dalla prima volta di Etiopia, Danimarca e Repubblica Dominicana, alle nuove aziende da Francia, Spagna, Croazia, Georgia, Portogallo, Ungheria, Azerbaijan, Usa, America del Sud, Australia, fino al Giappone. Ogni giorno, nell’area tasting sono in programma degustazioni guidate dei vini e distillati in esposizione, dai rum caraibici al Pisco peruviano, ai liquori a base di vodka, e molti sono gli approfondimenti su tecniche di produzione tradizionali che caratterizzano le proposte di taluni Paesi, come ad esempio il Vermouth argentino prodotto da vini di vigneti coltivati a duemila metri di altezza.

Uno sguardo su Vinitaly 2018. Luogo e date di svolgimento: Verona Fiere dal 15 al 18 aprile. Orari: dalle 9,30 alle 18. Da domenica a martedì l’ingresso è consentito fino alle 17 e mercoledì fino le 16. Biglietti: il giornaliero costa 80 euro. Info: www.vinitaly.com.

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