Attualità
16 Marzo 2018
Nuova vasca esterna e riammodernamento di quella coperta. Il Comune cerca finanziatori per il project financing

La piscina Bacchelli da olimpionica diventa una ‘laguna’

di Elisa Fornasini | 3 min

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I ferraresi salutano definitivamente la piscina olimpionica di via Bacchelli. Al posto della vasca esterna da 50 metri, chiusa dal 2015 per gravi problemi strutturali, sorgerà una piscina circolare effetto ‘laguna’ in cui si immetteranno due corsie da 25 metri dedicate al nuoto libero. Uno specchio d’acqua ridimensionato in 400 mq per ‘alleggerire’ i costi di gestione e venire incontro alle esigenze delle famiglie che preferiscono una vasca a profondità digradante (da 30 centimetri a 1,50 metri) adatta anche ai bambini piccoli.

È sulla scorta di tornare a rendere attrattivo il tradizionale punto di ritrovo estivo dei ferraresi, immerso nel verde del parco urbano, che è stato redatto il progetto di fattibilità per il project financing di riqualificazione della piscina comunale Bacchelli. Il piano è già stato approvato, ora il Comune cerca finanziatori privati che possano prendere in gestione l’impianto natatorio già dal 31 agosto, quando scadrà la convenzione con Nuova Sportiva.

Il cantiere – per cui si ipotizzano dieci mesi di lavori, in cui verranno comunque garantite le attività sportive durante l’intervento esterno – dovrebbe concludersi entro il 2019: la speranza è di aprire la piscina scoperta nella prossima estate e quella coperta in autunno. Si tratta di un auspicio e non di una promessa: tutto dipende dai soggetti che si candideranno alla gestione ventennale, ai quali è richiesto un impegno economico di 1,2 milioni. L’investimento complessivo è di 2,2 milioni, il restante milione è infatti a carico dell’amministrazione con mutuo da contrarre con l’Istituto per il Credito Sportivo o altri mezzi straordinari.

“Abbiamo scommesso sul project financing perché è uno strumento già felicemente usato per la ristrutturazione della piscina di via Beethoven – spiega il sindaco Tiziano Tagliani – che potrà portare a soluzione anche l’ultimo grosso problema dell’impiantistica sportiva cittadina, ovvero questa piscina anziana costruita negli anni ’70 che ha bisogno di importanti interventi di riqualificazione”.

L’area esterna è finita in uno stato di degrado e abbandono. La nuova piscina a ‘laguna’ verrà costruita a fianco dell’ex vasca che, già tombata con la terra, verrà definitamente chiusa per ospitare un  solarium e due campi da beach volley. Interventi consistenti riguarderanno anche l’interno, con una vasca coperta completamente rimodernata nella struttura e nell’impiantistica, che – come spiegano i progettisti dello studio Archliving – “sarà dotata di impianti più moderni ed economicamente più sostenibili e migliorata sul piano della sicurezza sismica”.

“Non sarà una semplice piscina ma un’area ludica che si integrerà con il parco urbano” assicura l’assessore Aldo Modonesi; invece il suo collega Simone Merli non vede l’ora di lasciarsi alle spalle “il mio primo buco nell’acqua, quando ho scoperto che nell’ultima stagione la piscina esterna ha richiamato 10mila utenze, e ne serviva il triplo per rientrare nei costi di apertura”.

Ora il bacino di utenza è ipotizzato in 70mila clienti, 50mila nella piscina coperta e 20mila nello spazio estivo. Servirà quindi un nuovo parcheggio: nel piano si prevede la realizzazione di ulteriori 64 posti auto nell’area oggi occupata dagli ex campi da tennis, con un unico ingresso per accedere alla piscina coperta e al parco estivo. “Ci aspettiamo da parte di soggetti interessati alla gestione, un’offerta anche migliorativa sul piano economico-finanziario e di utilizzo – aggiungono gli assessori -, inserendo magari il recupero del fabbricato esterno degli spogliatoi che è rimasto fuori dal progetto”.

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