Cronaca
9 Febbraio 2018
Rinviata a giudizio un'educatrice di 35 anni che secondo la procura avrebbe dato schiaffi, colpi sulla testa e sulle gambe a quattro bambini

Maestra a processo accusata di picchiare i bambini

di Daniele Oppo | 2 min

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Il giudice per l’udienza preliminare ha deciso di rinviare a giudizio un’educatrice di 35 anni accusata da alcuni genitori di aver picchiato i propri figli (di 2-3 anni) mentre erano al nido.

Secondo l’accusa, la maestra avrebbe dato schiaffi, colpi sulla testa e sulle gambe a quattro bambini – i cui genitori si sono costituti parte civile – a lei affidati durante la permanenza al nido tra settembre 2016 e gennaio 2017.

A nulla sono servite le obiezioni del difensore della 35enne, l’avvocato Denis Lovison, sull’assenza di riscontri oggettivo alle accuse: tutto nasce infatti da quanto testimoniato dai genitori dei bambini, in base a quanto riferito loro dai bambini o dai comportamenti riscontrati, oltre che dalle dichiarazioni di una collega che avrebbe notato comportamenti non consoni nei confronti dei bambini, con minacce e incuria nella loro custodia.

Il nido nel frattempo, dopo una prima sospensione di 10 giorni, l’ha licenziata e poi tutto è finito nelle mani degli investigatori, che però – non essendo più in attività – non hanno potuto provvedere ad accertare in maniera diretta le accuse, posizionando telecamere o effettuando attività di intercettazione ambientale. Inoltre, la difesa nota come il licenziamento e le accuse siano arrivate nel periodo in cui l’educatrice aveva messo in mora l’istituto per il pagamento di alcune fatture non saldate per il tempo in cui lavorava come libera professionista, prima dell’assunzione.

Sarà materia che dovrà valutare compiutamente un altro giudice, Vartan Giacomelli, davanti al quale il 7 giugno si terrà l’udienza filtro.

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