Enogastronomia
23 Gennaio 2018
Dal 26 al 28 gennaio la Fiera di Forlì ospita il Salone del prodotto tipico e genuino. In contemporanea il Forlì Wine Festival

SapEur alza il sipario a Forlì Fiera

di Tiziano Argazzi | 5 min

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Alla Fiera di Forlì tutto è pronto per la sedicesima edizione di SapEur, il Salone del prodotto genuino e tipico, che dal 26 al 28 gennaio metterà in vetrina le eccellenze della gastronomia italiana di qualità. Quella che non è abitualmente reperibile al supermercato, ma alle cui radici si trovano solo autenticità e passione. I padiglioni fieristici forlivesi si trasformeranno, in tal modo, in una straordinaria carrellata di prodotti alimentari tipici e genuini, certificati con marchi Doc, Dop, Docg, Igt, Igp e presidi Slow Food, tutti in bella vista sui banchi ed assolutamente da acquistare, a prezzi di assoluta convenienza, poiché difficilmente reperibili nella grande distribuzione e nei negozi di generi alimentari al dettaglio.

Per il quarto anno consecutivo il Salone è abbinato al “Forlì Wine Festival”, un padiglione dedicato ai migliori vini (oltre 100) provenienti da ogni parte d’Italia.

L’abbinamento fra SapEur e Forlì Wine Festival è frutto di una scelta ben precisa. La manifestazione infatti punta sul connubio, imprescindibile, tra buon bere e cucina di qualità; era quindi necessario porre le produzioni gastronomiche di eccellenza accanto alle migliori etichette, cantine e aziende vitivinicole nazionali.

Il Festival diventa così l’occasione per acquistare e bere consapevolmente, per imparare a degustare lentamente per apprezzare gusto e aromi in abbinamento alle eccellenze culinarie. Nel padiglione del Festival sono in programma incontri tenuti da docenti, esperti e produttori, alla scoperta delle migliori realtà vitivinicole nazionali. Degustazioni verticali, comparazioni fra le migliori etichette per mettere in evidenza la storia di ogni bottiglia, dei territori e delle persone che la producono, per condividere insieme le emozioni che trasmettono. In uno spazio riservato, seduti ad un tavolo, con la possibilità di prendere appunti, serviti dai sommelier, i partecipanti possono esaminare con tempo e calma i mille dettagli e sfumature di gusto offerti dalla scelta dei vini.

Il Teatro degli Chef

Quest’anno poi per suggellare ancora di più questa “unione” fra “mangiar bene” e “bere di qualità è in programma un evento esclusivo: il Teatro degli Chef.

Un’esperienza che nasce dalla filosofia del “social food”, la sempre più diffusa convinzione che i piatti proposti dai migliori ristoranti internazionali siano anche un fattore-chiave della socialità e della conoscenza di altre culture. Da qui nasce la volontà di portare la migliore Cucina tradizionale ed etnica laddove la gente ama riunirsi. E per la prima volta a SapEur accadrà anche nell’ambito di una fiera grazie ai tre chef Cameli (Giovanni, il padre ed i figli Massimiliano e Matteo) che gestiscono il noto ristorante “Al Vecchio Convento” nel cuore di Portico di Romagna, paese dell’Appennino Tosco-Romagnolo diventato una piccola capitale dell’alta ristorazione accessibile a ogni tasca.

Per l’intera manifestazione, a partire dalle 11, i due fratelli Massimiliano e Matteo saranno presenti nell’area del “Forlì Wine Festival” per cucinare assieme ai più apprezzati e rinomati cuochi del territorio e ad alcuni grandi interpreti internazionali della cucina tradizionale di alta qualità. Prepareranno a vista i piatti che sono soliti proporre nei loro ristoranti, piatti da una stella Michelin, studiati ad hoc per l’occasione, con ingredienti a “Chilometri Zero” dove internazionalità e territorio si fondono in perfetta armonia.

Ai visitatori basterà acquistare un ticket al costo di 7 euro a portata per assaporare poi direttamente in fiera i piatti che hanno conquistato gourmet e turisti in tutto il mondo. Ogni chef presente cucinerà una specifica pietanza e con il biglietto in mano sarà sufficiente recarsi dal cuoco che sta preparando la portata prescelta e lui la preparerà direttamente davanti agli occhi del “cliente”. Un menù di ben 11 portate alle quali le Cantine presenti al Forlì Wine Festival abbineranno poi il vino più adatto. Una proposta che unisce tradizione romagnola, nazionale e internazionale grazie all’esperienza di chef provenienti anche da Germania, Gran Bretagna, Finlandia e persino Giappone.

Tanti gli eventi in programma

Il Salone sarà interessato anche da un susseguirsi di eventi che contribuiranno ad arricchirne la già importante offerta enogastronomica. Ad esempio Amira, l’Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi, darà spettacolo con dimostrazioni di cucina flambé proponendo al pubblico la suggestiva preparazione di crepes alla lampada, con la caratteristica “fiammata” in un’atmosfera che farà rivivere i tempi della Belle Époque. Oggi come allora, la tecnica flambé resta un’arte di grande impatto. La cottura in sala, davanti al cliente, culmina nel flambage, la classica fiammeggiata, durante o al termine della cottura.

Ad allietare ulteriormente la “tregiorni” forlivese sarà presente anche la NIP, la Nazionale Italiana dei Pizzaioli, uno squadrone composto dai migliori interpreti di quest’arte che proporranno grandi eventi a getto continuo. La NIP, fondata da Dovilio Nardi, ha sede principale a Forlì ed è attiva su tutto il territorio nazionale. Fra i suoi scopi, offrire formazione professionale teorica e tecnica e svolgere attività di consulenza in campo alimentare per aziende e privati.

Idrosommelier questo sconosciuto

Quest’anno a SapEur oltre a gustare le eccellenze in campo gastronomico ed enologico sarà possibile avvicinarsi ad un mondo ai più sconosciuto, quello degli idrosommelier, vale a dire i degustatori di acqua. Infatti anche l’acqua si degusta, si assapora e si abbina. Infatti non è vero che tutte le acque sono uguali e la manifestazione forlivese permetterà di imparare a scovare le differenze, grazie alla presenza dell’Adam, l’Associazione Degustatori Acque Minerali, che ha la propria sede a Rimini e organizza corsi per idrosommelier, finalizzati all’abbinamento cibo-acqua naturale a tavola. Nei suoi spazi l’associazione aiuterà a capire che ogni acqua possiede proprietà e indicazioni ben precise, in grado di rispondere alle personali esigenze di ciascun consumatore e che il nostro palato è in grado di percepire chiaramente.

Uno sguardo d’insieme sulla manifestazione. SapEur e Forlì Wine Festival. Luogo e periodo di svolgimento: Forlì Fiere (via Punta di Ferro, 2 Forlì) dal 26 al 28 gennaio 2018. Orari: venerdì dalle 14 alle 22.30, sabato dalle 10 alle 22,30 e domenica dalle 10 alle 20. Costo del biglietto: Venerdì, biglietto unico euro 3,00. Sabato e Domenica, biglietto intero euro 8,00. Ridotto sei euro con coupon scaricabile dal sito. Ingresso gratuito per i minori di anni 12. Sito: www.sapeur.it.

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