Eventi e cultura
23 Gennaio 2018
Arcigay Ferrara dedica un'iniziativa alla donna transessuale sopravvissuta al campo di concentramento di Dachau

La storia di Lucy Salani e di una persecuzione invisibile

Lucy Salani
di Daniele Oppo | 2 min

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Lucy Salani

Lucy Salani

Sabato 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria e Arcigay Ferrara dedica un’iniziativa a Lucy Salani, donna transessuale sopravvissuta al campo di concentramento di Dachau e una dei pochissimi testimoni delle persecuzioni nazifasciste nei confronti delle persone omosessuali in Italia.

Ormai novantaquattrenne, Lucy sarà a Ferrara nella sede di Ripagrande 12 per raccontare i giorni drammatici di prigionia e la sua vita dopo la fine del conflitto.
Nata a Fossano nel 1924 (il cui nome di battesimo è Luciano) Lucy Salani si trasferisce in Emilia con la famiglia già dagli anni trenta. Ripudiata dal padre e dai fratelli in quanto ragazzo “diverso”, durante la seconda guerra mondiale scappa dall’esercito, finisce in un primo campo di concentramento per poi essere deportata al campo di Dachau dove rimarrà fino alla liberazione degli alleati nel 1945.

Per molti anni la storia di Lucy Salani è rimasta sconosciuta, un “fatto privato”, ignorata dallo stesso movimento Lgbti. Solo in anni recenti la regista Gabriella Romano ha raccolto in un libro prima Il mio nome è Lucy. L’Italia del XX nei ricordi di una transessuale (Donzelli 2009), e con un documentario poi, ‘Essere Lucy’ (2011), la sua storia, permettendo di ricollegare finalmente l’esperienza personale di Lucy Salani alla corrente della Storia del novecento.

Sabato 27 gennaio alle ore 17.30 nella sede di Ripagrande 12 verrà proiettato il documentario Essere Lucy di Gabriella Romano. Alle ore 18.30 Lucy Salani sarà presente per portare la sua testimonianza di sopravvissuta al campo di sterminio nazista di Dachau.

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