(foto di Alessandro Castaldi)

Buon punto per una bella Spal al “Mazza” contro la Fiorentina. I biancazzurri giocano una gara solida meritando il vantaggio di Paloschi nella prima frazione, imbrigliano i viola nella ripresa e cedono solamente nel finale al guizzo ospite che porta al pari di Chiesa.

LA GARA. La Spal si rituffa in campionato dopo la sosta delle nazionali. I biancazzurri, in una giornata fresca ma soleggiata, ricevono la Fiorentina al “Paolo Mazza” con l’obiettivo di confermare i netti segnali di crescita visti nelle ultime due gare prima della pausa. La vittoria con il Genoa e il pareggio sul difficile campo di Bergamo hanno infatti riportato serenità ed entusiasmo nel gruppo di mister Semplici, dopo la lunga serie di partite senza risultati positivi.

Gara speciale per il tecnico biancazzurro: fiorentino di nascita innanzitutto, poi l’esperienza come tecnico della primavera viola prima dei successi sulla panchina della Spal.

Due le novità di formazione rispetto all’ultima gara giocata al “Rigamonti”: Mora lascia il posto al rientrante Schiattarella e conferma Grassi nei tre della linea mediana, mentre Borriello ritrova la maglia da titolare complice l’assenza per infortunio di Antenucci (che si aggiunge a quelle di Costa e Meret). Si rivede, inizialmente in panchina, Sergio Floccari che torna a disposizione dopo uno stop di oltre due mesi per un guaio muscolare.

Atmosfera da gara vera al “Mazza” (buona affluenza di pubblico con alcuni spazi vuoti nella gradinata centrale; ndr): tra il settore ospite, con oltre 1600 supporters toscani presenti, e la Curva Ovest sin dalla fase del riscaldamento scambi di invettive e cori di scherno, dopo i tafferugli registrati prima del fischio d’inizio fuori dallo stadio.

Ritmi altissimi sin dalle prime battute: Lazzari dopo poco più di un minuto di gioco riesce a sfondare sul versante di sinistra della difesa toscana, ma è impreciso nel cross, mentre sul versante opposto i viola protestano per un contatto tra Simeone e Vicari in area di rigore su cui Calvarese lascia correre.

Prima occasione Spal al 10°: Viviani indirizza verso centro area una punizione dalla trequarti di destra, Felipe si ritrova il pallone ad un passo da Sportiello ma è bravo il portiere ospite a respingere con un riflesso la deviazione con il corpo del difensore estense.

Buon impatto iniziale della squadra di mister Semplici con la gara: i biancazzurri giocano con grande agonismo, chiudendo i varchi per la velocità degli attaccanti della Fiorentina che, di contro, sembra affidarsi prevalentemente alla rapidità di Gaspar per cercare di mettere in difficoltà sulla fascia di destra Mattiello.

Intorno al 20° gli ospiti collezionano due angoli in serie, ma la difesa estense è attenta e concede nulla in area. Al 32° Grassi perde un pallone sanguinoso in fase di manovra, ripartenza con Gil Dias e Chiesa a dialogare e viola che trovano la rete con lo stesso Chiesa dopo un batti e ribatti furioso in area: l’esultanza dei tifosi e giocatori toscani dura poco però, perché già da alcuni secondi il guardalinee aveva ravvisato una posizione di fuorigioco del numero 25 ospite.

Ritmo alto in campo come ad inizio gara, ma nella prima mezzora tolta l’occasione di Felipe, sono le difese ad avere la meglio sugli attacchi. Sul finire della prima frazione giallo pesante rimediato da Borriello per una gomitata: diffidato, il centravanti salterà la prossima trasferta sul campo del Chievo.

Minuto 43 e la Spal sfrutta a pieno l’episodio giusto: Lazzari conquista l’ennesima punizione sul versante di destra, Viviani pennella ancora una volta splendidamente verso il centro dell’area con il suo destro a giro, Felipe tocca e colpisce il palo ma sulla ribattuta, da vero rapace dell’area più cola, interviene Paloschi che tocca il pallone in rete da zero metri. Terzo, pesantissimo, centro in campionato per l’ex Atalanta.

Il “Mazza” è in delirio e la Spal già dopo appena 2’ potrebbe addirittura raddoppiare: Lazzari bravissimo nuovamente a scardinare la corsia destra ospite e crossare verso il centro dove Grassi tocca di testa per Borriello che nel tentativo di recuperare la sfera entra in contatto con Sportiello. Proteste biancazzurre, ma Calvarese lascia proseguire e le squadre vanno al riposo sul vantaggio estense e gli applausi convinti del “Mazza”.

Due i cambi a inizio ripresa: Oikonomu rileva l’acciaccato Salamon nella Spal, Babacar per Olivera nelle fila degli ospiti che spostano Chiesa nel ruolo di esterno mancino e abbassano Sanchez al centro della difesa in un 3412 a trazione offensiva.

I viola attaccano inevitabilmente in maniera più decisa: al 7° il neo entrato Babacar chiama Gomis alla prima parata importante della gara, con l’estremo difensore estense che si distende sulla sua sinistra per respingere la conclusione insidiosa del numero 30 ospite.

Arriva anche momento di un applauditissimo Floccari nella Spal, che prende il posto di Borriello all’11°: ed è subito il numero 10 ad entrare nel vivo della gara lanciando Paloschi verso la porta di Sportiello per il 2 a 0. Anche in questo caso però, la gioia del gol dura pochi istanti perché l’azione nasce da una posizione netta di fuorigioco dell’attaccante estense, per altro confermata dal Var.

Al 18° provvidenziale Grassi che con ottimo tempismo va a respingere una pericolosa conclusione da centro area di Sanchez destinata probabilmente allo specchio della porta di Gomis.

Partita sicuramente più bella ed avvincente dei primi 45’: la Fiorentina inserisce anche Saponara per Gil Dias, la Spal con Floccari in campo guadagna grande tecnica soprattutto nel riuscire a far respirare la squadra e capacità di gioco in fase di ripartenza.Sono, appunto, le ripartenze a caratterizzare la manovra estense nella parte centrale della ripresa: in un paio di occasioni ai ragazzi di mister Semplici manca solo la precisione nell’ultimo passaggio.

Il “Mazza” incita a spron battuto i biancazzurri trascinato da una grande Curva Ovest. Applausi dal pubblico estense appena superata la mezzora quando un ottimo Grassi cede il posto a Schiavon: ottima prova per il primo, prezioso nelle due fasi di gioco.

Pericolosissima la Fiorentina a 10’ dalla fine: Simeone ci prova con il destro dal limite, palla di poco alta sopra la traversa. 1’ più tardi gli ospiti trovano il pari alla prima occasione in cui la difesa estense apre un varco nella prova sino a quel momento impeccabile: batti e ribatti a ridosso dell’area di rigore, una deviazione innesca Simeone che è bravissimo nell’aspettare la sovrapposizione di Chiesa, dentro da distanza ravvicinata su cui Gomis può nulla. 1 a 1 viola e grande esultanza da parte dei supporters toscani nel settore ospite.

Boccata d’ossigeno per la squadra di Pioli, che dopo un predominio territoriale senza però occasioni di rilievo, trova il varco per riequilibrare la sfida.<

La gara  si accende nei 4’ di recupero: la Spal non sfrutta un paio di ripartenze interessanti, e rischia tantissimo su un contropiede viola quando Chiesa costringe al fallo da ammonizione Oikonomu, già ammonito in precedenza e quindi espulso dal direttore di gara (che ammonisce Viviani per protesta, il numero 77 era l’altro giocatore in diffida e sarà dunque squalificato a Verona al pari del difensore greco e di Borriello; ndr). Biancazzurri in dieci negli ultimi istanti di gara.

Non succede però altro fino al triplice fischio, la Fiorentina si getta in avanti nel tentativo di completare la rimonta, ma la Spal è attenta e porta a casa un punto meritato con anche qualche rimpianto per non essere riuscita sfruttare alcune occasioni della ripresa che avrebbe chiuso probabilmente la storia della partita.

Prestazione positiva in ogni caso dei biancazzurri, in linea con le ultime gare che vedono la squadra di Semplici inanellare il terzo risultato utile consecutivo.

Marcatori: Paloschi 43’ pt; Chiesa 36’ st.

SPAL (352): Gomis 6.5; Salamon 6 (1’ st Oikonomu 5.5), Vicari 6.5, Felipe 6.5; Lazzari 5.5, Schiattarella 6, Viviani 6.5, Grassi 6.5 (33’ st Schiavon ng), Mattiello 6; Borriello 5.5 (11’ st Floccari 6.5), Paloschi 7. A disp.: Poluzzi, Marchegiani, Cremonesi, Bellemo, Bonazzoli, Rizzo, Konate, Vaisanen, Mora. All. Semplici 6.5.

FIORENTINA (433): Sportiello; Bruno Gaspar, Pezzella, Astori, Olivera (1’ st Babacar); Benassi, Sanchez, Veretout; Gil Dias (16’ st Saponara), Simeone, Chiesa. A disp.: Cerofolini, Dragowski, Laurini, Biraghi, Milenkovic, Eysseric, Hagi, Cristoforo, Lo Faso, Franchescoli. All. Pioli.