Ostellato
7 Ottobre 2017
Prosegue il difficile processo per stabilire le responsabilità per la morte degli operai Veronese e Bellan

Annegarono nella chiusa. Per la difesa la paratia ha ceduto per colpa del calcestruzzo

di Daniele Oppo | 2 min

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(archivio)

San Giovanni di Ostellato. Fu il calcestruzzo posto alla base di qualità inferiore al dovuto a provocare il cedimento della paratia che, con il conseguente sversamento d’acqua, causò poi la morte di Fabrizio Veronese e Guglielmo Bellan mentre lavoravano alla chiusa di Valle Lepri il 22 febbraio 2013.

Almeno questa è l’interpretazione che danno Michele Hirschler e Fabio Capuozzi, i due consulenti tecnici di uno de cinque imputati – Bruno Droghetti, l’ingegnere che progettò i lavori, difeso dall’avvocato Riccardo Caniato – sentiti in udienza davanti al giudice Carlo Negri nel processo per omicidio colposo.

Secondo Hirschler la causa del cedimento del pancone (la paratia che doveva dividere l’area di lavoro da quella allagata) fu «la rottura degli appoggi in calcestruzzo, ed esclusivamente quella». Per il professionista «probabilmente il calcestruzzo non era a norma» e di sicuro «non c’erano errori nel progetto dell’ingegner Droghetti».

Il consulente di parte ha anche in più punti criticato la relazione del consulente del pubblico ministero, l’ingegnere idraulico Emanuele Luciani, sia su alcune rilevazioni sia su alcune interpretazioni della dinamica dell’incidente. Ad esempio ha affermato che «non c’è stato lo spostamento verso l’alto e con rotazione del pancone: non salì prima della rottura e lo si vede anche dai fotogrammi». Ancora, per il consulente il riempimento notturno di quel tratto di vasca e lo svuotamento mattiniero per permettere i lavori non furono fattori idonei per provocare l’erosione della base su cui era poggiato il pancone.

Il motivo, dunque, andrebbe ricercato nella qualità del calcestruzzo, cosa su cui si è concentrato l’altro consulente, Capuozzi che ha eseguito alcune verifiche a posteriori dei resti della struttura, concludendo che probabilmente per quelle basi era stato usato un calcestruzzo di tipo Rck35 anziché del pi durevole Rck45 come avrebbe dovuto essere per quel tipo di opera.

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