Spal
18 Settembre 2017
Sconfitta per 0-2 al "Mazza". Mora e compagni meno brillanti di altre occasioni e poco pungenti in attacco

Cagliari pimpante, Spal ko

di Federico Pansini | 7 min

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La Spal pareggia 0 a 0 contro la Carrarese, ma le contemporanee sconfitte esterne di Ancona (2-0 contro la Recanatese) e Vis Pesaro (1-0 contro la Torres) permettono ai biancazzurri di allungare sulla zona playout, ora distante due punti

(foto di Alessandro Castaldi)

Sconfitta al “Mazza” per la Spal. I biancazzurri raccolgono la seconda sconfitta consecutiva al cospetto di un Cagliari che ha meritato il successo. Mora e compagni meno brillanti di altre occasioni e poco pungenti in attacco: decidono le reti di Barella nel primo tempo e Joao Pedro nella ripresa. Ora una settimana tanto bella quanto difficile: mercoledì sfida nel turno infrasettimanale a San Siro contro il Milan, sabato il Napoli al “Mazza”.

LA GARA. Splendida giornata di sole a Ferrara per la seconda gara casalinga stagionale della Spal. Dopo l’esordio in pareggio a Roma contro la Lazio, la vittoria sull’Udinese al “Mazza” e la sconfitta a Milano contro l’Inter, i ragazzi di mister Semplici tornano a giocare davanti al proprio pubblico contro il Cagliari. Lo stadio estense risulta ulteriormente modificato, rispetto alla sfida con i friulani di fine agosto: ci sono quattro torri-faro imponenti per l’illuminazione delle gare in notturna ed affisse alle barriere divisorie tra campo e spalti ai piedi di una Curva Ovest pienissima già del pre gara, torna lo striscione “Non camminerai mai sola”, simbolo dei supporters biancazzurri sin dalla stagione dell’insediamento della famiglia Colombarini.

Non si registra il tutto esaurito, ma il colpo d’occhio del “Mazza” è comunque buono: da Cagliari sono circa in 200 i supporters sardi al seguito della squadra.

Dopo un intenso minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione che ha colpito Livorno, la Curva biancazzurra (dopo aver esposto lo striscione “Livorno rialzati, Ferrara è con te”) srotola il drappo copri curva dando vita ad una splendida coreografia.

Non ci sono cambi di formazione per mister Semplici: il tecnico, ancora senza Meret, Oikonomu, Rizzo e Floccari alle prese con il recupero dai problemi di natura fisica, conferma il 3-5-2 di San Siro (dove al di la della sconfitta, la squadra ha disputato una gara di grande personalità e qualità) con Borriello – grande ex di turno, insieme a Salomon – e Paloschi a fare coppia sul fronte offensivo.

Ritmo subito indiavolato: dopo 5’ Costa conquista una punizione da posizione defilata sul versante mancino della metà campo ospite, batte Viviani che scodella a centro area dove Mora prolunga di testa per Vicari appostato sul secondo palo, ma il centrale viene provvidenzialmente anticipato prima di impattare la sfera dalla difesa sarda.

Il Cagliari è avversario tosto: i sardi giocano palla a terra, dialogano bene negli spazi stretti, hanno giocatori di qualità capaci di intuizione di autentica classe, come Joao Pedro e Sau. Nella Spal i giocatori più vivaci del primo quarto d’ora sono soprattutto Costa e Lazzari con le loro accelerazioni sugli esterni.

Al 17° la gara si sblocca ed è il Cagliari a trovare il vantaggio: azione in verticale degli ospiti, Sau sulla destra lascia partire un velenoso traversone che Gomis tocca, ma il più rapido ad avventarsi sulla sfera è Barella che di contro balzo colpisce di mancino – con un leggero tocco di Viviani – e infila l’1 a 0 della squadra allenata da mister Rastelli. Lo svantaggio non abbatte però la Curva Ovest che appena dopo il gol subìto riprende a sospingere Mora e compagni con immutato entusiasmo.

Dopo l’inizio frenetico, la Spal fatica maggiormente ad inserirsi nella buon organizzazione difensiva degli ospiti: il risultato sono pochissimi palloni giocabili per Borriello e Paloschi che vengono tenuti a bada dalla difesa dei sardi.

Quando riescono a dialogare nello stretto, i due attaccanti biancazzurri diventano pericolosi: al 39° velo di Paloschi al limite, palla per Borriello che di prima gliela restituisce e il pallone dell’ex Atalanta servito verso Schiattarella solo davanti a Cragno viene fermato dalla selva di gambe della difesa cagliaritana.

Al 45° ultimo brivido della prima frazione: Lazzari cambia versante premiando il bell’inserimento di Mora, che da ottima posizione cerca di appoggiare a centro area per gli attaccanti spallini, ma la sfera è troppo verso Cragno che controlla senza problemi. Squadre al riposo sul vantaggio del Cagliari dopo 1’ di recupero.

Non ci sono cambi ad inizio ripresa: la curva Ovest omaggia il ricordo di Giuseppe Campione – a cui il settore caldo dei tifosi biancazzurri è intitolato -, in occasione dell’anniversario della prematura scomparsa per un tragico incidente stradale avvenuto il 14 settembre del 1994 di quello che da tutti era considerato come grande prospetto del calcio nazionale. “Indimenticato Campione, tifa con noi” il messaggio degli ultras estensi.

La Spal parte con l’acceleratore e per due volte Lazzari sfonda sul versante di destra della difesa del Cagliari: prima riceve dopo una strepitosa azione di Schiattarella e crossa verso il centro dove proprio il centrocampista napoletano e mora si ostacolano al momento della conclusione; poi, con una azione quasi in fotocopia, effettua un tiro cross che Cragno smanacciandogli sul palo.

Ancora Spal al 10°: Paloschi imbeccato da Costa in ottima posizione in area ospite, conclusione murata dal provvidenziale salvataggio della difesa sarda.

Il Cagliari torna a farsi vedere pochi istanti più tardi: Sau coglie impreparata la retroguardia biancazzurra e crossa a centro area dove Pavoletti colpisce quasi a colpo sicuro di testa, splendida risposta di Gomis che tocca e nega il raddoppio al Cagliari. Gara ora ricca di occasioni ed emozioni sui due fronti.

18°: punizione dal limite conquistata da Paloschi per un fallo di Capuano, Viviani cerca il destro a giro ribattuto dalla barriera.

Semplici ricorre al primo cambio della gara: Antenucci rileva Paloschi. Per il numero 7 biancazzurro grande entusiasmo del pubblico all’ingresso in campo. Nel Cagliari dentro Farias per Sau.

Gli ospiti sfiorano il raddoppio con una girata di Pavoletti all’altezza del dischetto, fuori di pochissimo. Sono i prodromi della rete che arriva poco più tardi, dove i demeriti della Spal si equivalgono con la bravura degli ospiti: i biancazzurri perdono malamente palla in uscita con Schiattarella, la sfera arriva sul destro magico di Joao Pedro che da circa 25 metri prende la mira e infila il pallone nel sette, nonostante il tentativo di parata di Gomis. Applausi per il gesto tecnico, sul “Mazza” piomba un silenzio gelido mentre a far festa sono i sostenitori cagliaritani. Raddoppio dei sardi, partita in salita per Mora e compagni.

Rischiano anzi l’‘imbarcata’, i biancazzurri: alla mezzora fuga di Farias sulla sinistra e dopo un dribbling a rientrare il destro a giro trova la bella risposta di Gomis. Poi sugli sviluppi del corner, Borriello e Lazzari si ostacolano in area spallina liberando nuovamente Farias, che da ottima posizione calcia altissimo.

La Spal torna a farsi viva in attacco al 32°: punizione – con giallo a Barella – conquistata da Schiattarella, calcia Borriello e Cragno si distende in tuffo per togliere il pallone dall’angolino basso alla sua sinistra.

Sostituzioni e cambio di modulo per i biancazzurri nel tentativo di riaprire la gara nel finale: entrano Bonazzoli e Mattiello per Costa e Vaisanen, Spal con il 4-3-3.

Bonazzoli ha una bella occasione poco dopo il suo ingresso, ma la conclusione è centrale su ottimo assist di Schiattarella. Il finale riserva ancora alcune emozioni: il Cagliari si divora il tris con Farias e Joao Pedro che pasticciano davanti a Gomis, mentre Cragno con una prodezza in controtempo alza in corner una conclusione deviata di Viviani.

>E’ l’ultima occasione per la Spal che raccoglie la seconda sconfitta consecutiva in campionato dopo quella di San Siro con l’Inter, ma viene comunque applaudita da una encomiabile Curva Ovest che continua nel suo incessante tifo anche a gara abbondantemente conclusa.

Riscattarsi per i ragazzi di mister Semplici, apparsi meno brillanti rispetto alle gare precedenti, non sarà però una impresa facile nel corso della prossima settimana: mercoledì i biancazzurri saranno ospiti del Milan nel turno infrasettimanale di campionato, sabato al “Mazza” arriva il Napoli.

Il tabellino della gara con i voti:
Marcatori: 17’ pt Barella (C), 21’ st J. Pedro (C)

SPAL (352): Gomis 6;  Salamon 5, Vicari 5.5, Vaisanen 5.5 (dal 35’ st Bonazzoli sv); Lazzari 6, Schiattarella 5.5, Viviani 5.5, Mora 6, Costa 5.5 (dal 35’ st Mattiello ng); Paloschi 5 (dal 18’ st Antenucci 5.5), Borriello 5.5. A disp. Poluzzi, Marchegiani, Cremonesi, Bellemo, Konate, Schiavon, Vitale, Felipe, Grassi. All. Semplici 5.5.

CAGLIARI (4312): Cragno; Capuano, Ceppitelli, Pisacane, Padoin; Barella, Cigarini (dal 40’st Faragò), Ionita; J. Pedro (dal 45’ st Romagna); Pavoletti, Sau (dal 21’ st Farias). A disp.: Crosta, Daga, Andreolli, Dessena, Cossu, Giannetti, Mangue, Romagna, Deiola. Arbitro: Abbattista da Molfetta.

Note: giornata di sole e temperatura ideale, campo in buone condizioni. Spettatori: 10500 circa. Ammoniti: J. Pedro, Capuano, Barella, Mora per gioco scorretto. Angoli:7-4. Recupero tempo: pt’ 1 ; st 4’.

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