Attualità
22 Maggio 2017
L'intervista a un 'semplice' venditore ambulante con cui cerchiamo di stimolare un dibattito sull'immigrazione

#NoIntegrationWithoutRepresentation. Non c’è integrazione senza rappresentanza

di Ruggero Veronese | 1 min

Leggi anche

Ferrara per la Palestina blocca la città

"Se succede qualcosa alla Sumud Flotilla, noi scendiamo immediatamente in piazza e blocchiamo tutto". Con questo annuncio, il collettivo Ferrara per la Palestina condivide il messaggio dei portuali di Genova e dichiara lo stato di agitazione permanente, durante la manifestazione che ieri ha attraversato la città

Mafia nigeriana. La giunta si muove per incassare il risarcimento

La giunta comunale ha dato il via libera al sindaco Alan Fabbri per incaricare un legale esterno, con l'obiettivo di avviare la procedura esecutiva e recuperare i 100mila euro di provvisionale riconosciuti al Comune di Ferrara nel processo alla mafia nigeriana

Lotta ai linfomi: ricerca, cura e solidarietà a Ferrara

Il 15 settembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale per la consapevolezza sul linfoma. Anche i professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e le associazioni di volontariato si trovano in prima linea nella lotta a questi tumori che colpiscono il sistema immunitario

Williams Okonkwo è un venditore ambulante nigeriano di 45 anni, compiuti una settimana fa. Parla di società, Dio, politica e integrazione con sincerità e senza alcuna retorica. Questo è il motivo per cui vi proponiamo questa lunga intervista, sperando possa in qualche modo favorire – almeno nella nostra città – un dibattito più articolato e maturo sul tema dell’integrazione.

Partendo dalla sua incrollabile fede, Williams tocca temi come le relazioni all’interno delle comunità africane, il rapporto col denaro, la sua visione degli italiani, dei giovani e del dibattito politico, la situazione della Nigeria e di Boko Haram. Il suo discorso conclusivo contiene un’attenta analisi sul come favorire una vera integrazione in Italia, che punta sui concetti più trascurati nell’attuale dibattito: rappresentanza, lavoro e senso di responsabilità.

Proprio per questo, l’intervista è registrata in inglese e sottotitolata in italiano: anche le comunità straniere devono essere interessate e partecipare al dibattito pubblico. Le parole di Williams e il suo appello al senso di responsabilità sono rivolte tanto a loro quanto agli italiani.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com