Attualità
22 Maggio 2017
L'intervista a un 'semplice' venditore ambulante con cui cerchiamo di stimolare un dibattito sull'immigrazione

#NoIntegrationWithoutRepresentation. Non c’è integrazione senza rappresentanza

di Ruggero Veronese | 1 min

Leggi anche

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

Williams Okonkwo è un venditore ambulante nigeriano di 45 anni, compiuti una settimana fa. Parla di società, Dio, politica e integrazione con sincerità e senza alcuna retorica. Questo è il motivo per cui vi proponiamo questa lunga intervista, sperando possa in qualche modo favorire – almeno nella nostra città – un dibattito più articolato e maturo sul tema dell’integrazione.

Partendo dalla sua incrollabile fede, Williams tocca temi come le relazioni all’interno delle comunità africane, il rapporto col denaro, la sua visione degli italiani, dei giovani e del dibattito politico, la situazione della Nigeria e di Boko Haram. Il suo discorso conclusivo contiene un’attenta analisi sul come favorire una vera integrazione in Italia, che punta sui concetti più trascurati nell’attuale dibattito: rappresentanza, lavoro e senso di responsabilità.

Proprio per questo, l’intervista è registrata in inglese e sottotitolata in italiano: anche le comunità straniere devono essere interessate e partecipare al dibattito pubblico. Le parole di Williams e il suo appello al senso di responsabilità sono rivolte tanto a loro quanto agli italiani.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com