Venerdì 31 ottobre, la judoka argento olimpico Anaysi Hernández è stata ospite della Pgf. Ad accoglierla, oltre alla dirigenza societaria, il delegato Coni Ruggero Tosi, i palestrini Antonino Cairone, maestro della Sezione, e Martina Cairone, azzurra di Judo-Kata, oltre che una delegazione della Format guidata dal maestro Alessandro Grande
Durante la mattinata del 31 ottobre una pattuglia dei carabinieri di Porotto, impegnata in un servizio di controllo del territorio, mentre transitava in via Modena, ha notato tre persone, due donne e un uomo, che camminavano con aria sospetta
L'Amministrazione comunale rafforza il presidio del territorio avviando un progetto sperimentale, mediante l'utilizzo degli street tutor e di educatori di strada, che promuove un focus specifico sull'area del polo commerciale di via Darsena
Rifiuti abbandonati e molti di questi classificati come pericolosi in un terreno di circa 2300 metri quadrati a Tresigallo, nel comune di Tresignana. A individuare questa discarica abusiva e porla sotto sequestro la Guardia di Finanza di Ferrara
"Stranieri via dall'Italia" è forse la frase più blanda apparsa sul muretto al di fuori dell'Eurospin di Pontelagoscuro. Vicino una svastica e un'altra scritta "W il Duce" e poco più in là frasi in cui si inneggia ai forni crematori e all'odio razziale
L’Escape Room arriva anche a Ferrara. Il format di gioco che sta impazzando in Italia conquista il cuore della città estense, aprendo da giovedì 20 aprile una sala misteriosa in pieno centro storico, in via Gobetti 5, proprio dietro la galleria Matteotti. Il gioco, che sta spopolando tra i giovani e non solo con l’apertura di una sessantina di ‘stanze di fuga’ nello Stivale, consiste nel risolvere intricati enigmi per uscire dalla stanza allestita a tema.
Come in un giallo di Agatha Christie, i detective ferraresi sono chiamati a decifrare giochi di logica e divertenti rompicapi per risolvere un caso di omicidio. Il locale infatti raffigura una vera e propria scena del crimine e i concorrenti hanno solo 60 minuti di tempo per trovare l’assassino e guadagnare la chiave d’uscita.
Una sorta di Cluedo vivente adatto alle coppie che vogliono provare qualcosa di nuovo, ai gruppi di amici desiderosi di passare una giornata diversa dalle altre, ai colleghi di lavoro che intendono consolidare il ‘team bluiding’ e anche ai diversamente abili in quanto la sala è accessibile alle persone con disabilità motorie. Possono partecipare i gruppi da 2 a 6 persone di tutte le età (i bambini devono essere però accompagnati da un adulto), a patto che abbiano la voglia di mettersi in gioco, allenare la mente e godersi un’ora di divertimento puro.
L’originale iniziativa, nata negli Stati Uniti e poi diffusa in tutta Europa, sbarca anche a Ferrara grazie a una giovane società di Udine, composta dagli intraprendenti 30enni Manuel e Matteo, che, sulla scia del successo delle due Escape Room aperte l’anno scorso nel capoluogo friulano, ha deciso di portare questa esperienza anche nella città estense.
“Abbiamo scelto Ferrara perché ci piace come città e dalle nostre analisi è risultata molto simile a Udine, ma più grande – ci racconta Manuel -. Per partecipare basta prenotare sul sito (www.escaperoomferrara.it) e presentarsi dieci minuti prima dell’orario scelto. Un game master accoglierà i giocatori, spiegherà le regole del gioco e la trama, poi chiuderà i concorrenti nella stanza”.
“Gli enigmi, circa una quindicina, sono alla portata di tutti – assicura il titolare – ma se ci si blocca su un punto per troppo tempo, la regia, che seguirà tutta la vicenda tramite il sistema di videosorveglianza, fornirà degli aiuti che appariranno sullo schermo. Lo scopo è far provare una bella esperienza a tutti: con nostro stupore il target va dai 22 ai 65 anni, ma siamo arrivati fino ai 70 con una figlia che voleva fare un regalo speciale per il compleanno di suo padre, e anche un sacco di famiglie”.
Manca poco all’inaugurazione ufficiale del 20 aprile “ma abbiamo già diverse prenotazioni – rivela il socio -, vediamo feedback positivi da questa città anche perché prima i ferraresi interessati a provare questo gioco dovevano andare fino a Bologna o Padova. Invece ora ce l’hanno in centro ed è previsto anche un ampliamento: ad agosto apriremo un’altra sala, sempre in via Gobetti, dal tema probabilmente horror. Non possiamo rivelare di più per non perdere l’effetto sorpresa, ma assicuriamo un’ora di adrenalina difficile da dimenticare”.
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