I Carabinieri della Stazione di Codigoro hanno eseguito un ordine di espiazione pena in regime di detenzione domiciliare nei confronti di un 64enne. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dovrà scontare un anno di reclusione presso la propria abitazione per aver realizzato opere edilizie su suolo demaniale senza autorizzazione
Il rito della Benedizione dei Palii e Offerta dei Ceri, primo atto del calendario paliesco, sabato ha ufficialment5e dato il via al mese del Palio. Ma è anche il preludio alla gara vera, la corsa del 31 maggio, in programma di sabato sera. Con Santa Maria in Vado che ha sciolto le riserve, le accoppiate cavalli-fantini sono ora al completo
Vivevano da non si sa quanto tempo in pochi metri quadri. Padre, madre incinta, figlia di due anni, con cane e gatto, dormivano tutti nell'auto. Ferma in un parcheggio pubblico
“Una sfida quotidiana”. In un mondo del lavoro dove le donne sono spessissimo meno pagate degli uomini e a volte anche costrette a licenziarsi per badare ai figli, Gloria racconta la sua storia di postina e madre di tre gemelli
In risposta alle critiche sollevate dalla Fp Cgil di Ferrara in merito alla gestione del piano ferie estive, alla contrattazione aziendale e alle politiche del personale, le Aziende Sanitarie ferraresi hanno diffuso una nota per fare chiarezza e ribadire la loro apertura al confronto
Uno scenario bucolico al quale i ferraresi hanno iniziato ad abituarsi. E’ quello offerto dalla transumanza del gregge del pastore Massimo Freddi che, dopo l’esperimento dell’anno scorso, è tornato in città per tosare l’erba del sottomura. Come nella fiaba del pifferaio magico, le circa 600 pecore (e qualche capra) seguono il loro mandriano fino alle storiche Mura estensi per brucare in questo pascolo insolito e prestarsi alle tante foto dei ferraresi che hanno accolto con simpatia il ritorno del gregge.
Il gregge, proveniente dall’argine del Po, è arrivato questa mattina nel sottomura est attraversando via Bacchelli. Gli automobilisti in coda, alle 9.30 circa, hanno assistito al passaggio idillico senza lamentarsi dei ritardi al traffico. In effetti non capita tutti i giorni di fermarsi all’alt dei vigili urbani per far passare una miriade di ovini belanti.
I “bee” emessi da questi teneri animali hanno attratto tanti ferraresi che, passando per caso o per volontà nel tratto di via Bacchelli, si sono fermati a scattare qualche foto ricordo. I corridori continuano veloci la loro marcia, mentre le famiglie approfittano dell’occasione per far conoscere ai loro figli l’importanza del rispetto della natura e degli animali. Immancabili i bambini che si incollano alla recinzione per cercare di dare da mangiare alle pecore, un po’ schive ad assaporare i ciuffi d’erba dalle mani dei piccoli.
E’ la replica di quello che è successo lo scorso anno, quando il bestiame è apparso per la prima volta in città e ha mandato su di giri grandi e piccini. “Ho deciso di tornare perché è una meta comoda di passaggio ed è bello vedere i bambini così felici” racconta Freddi, indaffarato a sistemare le recinzione a bordo strada per evitare possibili fughe. A dargli una mano c’è l’amico e collega Federico che lo aiuta nel governare il bestiame, “perché gli animali vanno accuditi, non basta lasciarli brucare, bisogna curare l’agnello che si prende la dissenteria e tagliare le unghie alla pecora zoppa…”.
Dagli spazi verdi all’aula del tribunale il passo è breve. Continua infatti la vicenda giudiziaria che vede Freddi alla sbarra per minaccia aggravata a seguito di una lite – i cui contorni continuano a essere poco chiari – con un suo collega a Bondeno. “Mi tocca spendere soldi in avvocati inutilmente per una cosa inventata – ribatte il pastore – ma io vado avanti per la mia strada, che devo lavorare. Non so quanto ci fermeremo a Ferrara, dipende dalla disponibilità”. In linea di massima il gregge pascolerà per circa un mese, sicuramente fino a pasqua, nell’intero sottomura cittadino per poi ritornare agli alpeggi estivi. In vista del prossimo ‘sfalcio ecologico’.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anniEstense.comoffre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit IBAN:IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale:Donazione perEstense.com